Proiezione del film: “Giovanni la Voce. La Storia del Battista”

Venerdì 12 Aprile ( 2014 S.P. ) ore 17
 
presso la sede sita in Pisa, Via Pietro Gori, 17 ( traversa di Via S. Martino- Quartiere Kinzica)
 
il regista GIOVANNI  SCARAMELLI
presenterà un film da lui diretto girato con attori e maestranze pisane dal titolo:
 
 
“ GIOVANNI  LA  VOCE – LA STORIA  DEL  BATTISTA   “
 
               La S.V. è gentilmente invitata



PROVINCE: TRA POCO DECADRANNO. SALVIAMOLE!

                                            Pisa, venerdì 5 Aprile 2013 -2014 in stilepisano
              COMUNICATO STAMPA
PROVINCE: TRA MENO DI UN MESE ALCUNE DI ESSE DECADRANNO. SALVIAMOLE!
“Le attuali e gravi vicende politiche nazionali, ci hanno distolti dalle questioni relative alle riforme istituzionali impostate lo scorso anno dal Governo Monti a mezzo di semplice decreto -su cui pende il giudizio della Corte Costituzionale- e finalizzate alla disattivazione di quelle Province i cui presidenti, giunte e consigli provinciali italiani sono in scadenza di mandato e non più rieleggibili. L’esecutivo Monti decideva -senza regolare passaggio di riforma istituzionale e tra le legittime proteste generali- di accorpare a tavolino le Province, la trasformazione delle stesse in enti di secondo livello come intermedi senza suffragio universale con l’unico vantaggio -pretestuoso e indimostrabile- di un generico risparmio di spesa pubblica. In sostanza il Governo Monti tagliava una pagliuzza della spesa pubblica e non le travi che la compongono, prime fra queste le Regioni che notoriamente sono state la principale causa del dissesto finanziario dell’apparato pubblico. Ad oggi, al posto dei suddetti organi politico-istituzionali dovrebbe arrivare un commissario che guiderà le amministrazioni provinciali in scadenza di mandato fino alla fine del 2013. E’ evidente che regna non l’incertezza, ma il caos istituzionale, politico e amministrativo  più totale: non è noto chi sarà nominato il commissario per la provincia di Pisa, ma soprattutto non è ancora dato di sapere quali funzioni saranno mantenute in Provincia e quali passeranno ai Comuni o alla Regione. Ed ancora, i dipendenti delle province come saranno inquadrati  e con quali criteri verranno gestiti nel passaggio alle altre amministrazioni dello Stato?.  Se l’aspetto della perdita di rappresentanza elettorale non scaldasse una parte di opinione pubblica e nemmeno quella relativa all’identità territoriale (non ci si dichiara mai toscani, ma pisani, lucchesi, livornesi e fiorentini!) ciò che dovrebbe interessare è il chi fa che cosa delle defunte (speriamo ancora di no!) Province. Il caso grave della giunta regionale siciliana che ha demolito un ramo istituzionale più debole a lei con un atto tutt’altro che costituzionale, ha in seguito formalizzato la costituzione di consorzi volontari tra comuni che dovranno assumere le competenze e le funzioni prima a carico delle province. Occorrerà verificare se tale modello organizzativo sarà esportabile in tutto il Paese; osserviamo che nella vicina Libia, reduce dal post dittatura, la politica sta cestinando le aree regionali per riattivare le province. La più evoluta Italia, invece pare non essersene accorta nonostante i continui richiami del Parlamento Europeo a salvare le Italiche Province. La “via siciliana” delle riforme ha il merito di riportare in auge una vecchia idea della nostra Associazione sul Comune Unico dell’Area Pisana: l’unione dei comuni tra Pisa, S. Giuliano Terme, Vecchiano, Cascina e forse anche dei comuni del lungomonte (Calci, Buti e Vicopisano)  per creare quella entità territoriale ed amministrativa che porterebbe alla costituzione di un comune prossimo ai 200.000 abitanti. Si potrebbe disporre di potenzialità molto superiori a quelle delle singole amministrazioni con un risparmio di costi non indifferenti. Il Comune Unico dell’Area Pisana eviterebbe il trasferimento di altre funzioni alla Regione i cui organismi, in ambito nazionale soprattutto, sono state la prima concausa del dissesto amministrativo-economico-finanziario dello Stato.  Il Comune Unico dell’Area Pisana è la soluzione regina per attenuare i disastrosi effetti della politica dei “volumi zero” per Pisa già propugnata da qualche forza politica: Pisa deve costruirsi un futuro per tutti, non solo per qualcuno!”

IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)




LA REGIONE TOSCANA AFFOSSA LE INFRASTRUTTURE DELLA COSTA

                                                                        Pisa, giovedì 4 Aprile 2013 -2014 in stilepisano

COMUNICATO STAMPA
La Regione Toscana insiste nel PIT di Peretola ed affossa le politiche STRATEGICHE e di SVILUPPO della costa

Apprendiamo della partecipazione del  Comune di Pisa al tavolo interprovinciale convocato dall’ Assessore Regionale alle Infrastrutture Vincenzo Ceccarelli in merito ai tagli che Trenitalia ha annunciato alle corse dei Frecciabianca sulla linea Pisa – Roma via Livorno-Grosseto. Va da sé che la soddisfazione del nostro sodalizio è limitata alla circostanza di urgenza emersa grazie all’impegno dei pendolari e della stampa, ma nulla di veramente concreto si sta realizzando per lo sviluppo strategico infrastrutturale nel suo insieme della Toscana. Da troppi anni siamo ad implorare alla Regione Toscana un diverso modo di governare la regione soprattutto verso quella costiera. Il nostro impegno associativo in questo senso non verrà mai meno anche se i toscani sono di fronte all’ennesima presa in giro sancita con l’approvazione frettolosa del PIT, destinata a far realizzare la nuova pista convergente/ parallela ( ? ?? ) di Peretola.
La Regione Toscana quindi disattende da troppi decenni la scala delle priorità amministrative
, le vere esigenze dei toscani: dal mancato sviluppo della ferrovia costiera culminata con il taglio dei Freccia Bianca (linea già pronta per una velocità di 200km/h), alla chiusura dello scalo merci di San Rossore (nuovo di zecca con 10 binari e lasciato alla mercé delle erbacce), dall’ indifferibile necessità di un terzo binario ferroviario sulla linea Livorno-Pisa-Firenze tale da gestire separatamente il traffico passeggeri locale, quello passeggeri veloce, quello merci, dalle deficienze viarie come una strada sicura e veloce tra Molino d’Era e Volterra, alla tutt’ora irrealizzata, dopo circa 40 anni, della autostrada Rosignano-Civitavecchia, dal dragaggio delle banchine del porto di Livorno la cui inerzia ha favorito -con gravissima sconfitta sia per lo sviluppo del commercio livornese, sia quello turistico di Pisa- l’abbandono delle grandi navi da crociera Costa-MSC verso il porto di La Spezia.
 Quelli sopra esposti sono i veri problemi annosi a cui  la Regione Toscana non ha dato risposte né impegni: che però ha dato il meglio -anzi, il peggio- di sé stessa con la progettazione di una pista a Peretola concorrenziale all’Aeroporto Galilei di Pisa.  Più che un PIT per Peretola -utile a pochi- serve un rinnovato interesse verso la collettività regionale nelle sue esigenze generali dando risposte certe ed efficaci al pendolarismo, al trasporto pubblico, al turismo e servizi, alle infrastrutture intese come sviluppo d’insieme dell’economia nel senso di economicità, utilità sociale e funzionale.
 E’ dunque il momento di unire le forze della Toscana Costiera delle Province di Pisa, Livorno e Grosseto, superando inutili steccati, per arrivare alla soluzione di atavici e mai risolti problemi di sviluppo delle infrastrutture costiere e verso il capoluogo toscano. Tutti insieme possiamo ribaltare questo pernicioso atteggiamento che è deleterio per tutti noi e che non ci consente di risolvere i problemi economici e sociali di tutti i cittadini della Toscana.

IL PRESIDENTE
(Franco Ferraro)

 




Klaus Berggreen mercoledì 3.4 ore 17.30 torna a Pisa!

L’ASSOCIAZIONE CENTO COMUNICA CHE MERCOLEDI’ 3 APRILE ALLE ORE 17.30 PRESSO IL CENTRO MACCARRONE IN VIA CESARE BATTISTI  CI SARA’ UN INCONTRO PUBBLICO CON UN EROE PISANO CONTEMPORANEO VENUTO DAL GRANDE NORD: KLAUS BERGGREEN, IL PRIMO CALCIATORE STRANIERO DELL’EPOCA D’ORO DEL PISA SPORTING CLUB DEL PRESIDENTISSIMO ROMEO ANCONETANI

SIETE TUTTI INVITATI! 




LA SACRA SINDONE, UN DOCUMENTO PIENO DI MISTERI , di Francesco Mallegni

Associazione degli Amici di Pisa
Venerdì 5 Aprile ( 2014 S.P. ) ore 17
 
presso la sede sita in Pisa, Via Pietro Gori, 17 ( traversa di Via S. Martino- Quartiere Kinzica)
 
il professor FRANCESCO   MALLEGNI
presenterà:
 
 
“ LA SACRA  SINDONE,  UN  DOCUMENTO  PIENO  DI  MISTERI   “
 
 
               La S.V. è gentilmente invitata



I FONDAMENTI ASTRONOMICI DEL CAPODANNO PISANO

Venerdì 29 Marzo 2013 ( 2014 S.P. ) ore 17
 
presso la sede sita in Pisa, Via Pietro Gori, 17 ( traversa di Via S. Martino- Quartiere Kinzica)
nell’ambito degli eventi programmati per il “ Capodanno  Pisano “
 
lo storico  SERGIO   COSTANZO
 
presenterà:
 
“ I  FONDAMENTI ASTRONOMICI DEL  CAPODANNO  PISANO 



Capodanno Pisano 2014: ringraziamenti e suggerimenti

                                                             Pisa, lunedì 25 marzo 2013, 2014 s.p.
COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Capodanno Pisano 2014 –  Ringraziamenti e suggerimenti.

L’Associazione degli Amici di Pisa, uno dei sodalizi promotori del Capodanno Pisano, ringrazia di cuore tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla riuscita della Festa di quest’anno. Festa che, teniamo a sottolinearlo, celebra l’Annunciazione alla Vergine Maria, evento fondamentale della religione cattolica, tanto importante che i nostri Antenati lo elevarono a primo giorno dell’anno, già oltre mille anni fa. Ogni anno questa solenne celebrazione vede una sempre maggiore affluenza di pisani in Cattedrale; stavolta addirittura l’intera navata centrale era occupata da bambini delle scuole elementari e medie: il lavoro d’informazione svolto nelle scuole sta dando buoni frutti e dobbiamo continuare su questa strada, affinché i pisani di tutta la provincia conoscano fin dalla più tenera età le tradizioni alfee. L’ideale sarebbe che il Provveditore, se non l’intero giorno di festa, almeno disporre l’uscita anticipata dei bambini, considerando l’ingresso in Duomo come una visita d’istruzione. Per questo dobbiamo curare sempre meglio l’organizzazione della Festa: sia per quanto concerne il corteo storico, con i figuranti della Repubblica Marinara (invitiamo ad evitare il plurale “Repubbliche”: Pisa è una sola!) seguiti dai rappresentanti dei dodici popoli delle Magistrature riuniti nelle due Parti, e dalle altre istituzioni e associazioni cittadine; sia per lo svolgersi della celebrazione nella Chiesa Primaziale.
Riteniamo indispensabile al proposito la figura di un Cerimoniere che detti i tempi e i modi della Festa curandone ogni particolare, dagli addobbi alla disposizione dei figuranti, delle autorità e del pubblico, allo svolgimento della funzione, al ricevimento di pisani e turisti. Ogni aspetto deve essere organizzato e codificato, in modo che l’evento risulti all’altezza della ricorrenza: figuranti, bandiere e tamburi non sono e non devono essere considerati un vuoto e insignificante aspetto folcloristico messo su per colpire i turisti, bensì il modo in cui la Città si esprime per ricordare e celebrare l’Incarnazione di Gesù Cristo, e di conseguenza l’inizio del nuovo Anno Pisano! Sono quindi parte integrante della celebrazione e completamento della stessa con i modi e i mezzi che la Storia ci ha tramandato.  Tutto questo deve essere comunicato in forma chiara ai pisani accorsi nel sacro Tempio e pure ai numerosi visitatori sempre presenti, anche mediante eleganti dépliant multilingue da distribuire in tutta la Piazza e manifesti affissi in città e in provincia.
Per l’occasione riteniamo opportuno che l’Opera della Primaziale conceda a tutti l’ingresso in Duomo senza il pass gratuito per l’intera giornata, o perlomeno fino alle 13, a cerimonia conclusa.  Per tutti questi e anche per altri aspetti organizzativi, considerando che col passar degli anni il Capodanno Pisano si è vieppiù arricchito di valide iniziative promosse dal Comune e da molte associazioni, riteniamo indispensabile un passo avanti rispetto all’attuale comitato organizzatore: questo dovrà diventare una permanente Deputazione del Capodanno Pisano, organismo di raccordo tra la Curia, l’Opera della Primaziale Pisana, il Comune e tutte le altre istituzioni ed associazioni, che periodicamente si riunisca durante l’anno per organizzare tutta la Festa nei suoi minimi dettagli, onorando con sempre maggior devozione l’Annunciazione alla Vergine e il nuovo Anno Pisano ab Incarnatione Domini.

Cordiali saluti e Buon Anno Pisano 2014!

IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)




AB INCARNATIONE DOMINI: A PISA E’ GIA’ 2014

A Pisa è già il 2014

PER SAPERNE DI PIU’, VISITATE IL SITO WWW.PISAUNICATERRA.IT O WWW.COMUNE.PISA.IT O
LE NOSTRE PAGINE INTERNE AL COLLEGAMENTO  “CAPODANNO PISANO” O CLICCATE SUL
PDF ALLEGATO CON IL PROGRAMMA COMPLETO



PARTECIPIAMO TUTTI ALLE INIZIATIVE DEL CAPODANNO PISANO !

                                                                                           Pisa, venerdì 22 Marzo 2013 -2013 in stilepisano 
OGGETTO: COMUNICATO STAMPA

LUNEDI’ PROSSIMO 25 MARZO PISA SARA’ GIA’ NEL 2014
“25 MARZO, ARRIVA IL CAPODANNO PISANO:
TUTTI I PISANI PARTECIPINO CON CONVINZIONE.
METTIAMO LA BANDIERA PISANA ALLE FINESTRE!”

“Con l’arrivo del raggio di sole in Cattedrale  lunedì prossimo 25 marzo durante la celebrazione della Santa Messa dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria, si aprirà l’anno in stilepisano 2014 secondo il calendario dei nostri illustri avi. Un calendario che è stato in vigore per oltre 800 anni. Per riscoprire la nostra storia e per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, invitiamo tutte le Istituzioni, Enti cittadini e privati della città e della sua amata provincia, a parteciparvi esponendo già da oggi fino a martedì compreso, la bandiera rossocrociata di Pisa in segno di vicinanza alla grande storia pisana e che essa rappresenta e incarna. E di condividere, per quanto possibile, alle  iniziative in programma visibili sul sito internet del Comune di Pisa e di Pisaunicaterra.it. Ogni ulteriore e maggiore sforzo da Voi intrapreso nell’ambito delle Vostre possibilità inteso come organizzazione di appuntamenti storico-culturali, pubblici, scolastici, feste medievali, non potrà che trovare positivo riscontro fin da subito e negli anni futuri.

Viva Pisa! Buon Anno 2013 a tutti i Pisani ! ”

 

IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)




Il Comitato per l’Aeroporto Galilei incontra i sindaci della Piana di Sesto

COMUNICATO STAMPA
IL “COMITATO PER L’AEROPORTO GALILEI DI PISA” INCONTRA A PRATO I SINDACI DELLA PIANA DI SESTO: PIENA IDENTITA’ DI ANALISI E DI VALUTAZIONI

                                 Pisa, venerdì 15 Marzo 2013 -2013 in stilepisano

Nei giorni scorsi una nutrita delegazione del “Comitato per l’Aeroporto Galilei di Pisa” nato in seno all’Associazione degli Amici di Pisa si è  recata a Prato per ascoltare e commentare le deduzioni del Consiglio Comunale della città laniera -aperto a tutti i sindaci della piana di Sesto- circa la nuova pista da 2500 metri dell’adiacente aeroporto di Peretola e parallela all’autostrada, soluzione già bocciata nel 1931 e nel 1967 in tempi di urbanizzazione e antropizzazione ancora lontana dall’attuale. Scopo di questa inusuale “trasferta”  è stato confrontare le nostre ragioni e i nostri dubbi di tenuta del traffico passeggeri e merci del “Galilei” una volta approntata la nuova pista a Peretola, il gravissimo impatto ambientale sulla piana di Sesto a seguito dell’aumento dei traffico aereo sulla nuova Peretola, gli incredibili costi –a carico di chi, non è dato sapere- per mettere in sicurezza l’area, il ribaltare scelte infrastrutturali assodate e redditizie -il Galilei appunto che ha potuto ospitare aerei come il Concorde e l’Antonov Cargo- l’improcrastinabile necessità di mettere in connessione ferroviaria veloce Pisa con Firenze e viceversa. Il “Comitato” ha potuto constatare la piena ed esatta identità di vedute con quanto –a turno- hanno espresso i sindaci della Piana di Sesto al di là di ogni schieramento partitico e di maggioranza espressa. Una identità quasi filiale ma soprattutto ben ragionata e ponderata che si è chiusa con domande senza risposte: a chi giova un nuovo aeroporto a Peretola quando a meno di 70km in linea d’aria c’è il Galilei di Pisa e a 80km c’è il Marconi di Bologna, perché non viene potenziata la linea ferroviaria Livorno-Pisa-Firenze e utile a tutto il Valdarno, perché il Consiglio Regionale insiste su scelte così drammaticamente sbagliate e distruttive?  Proprio su questi assunti dalla platea si sono alzati più volte cenni di apprezzamento al pensiero espresso dal “Comitato per l’Aeroporto Galilei di Pisa”: “bravi!”. Molto gradito l’incontro riservatoci dal sindaco di Prato Roberto Cenni. Il “Comitato” ha potuto esporre le proprie ragioni -apprezzatissime dal sindaco- ed ha ricevuto in dono un libro sul Comune di Prato che arricchirà la già prestigiosa biblioteca del sodalizio pisano. Analogo omaggio è stato offerto dall’Associazione degli Amici di Pisa al sindaco Roberto Cenni con due volumi riguardanti la Storia Pisana. Prossimamente cercheremo di organizzare a Pisa un incontro similare con i sindaci della Piana di Sesto”

Franco Ferraro  -Presidente dell’Associazione degli Amici di Pisa
Associazione Culturale Il Guerriero Pisano
Compagnia di Calci
Compagnia dello StilePisano
Associazione degli Amici dei Musei e Monumenti Pisani