AEROPORTO DI PERETOLA. ENAC INSISTE SULLE OPERE.

agli organi di stampa locali e nazionali

Pisa, 5.5.2020

Oggetto: ENAC insiste per accelerare opere aeroportuali.

In una recente intervista apparsa sul Sole 24 Ore il dottor Zaccheo, presidente dell’Ente Nazionale Aviazione Civile, dichiarerebbe che occorrerebbero 10 miliardi di euro da investire per sostenere e rilanciare anche opere aeroportuali strategiche già programmate, investimenti da fare rapidamente sullo stile del modello “ponte di Genova” e modifiche di norme europee per agevolare gli investimenti esteri in quel settore aeroportuale.
Riteniamo insistere che la sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato il progetto della costruzione di un nuovo aeroporto a Firenze ha sollevato numerose critiche; chi propone un Commissario Straordinario, chi pensa di impugnare la sentenza, altri che paventano un danno all’economia fiorentina e a una riduzione dei posti di lavoro.Vogliamo anche ricordare che i lavoratori dello scalo pisano sono in cassa integrazione, nessuno lo ricorda mai.
Ma si rilevano anche importanti voci contrarie a queste previsioni catastrofiche. Oltre alle comunità della Piana, con in testa i loro sindaci, si stanno dichiarando favorevoli alla sentenza anche alcuni sindacati fiorentini e forze politiche regionali.
Ribadiamo ciò’ che il sindaco di Firenze Nardella dichiarò a seguito della pandemia del Covid 19: “occorre riformare tutti i modelli gestionali e richiedere ai partner privati di fare altrettanto per quanto riguarda tutto il sistema, trasporto pubblico locale e internazionale” e riferendosi al polo aeroportuale toscano, pur non avendo ruoli diretti, affermò: “cambiando il sistema mondiale dei trasporti, anche il sistema toscano si adeguerà “.
A ciò aggiungiamo che a seguito della pandemia in corso i flussi turistici purtroppo in Italia riprenderanno molto lentamente e per esempio la Ryanair, principale compagnia low cost, avrebbe dichiarato non economicamente vantaggiosa la riduzione ad un terzo dei posti a bordo.
Quindi, oltre ad affermare che non è ribaltabile la suddetta sentenza del Consiglio di Stato, è da tener presente che anche autorevoli esponenti politici hanno affermato che ben altre sono le opere da effettuare in Toscana con finanziamenti pubblici; quindi obiettivamente è da respingere la dichiarazione del presidente Zaccheo.

f.f.
Il Presidente dell’Associazione Amici di Pisa Dr. Stefano Ghilardi