COLLEGAMENTI. PISA E L’ALTA VELOCITÀ FERROVIARIA CHE NON C’E’.

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA
e COMITATO PICCOLI AZIONISTI

di TOSCANA AEROPORTI

a tutti i quotidiani locali e nazionali

Pisa, 26 Giugno 2020

Oggetto: Pisa e l’Alta Velocità (AV)

Il presidente Franco Carraro, rappresentante del Comitato Internazionale Olimpico, rispondendo alla domanda sull’urgenza di dotare Firenze del nuovo aeroporto, in vista del la candidatura olimpica congiunta di Firenze/Bologna, disse: “non è indispensabile, con l’AV, in 25’, da Bologna si raggiunge Firenze”. La risposta, dettata dalla vasta esperienza internazionale, evidenzia che il Galilei, pur essendo più vicino al Vespucci del Marconi, non viene considerato nel network turistico e olimpico, perché Pisa non è servita dall’AV. Già, nel 2003, Alfredo Roma, ex Presidente ENAC ed ECAC e poi l’ex A.D. SAT Piergiorgio Ballini, l’avevano chiesta, per invogliare le compagnie asiatiche a servirsi del Galilei e perciò SAT aveva avviato studi con l’ex A.D. FS livornese Elia. Anche l’attuale A.D. di FS Battisti ha suggerito ad ALITALIA di sostituire molte tratte dei voli corto raggio con l’AV.
In un convegno sui trasporti, esperti idrogeologici e ferroviari avevano illustrato 3 possibili percorsi AV, I, suggerendo un tracciato a Nord dell’attuale linea ferroviaria, per consentire, in circa 20 minuti, di collegare Firenze con Pisa e di utilizzare l’attuale linea ferroviaria come tranvia di superficie. Esempi aeroportuali dimostrano che i passeggeri preferiscono utilizzare gli aeroporti raggiungibili velocemente. Partire od arrivare da un lungo volo ed impiegare più di 1 ora per raggiungere Firenze da Pisa, anche sulla FI-PI-LI, è frustrante. Hyperloop IT ha avviato studi di fattibilità, contattando Governo e Regioni, per realizzare tratti italiani iperveloci, a 1.223 Km/h (quindi 9’ per i 215 Km, Milano-Bologna e 7’ per i 144 Km, Milano-Torino). Pisa non chiede l’ipervelocità, anche se il futuro sarà questo, ma possibilmente l’AV per lo sviluppo di tutta la costa. Studi della Commissione UE suggeriscono di sostituire i voli con l’AV, sulle tratte fino a 500Km, per diminuire l’inquinamento acustico ed atmosferico e l’European Green Deal impone investimenti infrastrutturali sempre più ecologici.
Osserviamo che anche l’ex sindaco di Pisa Filippeschi imputa al Candidato Governatore PD Giani di non aver segnalato al ministro De Micheli, l’esigenza dell’AV costiera. A Giani ricordiamo le problematiche, già segnalategli, del nostro territorio, come: tangenziale, terza pista al Galilei (in realtà seconda pista), per eliminare il rumore aereo su un numero di abitanti pisani superiore a quello di Brozzi e Quaracchi, in difesa dei quali Giani è sceso in piazza con l’elite fiorentina, ecc.
Chi invece è spesso sui media per fare sermoni sul campanilismo pisano è Mazzeo, che in una conferenza sul Turismo, alla presenza di esperti del settore, alla nostra richiesta di collegare Pisa con l’AV rispose: “Vuol dire prender in giro i cittadini, per la lunghezza dei tempi necessari”. Chiediamo a lui e a Giani: “I fiorentini da quanti anni chiedono la nuova pista? Hanno dato loro la stessa risposta?” Anzi Giani ha dichiarato che per lui il nuovo aeroporto è già fatto, perché la decisione sulla pista parallela all’autostrada è stata presa nel 2012! Renzi la rivendica dal 2008. Entrambi dimenticano le sentenze nel frattempo intervenute, che in uno Stato di diritto si rispettano! Sulla querelle che riguarda l’AV e l’aeroporto, il PD ed i candidati pisani alle regionali dicano: “sposano la visione programmatica di Cerri-Nardini o quella filo-renziana di Mazzeo-Giani? Rispondano chiaramente e non in politichese!

Dr. Franco Ferraro
Dr. Gianni Conzadori