ADP e CPATA. Sanità e Aeroporti: chi risponde gli scivoloni regionali?

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA
E COMITATO PICCOLI AZIONISTI DI TOSCANA AEROPORTI

a tutti i quotidiani locali e nazionali

Pisa, lunedì 29 Marzo 2021- 2022 in stile pisano

SANITA’ TOSCANA E AEROPORTI.
Chi risponde degli scivoloni regionali?

Il Presidente della Regione Eugenio Giani, con i Pronto Soccorso congestionati dalla 2^ ondata pandemica, chiese ai dipendenti ospedalieri dov’erano i 5000 medici e infermieri assunti, ricevendo la risposta piccata: “E’ stato un bluff. 3000 sono regolarizzazioni di precari. I restanti 2000 hanno ripianato gli organici tagliati in precedenza. Un malato Covid richiede un’assistenza doppia rispetto ad un altro malato” e quando contestò al Governo, l’attribuzione di zona rossa alla Toscana, l’ex Governatore Enrico Rossi rispose: “Sono stupefatto per le reazioni di critica o aperta contestazione al Governo da parte di alcuni governatori. La ricerca del consenso non solo è sbagliata ma si ritorcerà contro chi la pratica”.
Pur non avendo mai condiviso le idee sul polo aeroportuale di Rossi, riconosciamo che la gestione della 1^ ondata del COVID, ha permesso di consegnare una Toscana virtuosa a Giani, che invece di confermare l’ex Assessore alla Sanità Saccardi, ha nominato un altro Assessore, con cui deve ora rispondere dell’imprevista nuova penalizzazione regionale e della vaccinazione di categorie privilegiate, fatta a scapito di quelle degli over 80 e fragili.
Giani era già scivolato sulla proposta del Ministro Toninelli, sulla project review del Master Plan del Vespucci, quando tuonò, senza rispetto istituzionale: “Le affermazioni di Toninelli mi fanno pena per la sua impreparazione”, “la decisione per la nuova pista parallela all’autostrada lunga 2000 e 2400m, è decisione già presa nel 2012”. Poiché ENAC l’ha approvata solo da 2400m, a novembre 2014 e le sentenze amministrative ne hanno bocciato l’iter progettuale, forse Toninelli aveva assolto bene il suo compito.
Giani, inoltre, aveva dichiarato anche: “Se l’aeroporto sarà bocciato dal Consiglio di Stato una soluzione si troverà, del resto siamo la sinistra dell’ottimismo”. A tal proposito ci permettiamo di osservare che gli aeroporti sono beni pubblici e non sono né di destra, né di sinistra e soprattutto la legge è uguale per tutti! Le sentenze non si aggirano accorciando la pista a 2000m, fra l’altro bocciata per VAS inadeguata o mercanteggiata a 2200m, come Giani proporrebbe.
Nessuno vuole la chiusura di Peretola, che deve essere sviluppata come City Airport, di categoria C, ottemperando alle prescrizioni tuttora obbligatorie previste dall’unico Decreto Ministeriale di VIA in vigore (0676 del 2003), confermato anche da un Decreto Decisorio Presidenziale e che offrirebbe l’opportunità di allungare la pista.
Avevamo già stigmatizzato i comportamenti del Presidente Eugenio Giani e del Presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, invitandoli ad evitare scivoloni e a studiare di più i Dossiers, stando meno in televisione e a parlare, come dice il Pres. Draghi, a cose fatte.

Per il Comitato Piccoli Azionisti TA

Dr. Conzadori Gianni

Per l’Associazione Amici di Pisa

Dr. Franco Ferraro