29 Agosto. 702mo della vittoriosa battaglia di Montecatini

Spett. li  Redazioni locali

COMUNICATO STAMPA

“29 AGOSTO: GLI AMICI DI PISA E LA COMPAGNIA DI CALCI RICORDANO LA VITTORIA DI PISA NELLA BATTAGLIA DI MONTECATINI DEL 1315.

LA DISFATTA FIORENTINA E DELLA LEGA GUELFA.

702 ANNI FA LA GRANDE VITTORIA DI UGUCCIONE DELLA FAGGIOLA”

Pisa, Lunedì 28 Agosto 2017 – 2018  in stile pisano

L’Associazione degli Amici di Pisa e la Compagnia di Calci vogliono commemorare  l’importantissima vittoria riportata 702 anni fa dall’esercito pisano ai danni di quello fiorentino in quel di Montecatini.

Ma proprio la città gigliata fece male i suoi conti. Si arrivò dunque alla durissima battaglia nei pressi di Montecatini, il 29 agosto 1314. Nonostante l’inferiorità numerica, i Pisani e gli alleati Ghibellini sbaragliarono l’esercito fiorentino, grazie al proprio valore, all’astuzia di Uguccione, ai Cavalieri tedeschi comandati da un cugino dell’Imperatore Enrico VII di Lussemburgo -morto due anni prima e tutt’ora sepolto nella Cattedrale di Pisa-  e soprattutto ai famosi e micidiali Balestrieri della Repubblica Pisana, che fecero una strage di nemici.

Molti fiorentini, in fuga disordinata inseguiti dai Pisani, morirono annegati nella palude di Fucecchio. Tra i caduti pisani celebri si annovera Francesco della Faggiola, figlio di Uguccione, che fu poi sepolto in un sarcofago nel Campo Santo Monumentale alfeo -dove tuttora riposa ed al quale la Pisanità renderà omaggio il prossimo 29Agosto- mentre ai cavalieri teutonici che combatterono al fianco dei pisani fu dedicata la chiesa di San Giorgio, detta “ai Tedeschi”, posta in via Santa Maria con l’annesso “Spedale”. Nella parte guelfa spiccavano tra i circa 10mila caduti, Carlo D’Angiò -nipote del Re Roberto D’Angiò-  assieme allo zio -fratello minore di Filippo,  a sua volta padre di Carlo- cioè Pietro D’Angiò detto il Tempesta.

O per errore tattico o per questione di soldi. Una decisione non presa creò e -crea tutt’ora- l’idea che la Storia d’Italia nel crepuscolo del Medioevo avrebbe potuto essere ribaltata ponendo gli attuali “pseudo vincitori” all’ignominia della Storia. Una sorta di sliding-doors ante-litteram.

invitiamo pertanto cittadini e istituzioni ad esporre la bandiera pisana per tutta la giornata di martedì 29 agosto.

f.to: Associazione degli “Amici di Pisa” e Compagnia di Calci

IL PRESIDENTE DEGLI “AMICI DI PISA”

(DR. FRANCO FERRARO)