AMICI DI PISA E CPATA. LE CONTRADDIZIONI POLITICHE SU PERETOLA

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA

e COMITATO   PICCOLI AZIONISTI di TOSCANA AEROPORTI

                                                                                           Pisa, 23.2.2020

agli organi di stampa locali e nazionali

Oggetto: Contraddizioni partitiche

A Pisa, il Sindaco non fornisce chiarimenti sul Galilei ad un Consigliere Comunale, affermando che Toscana Aeroporti (TA) è società quotata in borsa, suggerendo a lui di chiedere spiegazioni direttamente a TA. Un giornale fiorentino afferma che a Firenze, Renzi, ora semplice Senatore, in barba a due sentenze del TAR ed una del Consiglio di Stato, che hanno bocciato l’iter del progetto della nuova pista fiorentina, ha contattato direttamente il patron di Corporation America (CA) Eurnekian, azionista di maggioranza di TA, rassicurandolo: “Stia tranquillo, la pista parallela si farà”. Lo stesso giornale afferma che CA ha finanziato la fondazione OPEN, sponsor delle iniziative renziane. Non conosciamo la motivazione del finanziamento, né in base a quali informazioni Renzi dia ora garanzie opposte all’esecutività delle sentenze di Stato, all’azionista di maggioranza di una società quotata in borsa e se il Pres. Consob, Paolo Savona, possa sollevare rilievi su comportamenti che possono influenzare i mercati azionari.

Consigliamo però all’attuale Governo, prima di accettare la proposta del piano renziano, “Italia Shock”, che prevede un decreto legge per la nomina di un commissario straordinario per lo sviluppo di Peretola, analogo a quello del Ponte Morandi, di valutare gli esiti dei numerosi precedenti decreti governativi in materia, attenzionati oggi dalla Commissione UE per l’avvio di una procedura d’infrazione, che potrebbe costare cara all’Italia.

All’onorevole  Ziello, che  gareggia con  Mazzeo nel dispensare sermoni ai pisani, ricordiamo che la Lega Toscana aveva bocciato il Masterplan di Toscana Aeroporti, con la pista da 2.400 metri, prima della Conferenza dei servizi, dicendo sì allo sviluppo del Vespucci, come City Airport e al potenziamento ferroviario Pisa Firenze, già approvato dal gruppo regionale della lega nord guidato dall’economista Claudio Borghi, il quale prevedeva lo sviluppo del Vespucci in linea con le prescrizioni ministeriali obbligatorie della VIA 2003. Il documento politico fu inviato dal Carroccio regionale ai vertici nazionali il 19.10.2018 per esser discusso con il sottosegretario leghista alle Infrastrutture Siri.

La Sindaca Ceccardi, consigliera del Ministro dell’Interno Salvini, aveva già sottoposto il documento con il no della Lega toscana al Masterplan di Peretola, al consiglio nazionale (direttivo della Lega), del 28.09.2018, che l’aveva approvato all’unanimità. Su analogo programma la Lega aveva vinto le elezioni amministrative a Pisa, come confermato ai media dall’ex Presidente della Commissione bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei Deputati, On. Borghi, che ne aveva esaminato anche i relativi costi.

Salvini però, che a Pisa in un pubblico incontro si era detto scandalizzato dal progetto della nuova pista fiorentina, dopo le frequentazioni fiorentine, ha cambiato idea e spedito la Ceccardi  in   Europa.

Quindi ora PD e Lega spieghino chiaramente ai pisani la loro posizione al riguardo, mentre quella  d’Italia Viva è già chiara.

 

Il Pres. del Comitato Piccoli Azionisti T.A. Dr. Gianni Conzadori

Il Pres. dell’Associazione Amici di Pisa  Dr. Stefano Ghilardi