Contro il sacco di Pisa si crei l’Assessorato alle Università!

                                                 Pisa, martedì 4 Giugno 2013 -2014 in stile pisano
Comunicato stampa

“CONTRO IL SACCO DI PISA, FILIPPESCHI CREI L’ASSESSORATO ALLE UNIVERSITA’ E START-UP”

“L’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA TORNA A CHIEDERE UN ASSESSORATO AD HOC PER LE UNIVERISTA’, RICERCA SCIENTIFICA E START-UP.
PER DARE LAVORO, SVILUPPO E PROSPERITA’ A PISA!”

“Sono giorni frenetici per la politica pisana. Giorni di contatti, di incontri ed anche scambi di idee poco formali: situazioni piuttosto tipiche nel momento in cui si viene a creare un nuovo esecutivo. Il nostro Sodalizio decide di intervenire nuovamente nel tentativo di trovare ascolto alla proposta che sta portando avanti, quella cioè di creare nella nuova giunta Filippeschi un Assessorato dedicato alle Università, alla Ricerca Scientifica e Tecnologica, alle aziende Start-Up.
In questi anni Pisa ha visto perdere troppe occasioni di sviluppo e di nuovo lavoro con le aziende start up, troppe situazioni utili sono state realizzate con accordi non solo al di fuori del Comune di Pisa, ma anche della sua provincia. Non può essere un caso se la vicina Livorno abbia creato da tempo un Assessorato dedicato all’Università e alla Ricerca Scientifica. Cosa alquanto strana visto che la città dei Quattro Mori non è sede universitaria. Ma i frutti li abbiamo visti eccome: a danno di Pisa che si fatta superare per capacità gestionale.  Ricordiamo che la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa-nonostante che il nostro territorio abbia 9 km di acqua dolce (l’Arno) e 9 KM di acqua salata (Mare) e ampi spazi ristrutturati o in via di esecuzione a Calambrone- ha impiantato a Livorno nei locali dei Bagnetti Caldi dello Scoglio della Regina, il nuovo Centro di Ricerca nel campo delle Tecnologie per il mare e della Robotica marina: una emanazione dei laboratori di robotica avanzata (Arts Lab) e di micro e nano ingegneria(Crim Lab) della Scuola Superiore Sant’Anna nel Polo Sant’Anna Valdera di Pontedera.
 Lo riteniamo una gravissima colpa del sistema-Pisa che non ha funzionato.
 Sempre la Scuola Superiore Sant’Anna ha da poco sottoscritto un nuovo protocollo d’intesa sempre a Livorno, tra il suo Istituto di BioRobotica e un’azienda livornese per favorire laggiù il trasferimento tecnologico e attivare processi di innovazione a vantaggio del territorio livornese con benefici per il settore economico e con la possibilità di creare nuovi posti e qualificati di lavoro. Verranno attivati processi di scambio, condivisione, integrazione di competenze scientifiche per offrire servizi alle imprese da proporre ovunque nel mondo. Ecco dunque i risultati frutto dell’Assessorato all’Università del Comune di Livorno.
 Pisa non può  continuare a far finta di niente, a mettere la testa sotto la sabbia:Filippeschi e la politica pisana aspettano che le Università si siano trasferite del tutto per creare tardivamente un Assessorato che le aiuti, le crei gli spazi fisici, amministrativi, economici, le stimoli, le metta in contatto con il tessuto economico produttivo? Non è più sostenibile la situazione tragica della politica pisana che continua a guardarsi l’ombelico e a reclamare poltrone. Le poltrone sono di giusta pertinenza della politica: ma la poltrona va meritata, conquistata, consumata dal lavoro alacre per gli interessi generali e strategici diPisa. Tutto il resto è solo malevola gestione del potere.”

 
IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO
)




Enrico Letta tra sagacia politica e promozione di Pisa

                                                                                    Pisa, domenica  2 Giugno 2013 -2014 in stile pisano
Comunicato stampa

“RENZI? HA IL DIFETTACCIO DI ESSERE FIORENTINO ED IO SONO DI PISA.
ENRICO LETTA TRA SAGACIA E PROMOZIONE DI PISA”
“L’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA SULLE PAROLE DEL
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO  ENRICO LETTA
AL FESTIVAL DELL’ECONOMIA DI TRENTO ”

“Una volta tanto abbiamo sentito delle parole di sano orgoglio pisano da parte di una autorità pubblica che promuove Pisa. Ci riferiamo al Presidente del Consiglio On. Enrico Letta che a margine del Forum dell’Economia di Trento di ieri ha chiosato con ironia bonaria un giudizio richiestogli dal giornalista Ferruccio De Bortoli su Matteo Renzi: “..sono il primo tifoso di Matteo Renzi che ha il difettaccio di essere di Firenze mentre io sono di Pisa..”.  Capita raramente, anche solo a livello di battute degno del miglior acume andreottiano, che una personalità di rilievo, per  di più pisana, citi ad esempio il proprio senso di appartenenza per la città alfea. Un senso di appartenenza dichiarato e positivamente orgoglioso che mette il sorriso per qualche tempo ad una situazione, quella italiana, che necessita del massimo sforzo contro la corruzione dilagante, le mafie, la disoccupazione, la gravissima crisi economica ed etica. Bravo, Presidente.”

 
IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)




Le vittorie nelle Regate del CUS Pisa: grazie ragazzi!

                                                                          Pisa, domenica  2 Giugno 2013 -2014 in stile pisano
Comunicato stampa

“REGATA PISA-PAVIA E TROFEO DELL’UNIVERSITA’ DI PAVIA:
GRAZIE DELLE VITTORIE”

“L’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA SI CONGRATULA CON IL C.U.S. PISA PER LA DOPPIA VITTORIA”

“La doppia vittoria nella Regata Pisa-Pavia e nel trofeo dell’Università di Pavia, riempiono d’orgoglio il nostro Sodalizio che si congratula con gli atleti in primis e con il C.U.S. Pisa tutto, per questi prestigiosi successi. E’ importante adesso proseguire alla ricerca della non facile continuità di risultati. Siamo certi che sarà possibile proseguire sulla strada tracciata con abnegazione e sacrificio. Grazie ragazzi!”

 
IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)




Le Mura Storiche di Pisa sotto attacco. No a rendite di posizione

                                                 Pisa, domenica  2 Giugno 2013 -2014 in stile pisano
Comunicato stampa

“LE MURA STORICHE DI PISA SOTTO ATTACCO”

“L’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA INCORAGGIA IL COMUNE DI PISA A PROSEGUIRE SULL’USO TURISTICO DELLE MURA STORICHE. IL RINATO PATRIMONIO STORICO PISANO, BENE DEL MONDO, NON SI PUO’ FLETTERE A MALINTESI SENSI DI RISERVATEZZA NE’ ESSERE OSTAGGIO DI RENDITE DI POSIZIONE”

“Il successo dell’Operazione PIUSS finalizzata al ripristino dei camminamenti delle Mura Storiche di Pisa ad uso culturale e turistico è un patrimonio di tutti, al pari dei monumenti della Piazza del Duomo. Non solo dei Pisani, ma di tutti quanti accederanno al camminamento per vedere una Pisa diversa, insolita certamente più bella, più importante e più forte, permeando in profondità al visitatore dei camminamenti la Storia alfea. Camminamenti che ci auguriamo possano essere riaperti il più presto possibile.
La Storia di Pisa, ritrovata nelle sue Mura dopo secoli di abusi e di deliberati abbandoni e spoliazioni, non può arretrare né svilirsi per interpretazioni personali e risibili della legge sulla riservatezza. E’ vero semmai il suo esatto contrario: l’interesse pubblico, il patrimonio storico tornato a disposizione dell’Umanità e rappresentato dalle Mura non può né deve essere limitato, disprezzato e offeso per l’opposizione di pochi. Che appaiono agli occhi dell’opinione pubblica come latori di privilegi esclusivi. Di più, durante le due giornate di apertura straordinaria delle scorse settimane, abbiamo potuto assistere a come singoli individui -nel corso del tempo, anche fino a 25-30 anni fa e chi è irregolare, sa di esserlo- abbiano avuto ben pochi scrupoli e rispetto verso le Mura: costruzioni addossate, coperture in eternit, ampliamenti di dubbia liceità, siti produttivi a raso, inclusioni di spazi in aree storiche. Situazioni nascoste dalla strada e notate grazie ai camminamenti, anche in prossimità del tratto terminale dell’Acquedotto Mediceo nei dintorni del Porto delle Gondole. E’ perciò in atto una vera e propria guerra tra una Pisa che vuole riemergere, ritrovarsi, produrre economia anche storico-culturale e una Pisa che la osteggia, una Pisa che vive di esclusiva rendita ad uso di pochi eletti che si oppongono al risollevarsi della nostra città, di fatto tenendola sottomessa.
 Noi non abbiamo dubbi: stiamo e staremo sempre dalla parte di chi ne vuole il progresso, il riscatto e lo sviluppo. Dunque le Mura cittadine hanno avuto il merito storico di aver protetto i Pisani dagli assedianti ma non sono mai riuscite a proteggersi dai Pisani. Né nel passato della Repubblica Pisana, né adesso. Il Comune di Pisa quindi insista con forza e risolutezza sulla strada tracciata: non abbiamo scelta. Altrimenti non potremmo più neanche passeggiare per le vie del centro storico o sul lungomare di Marina di Pisa poiché tantissime sono le proprietà a piano della strada e quindi ben visibili e fotografabili.”

 
IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)




Filippeschi atto secondo: ricordiamo l’Agenda Pisana

                                                                                Pisa, martedì 28 Maggio 2013 -2014 in stile pisano
Comunicato stampa

“FILIPPESCHI ATTO SECONDO: RICORDIAMO L’AGENDA PISANA”

“L’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA RIFLETTE SULL’ENORME ASTENSIONISMO E SULLA RAPPRESENTATIVITA’ DEL NEO-ELETTO. LE COSE DA FARE. IL SALUTO AL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE: TUTTI CERCHINO LO SVILUPPO E LA PROSPERITA’ DI PISA!”

“In pochi alla vigilia dell’appuntamento elettorale si sarebbero immaginati una così elevata percentuale di astensionismo come quella che Pisa ha registrato. Una quota così alta da stabilire un record nazionale, negativo. E’ fuor di dubbio come l’esercizio di diritto di voto sia fin troppo mal interpretato come un bisogno personale e soggettivo e non come espressione di un vero diritto-dovere. Atteggiamento su cui i politici tutti dovranno riflettere attentamente prendendo provvedimenti che riavvicinino i cittadini alla politica e ciò si potrà ottenere facendo riacquistare la fiducia nelle istituzioni combattendo gli sprechi ed i privilegi, quindi gestendo la “ cosa pubblica “, come suol dirsi, con la diligenza del buon padre di famiglia.      Con ciò, Pisa riparte da dove era, con l’Amministrazione Filippeschi che si ritrova a dirigere una città frequentata quotidianamente da oltre 140mila persone con appena 20mila voti. Proprio da lì bisognerà ripartire, eliminando subito la stortura che vede Pisa prigioniera del pendolarismo facendo ben capire le buone ragioni funzionali alla creazione del Comune Unico dell’Area Pisana.
 A Filippeschi va il nostro in bocca al lupo ed incoraggiamento. Ed a lui rivolgiamo subito i nostri più forti appelli. Il primo di questi che Filippeschi scelga come Assessori figure di manifesta capacità, laboriosità, professionalità che facciano fare a Pisa una bella figura nell’ordinaria e straordinaria amministrazione come nei consessi internazionali, nei gemellaggi, nei rapporti con l’Europa e non ultimo con i Pisani.  Che si crei nella nuova giunta Filippeschi, l’Assessorato alle Università e alla Ricerca Scientifica e Tecnologica Pisana che -guarda caso, città a noi vicine hanno- e che sia funzionale all’industrializzazione sul territorio pisano della Ricerca Universitaria. Che si abbia il coraggio di dire no -chiaro e tondo- al Cavallo di Troia della Holding Aeroportuale Toscana a meno che Peretola non venga incorporata nella pisana SAT. Che si amministri Pisa con il fuoco dentro di darle sviluppo, lavoro e futuro all’altezza della sua Storia bi millenaria. Si esca dunque dal nichilismo minimalista, micragnoso e nano: Filippeschi faccia ora una vera squadra di Titani. Per dare futuro e sviluppo a Pisa! Al riguardo ci mettiamo a disposizione del Sindaco Filippeschi con l’Agenda Pisana 2013 elaborata dal nostro Sodalizio: attinga pure a piene mani senza limiti, ci troverà ben disposti e non ci sentiremo imitati.
Il nostro appello -ed augurio- lo intendiamo rivolto a tutti i Consiglieri Comunali che entrano in Consiglio Comunale: ricordate di far fare una bella figura a Pisa, cercate sempre la soluzione più sensata che garantisca lavoro e sviluppo a tutto tondo, pensate in grande con amore per Pisa e volontà di riuscire nelle cose buone!.
Il nostro saluto e incoraggiamento va anche a quanti non sono riusciti ad entrare in Consiglio Comunale: auspichiamo che a seguito della sconfitta elettorale non gettino al vento la possibilità di dare prosperità a Pisa. Il vostro lavoro, se fatto con impegno e abnegazione, sarà sempre utile per Pisa anche da fuori dei lavori del Consiglio.!””

 

IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)




Filippeschi atto II: ricordiamo l’Agenda Pisana 2013

                         Pisa, martedì 28 Maggio 2013 -2014 in stile pisano

Comunicato stampa 

“FILIPPESCHI ATTO SECONDO:
RICORDIAMO L’AGENDA PISANA”  
“L’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA RIFLETTE SULL’ENORME ASTENSIONISMO E SULLA RAPPRESENTATIVITA’ DEL NEO-ELETTO. LE COSE DA FARE. IL SALUTO AL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE: TUTTI CERCHINO LO SVILUPPO E LA PROSPERITA’ DI PISA!”

“In pochi alla vigilia dell’appuntamento elettorale si sarebbero immaginati una così elevata percentuale di astensionismo come quella che Pisa ha registrato. Una quota così alta da stabilire un record nazionale, negativo. E’ fuor di dubbio come l’esercizio di diritto di voto sia fin troppo mal interpretato come un bisogno personale e soggettivo e non come espressione di un vero diritto-dovere. Atteggiamento su cui i politici tutti dovranno riflettere attentamente prendendo provvedimenti che riavvicinino i cittadini alla politica e ciò si potrà ottenere facendo riacquistare la fiducia nelle istituzioni combattendo gli sprechi ed i privilegi, quindi gestendo la “ cosa pubblica “, come suol dirsi, con la diligenza del buon padre di famiglia.      Con ciò, Pisa riparte da dove era, con l’Amministrazione Filippeschi che si ritrova a dirigere una città frequentata quotidianamente da oltre 140mila persone con appena 20mila voti. Proprio da lì bisognerà ripartire, eliminando subito la stortura che vede Pisa prigioniera del pendolarismo facendo ben capire le buone ragioni funzionali alla creazione del Comune Unico dell’Area Pisana.

 A Filippeschi va il nostro in bocca al lupo ed incoraggiamento. Ed a lui rivolgiamo subito i nostri più forti appelli. Il primo di questi che Filippeschi scelga come Assessori figure di manifesta capacità, laboriosità, professionalità che facciano fare a Pisa una bella figura nell’ordinaria e straordinaria amministrazione come nei consessi internazionali, nei gemellaggi, nei rapporti con l’Europa e non ultimo con i Pisani.  Che si crei nella nuova giunta Filippeschi, l’Assessorato alle Università e alla Ricerca Scientifica e Tecnologica Pisana che -guarda caso, città a noi vicine hanno- e che sia funzionale all’industrializzazione sul territorio pisano della Ricerca Universitaria. Che si abbia il coraggio di dire no -chiaro e tondo- al Cavallo di Troia della Holding Aeroportuale Toscana a meno che Peretola non venga incorporata nella pisana SAT. Che si amministri Pisa con il fuoco dentro di darle sviluppo, lavoro e futuro all’altezza della sua Storia bi millenaria. Si esca dunque dal nichilismo minimalista, micragnoso e nano: Filippeschi faccia ora una vera squadra di Titani. Per dare futuro e sviluppo a Pisa! Al riguardo ci mettiamo a disposizione del Sindaco Filippeschi con l’Agenda Pisana 2013 elaborata dal nostro Sodalizio: attinga pure a piene mani senza limiti, ci troverà ben disposti e non ci sentiremo imitati.

Il nostro appello -ed augurio- lo intendiamo rivolto a tutti i Consiglieri Comunali che entrano in Consiglio Comunale: ricordate di far fare una bella figura a Pisa, cercate sempre la soluzione più sensata che garantisca lavoro e sviluppo a tutto tondo, pensate in grande con amore per Pisa e volontà di riuscire nelle cose buone!. Il nostro saluto e incoraggiamento va anche a quanti non sono riusciti ad entrare in Consiglio Comunale: auspichiamo che a seguito della sconfitta elettorale non gettino al vento la possibilità di dare prosperità a Pisa. Il vostro lavoro, se fatto con impegno e abnegazione, sarà sempre utile per Pisa anche da fuori dei lavori del Consiglio.!””

 IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)



Il Ministro Carrozza sbaglia le analisi sulle vicende pisane

                                                               Pisa,venerdì 17 Maggio 2013 -2014 in stilepisano
Comunicato stampa

“L’ON. CARROZZA NON DISTINGUE LA PAGLIUZZA DALLA TRAVE: ORA SI CAPISCE IL PERCHE’ DI CANAPISA ED ECCO PERCHE’ PISA REGALA LA POLPA DELL’UNIVERSITA’ A LIVORNO!”
“L’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA E’ STUFA DELLA DISPARITA’ DI ANALISI DELLE VICENDE PISANE DA PARTE DELL’ON. CARROZZA, CHE HA REGALATO LA RICERCA SCIENTIFICA A LIVORNO”

“Nei giorni scorsi l’iniziativa -certo forzata- da parte di un esercizio commerciale pisano di fare pubblicità nelle proprie vetrine alla moda e alla tecnica della tinteggiatura del corpo detta body-painting ha fatto storcere il naso a chi pensa che il corpo femminile non sia un oggetto da vetrina, né tantomeno sia al centro di mercificazione commerciale. Teorie condivisibili e in questo contesto un po’ estremizzate, con una ragione di fondo non emersa: che nella società di oggi l’importante è fare notizia, non importa come. E che certe volte, il silenzio vale oro. Purtroppo abbiamo registrato il commento superficiale dell’On. Carrozza -Ministro dell’Istruzione e già Direttore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (ancora per quanto “di Pisa”?). La quale commentando l’episodio della ragazza seminuda in vetrina ha laconicamente commentato: “da Pisa mi aspetto di più”. Certo, ha ragione l’Onorevole Carrozza: forse si aspettava anche più partecipanti alla manifestazione in favore delle droghe libere, Canapisa, che da oltre 13 anni oltraggia l’Uomo e Pisa con le sue rivendicazioni abnormi della libertà di consumo di ogni droga, che blocca una città intera per ore e permette il libero sfogo agli istinti più degradanti, gretti, amorali? O forse l’Onorevole Carrozza si aspetta di più da Pisa in merito alla ricerca scientifica della Scuola Superiore Sant’Anna: si deve dunque trasferire tutta la Sant’Anna a Livorno e non solo impiantare qualche preziosissimo centro di robotica? E’ questo ciò che “si aspetta di più da Pisa”.? Naturalmente, senza rancore: ma solo per mettere i puntini sulle “i””

 
IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)




PISA SCIPPATA DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA E START UP

                                                                    Pisa,venerdì 17 Maggio 2013 -2014 in stilepisano

                                                           Comunicato stampa

“CI RISIAMO: PISA REGALA LA POLPA DELL’UNIVERSITA’ A LIVORNO!”
“L’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA DICE BASTA ALL’ IMPOVERIMENTO DI PISA E CHIEDE UN ASSESSORATO AD HOC ALL’UNIVERSITA’ NELLA PROSSIMA GIUNTA COMUNALE”

“Solo pochi giorni fummo costretti ad intervenire pubblicamente per denunciare la grave spoliazione di servizi pubblici a Pisa: dalla chiusura della Banca d’Italia, alla centrale operativa del “118”, dalla chiusura delle stazioni dei Carabinieri di Riglione e Tirrenia, ai pericoli infaustissimi della nuova pista aeroportuale parallela all’autostrada A-11 dell’Aeroporto di Peretola. Avevamo anche denunciato   che Pisa perde i pezzi della ricerca universitaria: il Laboratorio Nest della Scuola Normale Superiore è stato trasferito e potenziato a Poggibonsi (SI) grazie ai fondi del MPS. Anche la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (?) ci ha messo del suo nel far perdere i pezzi migliori alla città di Galileo: nonostante che il nostro territorio abbia 9 km di acqua dolce (l’Arno) e 9 KM di acqua salata (Mare) e ampi spazi ristrutturati o in via di esecuzione a Calambrone è stato impiantato a Livorno nei locali dei Bagnetti Caldi dello Scoglio della Regina, il nuovo Centro di Ricerca nel campo delle Tecnologie per il mare e della Robotica marina: una emanazione dei laboratori di robotica avanzata (Arts Lab) e di micro e nanoingegneria (Crim Lab) della Scuola Superiore Sant’Anna nel Polo Sant’Anna Valdera di Pontedera.
 Siamo stati inascoltati: come volevasi dimostrare la Scuola Superiore Sant’Anna (sempre meno “di Pisa”) sottoscriverà un nuovo protocollo d’intesa a Livorno tra il suo Istituto di BioRobotica e un’azienda livornese per favorire –a Livorno- il trasferimento tecnologico e attivare processi di innovazione a vantaggio del territorio livornese con benefici per il settore economico e con la possibilità di creare nuovi posti e qualificati di lavoro. Verranno attivati –a Livorno- processi di scambio, condivisione, integrazione di competenze scientifiche per offrire servizi alle imprese da proporre ovunque nel mondo. Pisa è stata frodata! Pisa non deve avere la possibilità di decidere il suo futuro, il suo sviluppo economico e d’impresa, non deve raccogliere quanto semina nelle aule universitarie ma deve solo accontentarsi della rendita di affitti universitari e poco più.
 Ora diciamo basta! No alle aree vaste solo per prendere il meglio da Pisa: la prossima giunta comunale che verrà composta dopo le ormai imminenti elezioni dovrà figurarvi un assessorato -retto da persona competente ed efficiente- dedicato interamente alle Università, alla Ricerca Scientifica e Tecnologica e alle Start-up. Se un assessorato identico ce l’ha il Comune di Livorno -senza apparente motivo- non si capisce perché in 60 anni di governo comunale non ci sia mai stato a Pisa. Bisogna cambiare registro: accogliere il buono delle nostre Università senza se e senza ma, iniziando a localizzare nell’Ospedale Santa Chiara come la sede ideale per i laboratori scientifici, di ricerca, di sviluppo e di lavoro e con un Assessorato ad hoc, fare da collante tra il mondo delle imprese e delle categorie economiche e quello della ricerca universitaria. Il tempo è scaduto, la misura è colma. Ricordiamo che tra poco le elezioni amministrative potrebbero dare risposte più convincenti alle nostre domande.”


IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)

 




Pisa perde pezzi, anche i servizi dello Stato

Pisa, martedì 7 Maggio 2013 -2014 in stilepisano 


                                                             COMUNICATO STAMPA
                               “ PISA PERDE PEZZI, ANCHE I SERVIZI DELLO STATO ! ”

“Dopo aver scelleratamente assecondato e favorito negli anni ’80 il processo di delocalizzazione e deindustrializzazione delle attività produttive site nel Comune di Pisa in favore di una Pisa città di soli servizi -pochi e spesso mal offerti, come il Turismo- stiamo assistendo, molto sottotraccia, ad una nuova, multipla spoliazione di Pisa. Proprio di quei servizi di cui qualcuno si è intempestivamente vantato di avere come valore aggiunto rispetto a più ricche e industrializzate città del nord Italia, adesso in gravissima crisi. Il nostro riferimento non può non andare alla sede della costruenda sala operativa del “118”: Pisa, nonostante le eccellenze europee dei suoi tre ospedali, non avrà l’onore di gestire i servizi di pronto soccorso del “118”. Ciò perché altre realtà non baricentriche come Pisa sono oggetto di competizione con la città alfea. Competizione che in realtà non dovrebbe nemmeno proporsi, ma che la politica crea secondo le sue liturgie. Pisa perde i pezzi dei servizi della Banca d’Italia che verrà presto chiusa: già trasferita  e ridimensionata da via San Martino a Piazza dei Grilletti nonostante Pisa abbia i depositi più alti dopo Lucca della Toscana Costiera. Peggio poi pensare alla gestione, all’abbandono, del meraviglioso Palazzo Franceschi già sede e proprietà di Bankitalia che tante città vorrebbero avere. Pisa perde i pezzi della ricerca universitaria: il Laboratorio Nest della Scuola Normale Superiore è stato trasferito e potenziato a Poggibonsi (SI) grazie ai fondi del MPS. Anche la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (?) ci ha messo del suo nel far perdere i pezzi migliori alla città di Galileo: nonostante che il nostro territorio abbia 9 km di acqua dolce (l’Arno) e 9 KM di acqua salata (Mare) e ampi spazi ristrutturati o in via di esecuzione a Calambrone è stato impiantato a Livorno nei locali dei Bagnetti Caldi dello Scoglio della Regina, il nuovo Centro di Ricerca nel campo delle Tecnologie per il mare e della Robotica marina: una emanazione dei laboratori di robotica avanzata (Arts Lab) e di micro e nanoingegneria (Crim Lab) della Scuola Superiore Sant’Anna nel Polo Sant’Anna Valdera di Pontedera. Pisa perde i pezzi anche nei servizi di polizia, di controllo del territorio, di sicurezza. Se le chiusure delle Stazioni dei Carabinieri di Porta Fiorentina e di Cisanello erano state mal digerite nei decenni scorsi da pochi anni dobbiamo fare i conti con la chiusura della Stazione di Riglione (e ben lungi dall’essere ripristinata) e quella recentissima del Calambrone. Pisa perderà i pezzi dei servizi in ottica futura anche in ambito aeroportuale con l’Aeroporto Galilei a cui verrà messo il guinzaglio dalla futura Holding e soprattutto con l’approvazione da parte del Consiglio della Regione Toscana del nuovo PIT in cui si procederà alla costruzione a Peretola di una pista da 2000 metri e oltre parallela all’autostrada e concorrenziale al Galilei e contro il parere delle persone di buon senso, degli addetti ai lavori, dell’orografia, della logica. Pisa dunque ha perso pezzi, li sta perdendo e li perderà: la vogliamo smettere di far finta di nulla e si reagisce in modo sensato e di libero sviluppo futuro a tutto tondo del suo territorio? Tra poco le elezioni amministrative potrebbero dare risposte più convincenti alle nostre domande.”

IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)




I successi del Pontedera e del Tuttocuoio danno prestigio alla Provincia di Pisa

A  Gianfranco Donnini
       Presidente U.S. Città di Pontedera 
             

Ad Andrea Dolfi
       Presidente asd Tuttocuoio 1957 Ponte a Egola
            
 Pisa, lunedì 6 Maggio 2013 -2014 in stilepisano

Comunicato stampa

LE PROMOZIONI DEL PONTEDERA E DEL TUTTOCUOIO
DANNO PRESTIGIO ALLA PROVINCIA DI PISA

“Se a Pisa si festeggia l’ingresso nella griglia degli spareggi promozione, in Provincia c’è chi ha ottenuto risultati prestigiosi e meritatissimi. Il nostro più sincero apprezzamento va al sodalizio granata del Pontedera che ha appena festeggiato la promozione in Prima Divisione al termine di un campionato eccellente, così pure ai neroverdi del Tuttocuoio promossi in Seconda Divisione e che tra poco lotteranno per lo scudetto della serie D. Pontedera e Tuttocuoio hanno scritto pagine di festa e in pieno merito. A loro il nostro più sincero ringraziamento per aver dato prestigio ai loro sodalizi e soddisfazioni ai tifosi e, non secondaria, aver trasmesso l’immagine vincente di una Provincia -quella Pisana- che nonostante espedienti tesi a cancellare la sua storia e la sua identità, ha ancora molto da dire la sua. Anche in campo calcistico e sportivo.”

 
IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)