Venerdì 21.3 ore 17.30: Sandra Lucarelli e le liriche del cuore

Venerdì  21 Marzo 2014 (2014 S.P.) ore 17.30

presso la sede sociale sita in Pisa via Pietro Gori, 17
traversa di via San Martino- Quartiere Kinzica
nell’ambito dei “Pomeriggi con la Pisanità”

“LIRICHE NEL MITO DEL CUORE e DEI PERSONAGGI STORICI”
dall’Arte poetica di:   SANDRA LUCARELLI

saluto di: Franco Ferraro Presidente “Amici di Pisa”
riflessione Critica di:  Marco dei Ferrari
voci degli Attori:  Rodolfo Baglioni e Mandy

a seguire:    dibattito con l’Autrice

Per concludere: drink party


Ingresso libero                    La S.V. è gentilmente invitata




Pisa non deve crescere. E manca la stoffa. No allo status quo!

Pisa, martedì 18 Marzo 2014 -2014 in stile pisano

COMUNICATO STAMPA 

DEGRADO NELL’AREA CITTADELLA-ARSENALI REPUBBLICANI 

  “ A Pisa manca la mentalità vincente, la stoffa:
nella maggioranza e nell’opposizione.
Pisa non deve emergere ma limitarsi allo status quo! ”

 “Dalla nuova pista di Peretola alla Biblioteca Storica della Sapienza chiusa e sparpagliata, dalla Domus Galileiana che non c’è, all’immobilismo nell’apertura di nuovi cantieri archeologici, dai quadri spariti (?) nel Museo di San Matteo al mancato trasferimento delle ex Caserme e del vecchio Santa Chiara, al degrado in cui si trovano alcune Chiese cittadine, dal crollo demografico pisano alla afonia mediatica, dalla scellerata politica dello sviluppo zero alla delocalizzazione economica, dall’assenza di una Carta della Cucina Pisana e di tutela del piccolo commercio e artigianato fino alla scomparsa totale di una efficacia promozione turistica e di marketing territoriale durevole nel tempo, dalle infrastrutture vecchie, inadeguate e incomplete come quelle del Litorale e della Tangenziale di Nord Est che non c’è fino all’ultra decennale Cantiere delle Antiche Navi Pisane.

Non è solo un’elencazione tragica di cose non fatte e che adesso mancano come il pane. Sono fatti incontrovertibili che  esprimono come mai Pisa non emerga, non sia competitiva, laboriosa, vincente. Se i fatti sono questi, ci chiediamo: chi amministra la nostra città ha forse ha ordini di scuderia gerarchici di tenere Pisa in un basso profilo votate al mantenimento dello status quo?

 Da tempo gli “Amici di Pisa” si spendono affinché la zona della Cittadella-Arsenali Repubblicani venga riportata -grazie ai PIUSS, speriamo- a ciò che era, rendendola un vero e proprio Parco Archeologico dell’Antica Nautica Pisana. Uno spazio ampio anche en plein air, in cui riaprire gli incili, recuperare i capannoni e riproporre, musealizzando con efficaci strategie di marketing, l’attività marittima-navale della Pisa del Medioevo. Il 12 febbraio u.s. alla Gipsoteca di Piazza San Paolo all’Orto nell’ambito dei pur validi progetti di mappatura archeologica “Mappa” il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi in merito alla Cittadella intervenne prevedendo  tutt’al più, una piccola area a raccolta di parte dei cimeli del fu Museo Civico nella piccola Torre Guelfa. Ecco che siamo alla fine della storia, in tutti i sensi: oltre al fatto che, per scelta politica, Pisa non debba essere riscoperta né valorizzata in ogni campo tranne il minimo indispensabile dalla sua Amministrazione. Il trionfo dell’accidia!.

 E’ di questi giorni la notizia di una “passeggiata” nel degrado della lista comunale “Noi Adesso Pisa” , che già si è espressa negativamente sul progetto del Comune Unico dell’Area Pisana proposto dal sindaco Marco Filippeschi: a tal proposito ricordiamo che Firenze, con la riforma delle aree metropolitane si troverà a capo di ben 42 comuni e Pisa rimarrà circondata da altrettanti piccoli comuni senza realizzare la così detta Area Vasta. Quindi, la lista “Io Adesso Pisa”,  al termine della “passeggiata” nel degrado s’impegnerebbe a rivalutare la zona della Cittadella secondo il disastroso progetto dell’architetto Michelucci degli anni ’50 (che tanti danni ha fatto a Pisa nella ricostruzione) che prevedeva una zona sportiva a ridosso delle mura dopo aver demolito palazzi (già caserme del VII° RGT) ancora validi per essere restaurati e proprio sopra la storia marinara di Pisa.

 Ecco che, con questa forma mentale, si raggiunge lo zenit del nullismo micragnoso e arido di idee positive e di rinascita per Pisa, di nessuna contrapposizione tra il niente e il tentare di fare o far fare, cercando di riunire l’essere e il voler avere, il desiderare, l’ambire ad uno scatto di elevazione. L’accidia dunque. Già era un progetto -quello di Michelucci- inammissibile e tombale della storia di Pisa. Infatti se si desidera costruirvi la cittadella dello sport, ciò deve essere realizzato certamente all’esterno delle mura repubblicane in spazi ampi con possibilità di attrezzarla con parcheggi, aree a verde, parco giochi per bambini e attrezzature di accoglienza (bar, ristoranti, circoli) e non esattamente sulla verticale di un riconosciuto sito archeologico e storico alfeo. Pisa non può surrogare la sua storia di Repubblica Marinara ad improbabili piscine o campi da bocce!. Il progetto Michelucci fu un grave torto a Pisa rimasto tale per decenni: riattivarlo sarebbe la peggiore scelta tra le peggior possibili. Questo è il momento giusto per progettualità ambiziose per una Pisa con tanta di quella storia e monumentalità degna di tutto il mondo, ma anche di accantonare progetti fallimentari che hanno squalificato la città, impoverendola. A questo proposito ci chiediamo cosa si aspetti a demolire l’ignobile “Mattonaia” in San Michele in Borgo e dare il giusto respiro e vivibilità ad un quartiere al centro della città ?”

 

IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)



Muore Piero Studiati Berni: il cordoglio degli “Amici di Pisa”

Pisa, domenica 16 Marzo 2014 -2014 in stile pisano 

COMUNICATO STAMPA

  La scomparsa di Piero Studiati Berni: il cordoglio degli “Amici di Pisa”

“L’imprenditoria pisana perde uno dei suoi figli più illustri, Piero Studiati Berni, scomparso nei giorni scorsi: una perdita grave che si associa alla scomparsa recente di un altro pezzo da novanta di Pisa, il Conte Cosimo Agostini. Nostro socio di antica data, ha rappresentato bene Pisa in ogni carica che ha rivestito in città ed a livello nazionale nella sua vita di imprenditore cercando sempre le vie dello sviluppo, senza surrogare compromessi volti al guadagno personale.  Piero Studiati Berni si è battuto per dare a Pisa un ippodromo tra i più prestigiosi a livello europeo, obiettivo raggiunto: il successo avrebbe potuto essere maggiore se non avesse trovato odiose opposizioni tese a tenere Pisa in un rango di sviluppo controllato dall’esterno. Il suo impegno deve essere raccolto e non disperso: perché Pisa deve continuare a crescere in ogni campo e settore di attività e non scadere nella mediocrità.

Ai figli Cesare e Viola le nostre più sentite condoglianze per questo triste momento. Ai Pisani di oggi il compito di essere all’altezza dell’impegno, della grinta, dello stile unito alla passione per la Pisanità di Piero Studiati Berni.

IL PRESIDENTE  DEGLI “AMICI DI PISA”

(DR. FRANCO FERRARO)




Capodanno Pisano 2015: i nostri eventi

Nell’ambito dei festeggiamenti per il:

Capodanno Pisano 2015Annunciazione del Signore 

l’Associazione degli Amici di Pisa ha programmato i seguenti appuntamenti:

Venerdì 21 Marzo ore 17.00  presso la sede sociale di via Pietro Gori n.17, incontro con la poetessa pisana Sandra Lucarelli su: “ Il sacro, il mitico e l’umano”;

Lunedì 24 Marzo ore 16.30 presso la sede sociale, il prof. Francesco Mallegni ci intratterrà con una conferenza storica dal titolo: “Il Conte Ugolino: un sacrificato”.  Concluderà l’incontro un intervento canoro del nostro socio onorario 2013 e controtenore, il pisano Alessandro Carmignani che si esibirà in canti e musiche medievali in parte ricordando il concerto “Pisa Crociata” dello scorso 28.9 svoltosi presso la Chiesa di San Giovanni al Gatano;

Lunedì 24 Marzo, ci ritroveremo per il cenone di fine anno in stile pisano 2014 presso il Grand Hotel Duomo in via Santa Maria. Il menù, che inizierà con l’aperitivo nel salone bar fino al caffè, ha un costo di 25 € per persona. Sono previsti interventi musicali del socio Antonio Gentilini e del controtenore socio d’onore 2013 degli “Amici di Pisa”, Alessandro Carmignani. Spazio anche per letture e recite vernacolari.

Le prenotazioni si raccolgono a questi indirizzi di posta elettronica: info@associazioneamicidipisa.it oppure ferraro2311@libero.it, o in sede durante gli eventi programmati specificando il numero dei partecipanti e lasciando un recapito telefonico per eventuali comunicazioni.

Martedì 25 Marzo, dalle ore 11.30 parteciperemo alle cerimonie previste in Cattedrale per l’apertura del nuovo anno  “ab Incarnatione Domini 2015” in stile pisano. E’ evidente che tutti noi dobbiamo organizzarci in modo da presenziare, per la miglior riuscita della stessa, alla cerimonia dal forte significato sia religioso che civile ed unica nel suo genere!

Martedì 25 Marzo, ore 16.30  presso la sede sociale in via Pietro Gori n.17, lo storico Paolo Gianfaldoni ci parlerà del Capodanno Pisano, dalle sue origini ai tempi d’oggi.




Capodanno Pisano 2015: i nostri eventi

Nell’ambito dei festeggiamenti per il 

Capodanno Pisano 2015Annunciazione del Signore 

l’Associazione degli Amici di Pisa ha programmato i seguenti appuntamenti:

 Venerdì 21 Marzo ore 17.00  presso la sede sociale di via Pietro Gori n.17, incontro con la poetessa pisana Sandra Lucarelli su: “ Il sacro, il mitico e l’umano”;

Lunedì 24 Marzo ore 16.30 presso la sede sociale, il prof. Francesco Mallegni ci intratterrà con una conferenza storica dal titolo: “Il Conte Ugolino: un sacrificato”.  Concluderà l’incontro un intervento canoro del nostro socio onorario 2013 e controtenore, il pisano Alessandro Carmignani che si esibirà in canti e musiche medievali in parte ricordando il concerto “Pisa Crociata” dello scorso 28.9 svoltosi presso la Chiesa di San Giovanni al Gatano;

Lunedì 24 Marzo, ci ritroveremo per il cenone di fine anno in stile pisano 2014-2015 presso il Grand Hotel Duomo in via Santa Maria. Il menù, che inizierà con l’aperitivo nel salone bar fino al caffè, ha un costo di 25 € per persona. Sono previsti interventi musicali del socio Antonio Gentilini e del controtenore socio d’onore 2013 degli “Amici di Pisa”, Alessandro Carmignani. Spazio anche per letture e recite vernacolari.

Le prenotazioni si raccolgono a questi indirizzi di posta elettronica: info@associazioneamicidipisa.it oppure ferraro2311@libero.it, o in sede durante gli eventi programmati specificando il numero dei partecipanti e lasciando un recapito telefonico per eventuali comunicazioni.

Martedì 25 Marzo, dalle ore 11.30 parteciperemo alle cerimonie previste in Cattedrale per l’apertura del nuovo anno  “ab Incarnatione Domini 2015” in stile pisano. E’ evidente che tutti noi dobbiamo organizzarci in modo da presenziare, per la miglior riuscita della stessa, alla cerimonia dal forte significato sia religioso che civile ed unica nel suo genere!

Martedì 25 Marzo, ore 16.30  presso la sede sociale in via Pietro Gori n.17, lo storico Paolo Gianfaldoni ci parlerà del Capodanno Pisano, dalle sue origini ai tempi d’oggi.




Venerdì 14.3. ore 17.30 Prof. Giovanni Fascetti: Massoneria a Pisa tra ‘700 e ‘800

Venerdì  14 Marzo 2014 (2014 S.P.) ore 17,30
 
presso la sede sociale sita in Pisa via Pietro Gori, 17
(traversa di Via S. Martino- Quartiere Kinzica)
 
il professor GIOVANNI  RANIERI FASCETTI
 presidente dell’ Associazione Culturale Ippolito Rosellini
presenterà:
 
“ LA  MASSONERIA  E  LA  CARBONERIA  A  PISA 
FRA  il ‘700 e l’ ‘800 “
 
Ingresso libero               La S.V. è gentilmente invitata



Venerdì 14.3 ore 17.30 Giovanni Fascetti: Massoneria Pisana tra ‘700 e ‘800

Venerdì  14 Marzo 2014 (2014 S.P.) ore 17,30
 
presso la sede sociale sita in Pisa via Pietro Gori, 17
(traversa di Via S. Martino- Quartiere Kinzica)
 
il professor GIOVANNI  RANIERI FASCETTI
 presidente dell’ Associazione Culturale Ippolito Rosellini
presenterà:
 
“ LA  MASSONERIA  E  LA  CARBONERIA  A  PISA 
FRA  il ‘700 e l’ ‘800 “
 
Ingresso libero               La S.V. è gentilmente invitata



Lunedì 10 Marzo ore 17: Prof. Mallegni e San Ranieri

Associazione degli Amici di Pisa

Lunedì 10 Marzo 2014  (2014 S.P.) ore 17

 

presso la sede sociale sita in Pisa via Pietro Gori, 17

(traversa di Via S. Martino- Quartiere Kinzica)

 

il professor FRANCESCO   MALLEGNI

presenterà in replica: 

“ RANIERI  SCACCERI:  UN  PISANO  CHE  SI  FECE  SANTO”

  

               La S.V. è gentilmente invitata             Ingresso libero




Lunedì 10 Marzo ore 17: Prof Mallegni e San Ranieri

Associazione degli Amici di Pisa

Lunedì 10 Marzo 2014  (2014 S.P.) ore 17

 

presso la sede sociale sita in Pisa via Pietro Gori, 17
(traversa di Via S. Martino- Quartiere Kinzica) 

il professor FRANCESCO   MALLEGNI

presenterà in replica: 

“ RANIERI  SCACCERI:  UN  PISANO  CHE  SI  FECE  SANTO”

  

               La S.V. è gentilmente invitata             Ingresso libero




Rito dei 100 giorni: basta vandalismi!

Pisa, venerdì 4 Marzo 2014 -2014 in stilepisano

COMUNICATO STAMPA

“Rito dei 100 giorni alla maturità: Pisa non chiuda gli occhi né sminuisca la portata negativa e crepuscolare di una tradizione goliardica declinata a gazzarra neo barbara. Agire per evitare annuali vandalismi.”

“Martedì 11 p.v.  cadranno i 100 giorni alla maturità scolastica. Una maturità sempre più lontana –purtroppo- dal senso civico e dall’impegno sociale. Va impedito con appositi atti di ordine pubblico e con idonei messaggi educativi e formativi coordinati dalla Prefettura di Pisa nelle scuole, nelle parrocchie, il ripetersi di nuovi e scabrosi riti giovanili neopagani come -appunto- quello dei 100 giorni alla maturità in piazza del Duomo. Che finisce con la puntuale devastazione del prato della Piazza -a carico ovviamente dell’Ente Opera- che inutilmente cerca di riempire il vuoto sociale dentro i ragazzi. Un vuoto sempre più grande: che le famiglie non riempiono con sufficiente impegno e che la Scuola non è più autorizzata a surrogare. Di certo però, questo vuoto che esplode nel rito dei 100 giorni -una volta rito goliardico- non può essere colmato con gazzarre, palpeggiamenti, ubriachezze, vandalismi da parte di giovani neo barbari di ogni città che giungono appositamente a Pisa per darsi ai bagordi con la certezza che tutto sia autorizzato. Stucchevole e fuorviante sarebbe sminuire la portata negativa e socialmente crepuscolare di questo rito: la nostra società, quella pisana, apra gli occhi e provveda per tempo e non si accodi alla crisi di valori imperante dei giorni nostri.

 IL PRESIDENTE
(Dr. Franco Ferraro)