VENERDI’ 2.11 ORE 21 IL “COMITATO PISA CAPOLUOGO” SI RIUNISCE

Pisa, giovedì 1 Novembre 2012 -2013 in stilepisano

COMUNICATO   STAMPA
“RIFORMA DELLE PROVINCE: IL COMITATO PER PISA CAPOLUOGO SI RIUNISCE D’URGENZA.”
   
“A seguito dell’azione del Governo Monti riunitosi ieri mattina (CdM n.52/bis 31.10.2012) in cui ha emanato la riorganizzazione per accorpamento delle Province Italiane, in attesa di analizzare il testo ufficiale per capirne bene le modalità, la fattibilità, le prerogative e la fondatezza legislativa, il “Comitato per Pisa Capoluogo” si riunirà domani sera, venerdì 2.11 dalle ore 21, presso la sede dell’Associazione degli Amici di Pisa in via Pietro Gori n.17, San Martino in Kinzica. In quella circostanza verranno studiate eventuali nuove possibilità per rendere Pisa Capoluogo dell’area vasta, verrà commentato il gravissimo percorso anticostituzionale fin qui adottato dal Governo che si spera, trovi ascolto nella Corte Costituzionale il prossimo 6 novembre quando si esprimerà sul merito o su parte di esso.”

Cordiali Saluti
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato sottoelencate:

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione CENTO
Associazione Culturale Il Guerriero Pisano
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo
Confedilizia Pisa
Rivista “ Er Tramme “
C.G.S. Crocchio goliardi Spensierati




Il Comitato per Pisa Capoluogo protagonista in RAI

Pisa, venerdì 26  Ottobre 2012 -2013 in stilepisano
COMUNICATO   STAMPA
Il “Comitato per Pisa Capoluogo” protagonista
sui canali Rai Nazionali !
   
“Si sta allargando in Italia a macchia d’olio la protesta contro l’abolizione -chiamata ingannevolmente riordino- delle Province. Da Chieti a Benevento, da Avellino a Belluno è un fiorire di manifestazioni dai contenuti di aspra critica quando anche sprezzanti, nei confronti della legge approvata in Parlamento lo scorso luglio. Una protesta che riteniamo legittima e che ha portato la gente comune ad organizzarsi in comitati spontanei per evitare l’evidente e insopportabile sopruso. Che nel caso di Pisa, brevemente ricordiamo:
con la soppressione delle Province viene anche soppresso il diritto costituzionale per eccellenza -quello di voto- con una semplice maggioranza parlamentare (quella del luglio scorso) anziché con il previsto iter costituzionale dei 2/3 del Parlamento,
vengono soverchiate la Storia, l’Economia, la Cultura, le Infrastrutture di Pisa a seguito di freddi e iniqui calcoli di parametro studiati da qualche sprovveduto burocrate,
-si assiste al conseguente effetto domino sui servizi al cittadino a seguito del trasferimento di tutti gli altri uffici a base provinciale dello Stato:
Inail, Inps, Soprintendenze, Questura, CC, CCIAA, Agenzia delle Entrate, Direzione del Lavoro, Direzioni Postali, con danni a seguire anche nell’indotto commerciale;
-le Province, come è noto, consumano solo il 2,8% del fabbisogno dello Stato contro un rimanente 97,2% tutto da valutare,
che le Province sono organi istituzionali antichissimi e ben permeati nel sentimento popolare,
che con la riforma in oggetto non vengono valutati gli ultimi dieci anni di bilanci delle Province (e quindi di errori di gestioni o malversazioni) ma viene effettuato solo un taglio indiscriminato e selvaggio di un Ente secolare ben impresso nella vita sociale italiana.
 Aggiungiamo inoltre che, recentemente, il “Consiglio d’Europa” ha messo fine alla campagna demagogica contro le Provincie approvando quasi all’unanimità un documento che dice no alla soppressione delle Provincie e di tutti gli enti locali intermedi nei 47 stati membri del Consiglio d’Europa.
 In conseguenza di tutte queste ragioni di protesta, la Rai Nazionale ha intervistato in due occasioni alcuni membri del “Comitato per Pisa Capoluogo” presso la sede degli Amici di Pisa. La prima volta nella mattina di martedì scorso l’inviato per “Unomattina” di Rai 1, Lorenzo Falco, ha suscitato la curiosità e l’interesse degli aderenti il Comitato le cui interviste sono state trasmesse nella puntata di mercoledì 24 mattina ed è visibile sul sito internet di “Unomattina.it”. In quella occasione nello studio di Roma il “Comitato per Pisa Capoluogo” ha potuto apprezzare le prese di posizioni del Presidente della Provincia di Benevento Aniello Cimitile, del Presidente della Provincia di Avellino Sen. Cosimo Sibilla, del Comitato Belluno Autonoma rappresentato da Silvano Martini.
 Nel primo pomeriggio  di venerdì 26 è stata la volta della giornalista di TG3 Nazionale Patrizia Senatore che ha intervistato Franco Ferraro, Michela Giabbai, Mauro Del Corso ed ha potuto riflettere sulle ragioni del “Comitato per Pisa Capoluogo”. Il servizio sarà messo in onda, secondo informazioni, martedì prossimo 30 alle ore 12.20 all’interno della rubrica “Fuori TG” che precede il TG Nazionale di Rai 3.
Confermiamo che il “Comitato” proseguirà l’attività con il  consueto impegno anche nelle prossime settimane. Si allegano alcuni scatti fotografici degli “eventi” Rai.”

                   Cordiali Saluti
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato sottoelencate:

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione CENTO
Associazione Culturale Il Guerriero Pisano
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo
Confedilizia Pisa
Rivista “ Er Tramme “
C.G.S. Crocchio goliardi Spensierati
Associazione degli Amici di Pisa
Via Pietro Gori, 17   San Martino in Kinzica  56125  Pisa
Tel. 050.49905 
info@associazioneamicidipisa.it
Vicepresidente addetto stampa: Simone Guidotti

                                                                                              

Nella foto: Patrizia Senatore del TG3 Nazionale, rubrica “Fuori TG”, mentre ascolta le ragioni del “Comitato per Pisa Capoluogo”

 




Benevento, Avellino, Belluno: grazie per la lotta per le Province!

Pisa, giovedì 25  Ottobre 2012 -2013 in stilepisano

     Al Presidente della Provincia di Benevento
           Prof. Aniello Cimitile
     Al Presidente della Provincia di Avellino
           Sen. Cosimo Sibilla
      A Silvano Martini
           Comitato BARD Belluno Autonoma Regione Dolomiti
      e p.c.   Dr. Tommaso Cerno  L’Espresso
             
Spett. li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali

Oggetto: Il riordino delle provincie italiane

   Egregi Signori in indirizzo,
siamo a scriverVi per esprimere vivo apprezzamento per le idee da Voi esposte -ognuna con una ovvia specificità- durante la puntata del 24 u.s. all’interno di “Unomattina” di Rai 1 circa il “riordino” delle Province effettuato dal Governo Monti.
 Siamo lieti di aver verificato che abbiate anche Voi espresso concetti che stanno a cuore anche a  noi, ma soprattutto agli Italiani che, negli ultimi decenni, hanno perso molto in termini di fiducia verso le istituzioni e le persone che le rappresentano a seguito di infiniti scandali di mala gestione della cosa pubblica e ruberie senza fine.
Porre rimedio a questo tragico “status quo” abolendo le Province, sentimento carissimo agli Italiani, ci è fin da subito apparso come un sopruso, un’insopportabile ingiustizia. Ecco perché ci siamo impegnati costituendo un apposito Comitato in cui partecipano persone comuni ma anche politici cittadini.
 Vedere quindi soppresso il diritto costituzionale per eccellenza –quello di voto- vedere sopprimere le Province -riconfermate nella Carta del ’48- con una semplice maggioranza parlamentare anziché con il previsto iter costituzionale dei 2/3 del Parlamento, vedere soverchiate la Storia, l’Economia, la Cultura le Infrastrutture dei nostri territori a seguito di freddi e iniqui calcoli di parametro studiati con la calcolatrice posata su qualche scranno di Montecitorio, ebbene la Vostra ferma posizione –in tv nazionale, unito al nostro pensiero messo in onda in registrato- hanno dato valore alla sacrosanta e civile protesta.
Da troppo tempo in Italia non si vuol più credere ai valori in senso lato, alla meritocrazia, neanche ai sentimenti secolari, che le Province rappresentano benissimo nel comune sentire. Dunque, sì alla lotta alla corruzione, agli sperperi, ad un maggior controllo sulla gestione finanziaria dei fondi  destinati alle Province e magari anche all’eliminazione di quelle con popolazione e territori modesti.
 Non si butta il bambino -ed anche la bacinella- assieme all’acqua sporca. Non riusciamo in verità, ancora a capire come mai l’opinione pubblica non apra gli occhi su questo argomento: è noto infatti che le Province consumano solo il 2,9% del fabbisogno dello Stato contro il 27% delle Regioni, vero falso storico dell’amministrazione dello Stato che da quando sono state attivate nel 1968 (guarda caso) hanno contribuito a sovrapporsi ad enti che già funzionavano e bene come i Consorzi di Bonifica, le Comunità Montane, le Autorità di Bacino, le Province, andando poi in gestioni fallimentari e clientelari.
Aggiungiamo inoltre che, recentemente, il “Consiglio d’Europa” ha messo fine alla campagna demagogica contro le provincie approvando quasi all’unanimità un documento che dice no alla soppressione delle provincie e di tutti gli enti locali intermedi nei 47 stati membri del Consiglio d’Europa.  
Ecco, quanto avremmo voluto dal Governo Monti: che spedisse alla Corte dei Conti gli ultimi dieci anni di bilanci del parlamento Nazionale, dei Ministeri, delle Regioni, Province, dei Comuni e degli Enti Statali.
 Ma non tagliare alberi secolari per il solo gusto populista di fare piazza pulita!
Perciò confidiamo anche nella Vostra azione in questo senso, non per spirito campanilista, clientelare, partitocratico: ma per dare giustizia sociale, valore e merito alle Istituzioni, alle cose e soprattutto alla gente. Ce lo meritiamo tutti.
Rimaniamo a Vostra disposizione per ulteriori approfondimenti in merito, Vogliate intanto gradire i nostri più
                   Cordiali Saluti
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato sottoelencate:

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
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Associazione Culturale Il Guerriero Pisano
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
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Commissione mercato del Duomo
Confedilizia Pisa
Rivista “ Er Tramme “
C.G.S. Crocchio goliardi Spensierati




“Robba vecchia e…Robba nova”: sabato 27.10 ore 16.30 torna il vernacolo pisano

L’Associazione degli Amici di Pisa è lieta di presentare una iniziativa dell Crocchio Goliardi Spensierati che invita tutti gli appassionati del vernacolo pisano “di marca” alla presentazione della raccolta di sonetti “Robba vecchia e …Robba nova” del poeta Gianfranco Raspolli Galletti (ed. Bandecchi e Vivaldi), 140 pagine, con illustrazioni a colori di Nicola Gorreri, che si terrà questo sabato 27 ottobre, ore 16.30, presso la sede sociale degli Amici di Pisa in via Pietro Gori n. 17 (trav. via San Martino in Kinzica), con ingresso libero. Raspolli Galletti, di illustre famiglia pisana, nasce nel 1925 a Titignano; dopo la laurea in medicina svolge per quarant’anni la professione di apprezzato medico di famiglia. Alla fine degli anni Settanta si scopre poeta vernacolo e pubblica una prima raccolta di sonetti intitolata “E sonetti del Galletti”, un caposaldo del settore (ed ormai una rarità bibliografica) che riscuote un successo enorme tanto da meritare la ristampa (caso rarissimo nella letteratura vernacola). Ben presto, proprio grazie all’impulso di Galletti, l’interesse per la poesia dialettale pisana, alquanto in ribasso dalla scomparsa del grande Sartori (1956), riprende nuova linfa. Galletti diviene un vulcanico ed infaticabile sostenitore della parlata cittadina pubblicando libri, conducendo studi, collaborando a riviste, sedendo in commissioni di concorsi etc. Il libro che sarà presentato sabato rappresenta quindi una sorta di compendio dell’attività poetica di Galletti, durata quasi quarant’anni e sempre in primo piano. Per questo l’Autore ha voluto espressamente che il volume riuscisse il più completo, elegante e ben fatto possibile, in una edizione di lusso, con copertina cartonata e pagine in carta Magnani di Pescia, arricchito da numerose tavole a colori dell’artista nostrano Nicola Gorreri. Il tutto per un prezzo del tutto inadeguato rispetto al costo di produzione di un simile prezioso volume, destinato ad arricchire la biblioteca di tutti gli appassionati di vernacolo e specialmente dei giovani.Alla presentazione di sabato saranno presenti: Franco Ferraro, presidente degli Amici di Pisa; Benozzo Gianetti, direttore della rivista Er Tramme; Lorenzo Gremigni, presidente del Crocchio Goliardi Spensierati e prefatore del volume; Nicola Gorreri, illustratore. Gremigni presenterà al pubblico il ricco contenuto del volume, interpretando numerosi sonetti insieme ad altri attori del Crocchio (Guido Bini, Fabiano Cambule, Leonardo Ferri), per il divertimento dei presenti.Il volume potrà essere acquistato al prezzo di €. 12 in occasione della presentazione, oppure presso la Copisteria “Il Campano” in Pisa, Via Cavalca n. 67 (accanto alla Sapienza), tel. 050 580722.Chi voglia acquistare cinque o più esemplari del volume potrà profittare di uno sconto (€. 50 anziché 60 per 5 copie) e ritirarli direttamente da Lorenzo Gremigni previo appuntamento via mail(logre78@hotmail.com).




Province: toh, ecco il consigliere regionale, il pisano (?) Tognocchi…

Pisa, Sabato20  Ottobre 2012 ( 2013 S.P. )

Oggetto: Il riordino delle provincie italiane – risposta al consigliere regionale Paolo Tognocchi. 

            Egregio Sig. Tognocchi,

ci rendiamo tutti conto del gravoso impegno che l’attende, ma se del problema del riordino delle province italiane ed in particolare di quelle toscane la preoccupano i due parametri stabiliti dal Governo, popolazione e superficie, si tranquillizzi; c’è chi per lei ha già deciso.

Infatti, grazie alle “deroghe”, si  accorperà Pistoia a Prato ( dove manca il parametro superficie, ma chi se ne fre….. importa ), Massa a Lucca (così facciamo contento Tambellini), Siena a Grosseto ( superficie enorme e difficilmente gestibile, come affermato da UPI Toscana, ma chi se ne….importa ), Arezzo rimane autonoma ( manca il requisito popolazione, ma chi se ne…. importa, e poi senno’ lo senti il nipotino di Amintore, sindaco di Arezzo ) e, dulcis in fondo, Pisa e Livorno.

A questo punto, nasce spontanea una riflessione: dovevamo aspettare che le due province fossero accorpate (di Pisa e Livorno) per capire che c’era un’occasione da sfruttare ? O era il caso che la politica ( molti anni fa ) desse un segnale forte e aiutasse le due città ad agire un maniera sinergica ?

Vede, Sig. Tognocchi, espressioni come “le riforme non si fanno sotto il tiro della pressione mediatica” danno il senso dello smarrimento che troppo spesso attanaglia chi non è abituato a decidere, ed accusare chi si batte per il bene della città di Pisa di “ campanilismo e folclore (con la K ?)”,  è ritenere di essere l’unico in grado di capire e, quindi, autorizzato a pontificare. Da parte nostra, le garantisco che fra i destinatari di quel “ 2.685 volte grazie “ ( ricorda…..vero ?) c’è qualcuno che potrebbe darle dei buoni suggerimenti.

                   Cordiali Saluti

 

(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:

 

 

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
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Associazione CENTO
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Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
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Comitato Vivi la Piazza
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Facciano ammanda, ci siamo sbagliati! Tanto ci sono loro che si danno da fare!

Pisa, giovedì 18 Ottobre 2012- 2013 StilePisano

CON  PREGHIERA  DI  PUBBLICAZIONE.

Oggetto: “Facciamo ammenda; ci siamo sbagliati.”

Noi del “Comitato per Pisa Capoluogo” abbiamo commesso un grave errore di valutazione. Credevamo di essere soli nella battaglia per affermare il diritto di Pisa e la sua provincia a ricoprire un ruolo di prestigio nel panorama socio-politico della Toscana e invece, il 17 Ottobre, abbiamo scoperto che anche la Politica, dopo mesi di mal giudicato assordante silenzio, c’è, è viva ed ha puntualmente dimostrato non solo interesse, ma anche equilibrio e competenze nel trattare un argomento che pensavamo non interessasse a nessuno, a parte un manipolo di persone che non hanno niente da fare, se non rincorrere chimere ed utopie.
Abbiamo avuto finalmente modo di registrare la saggia dichiarazione del sindaco di San Giuliano Terme che dall’alto della sua esperienza amministrativa, ci suggerisce che “ricalcare l’area vasta sembra la soluzione più logica e giusta”.
Che stupidi a non averci pensato prima! In effetti, il concetto di area vasta (o vasta area?) deve essere la panacea di tutti i mali! Si, perché, in sintonia con il collega di S. Giuliano, il sindaco di Calci afferma lapidario: “sono d’accordo con la soluzione delle aree vaste di Rossi, ma non credo in un capoluogo pigliatutto”. Pur folgorati da cotante, unanime parere, timidamente si è affacciato in noi un dubbio: ma affinchè Pisa sia confermata capoluogo di provincia è sufficiente fare domanda, magari in carta semplice? E se la risposta è si, la domanda a chi si fa?
A questo punto ci è cascato il mondo addosso; ci siamo resi conto che, se avessimo interpellato prima tali addetti ai lavori, avremmo evitato di riunirci alcune sere nella sede degli “Amici di Pisa” per discutere come evitare l’accorpamento con Livorno oppure come aggirare la legge che ci condanna alla perdita dello status di capoluogo di provincia o come esporre al Consigliere della Funzione Pubblica, Carlo Deodato, il concetto di “compensazione” fra i due parametri -popolazione e superficie- o come convincere il presidente Pieroni ad inoltrare ricorso al TAR del Lazio o come crearsi uno skill sul tema “riordino”, studiando leggi ordinarie e costituzionali, deliberazioni del CdM, regolamenti, decreto “ Salva Italia” ( art. 23 e seguenti ), decreto “ spending review “ ( art. 17 e 18, comma 4 bis ), pareri di Onida, Capotosti, Ciarlo. Insomma, tutta una perdita di tempo: avevamo la soluzione a portata di mano e non ce ne eravamo accorti! A pensarci bene, potevano rivolgerci anche al consigliere comunale Scaramuzzino, che ci avrebbe aiutato a chiedere l’intervento della Consulta per sentenziare l’incostituzionalità dell’art. 133 ( poco importa se la Corte Costituzionale si prende almeno 10 mesi per emettere la sentenza ).
Si, abbiamo sbagliato tutto! Andare a Firenze per protocollare e consegnare una nostra soluzione di “ savio riordino” al presidente del Consiglio Regionale, dott. Monaci, con un’ipotesi -l’accorpamento Pisa-Siena- ben sapendo che il Ministro Patroni Griffi (Carneade, chi era costui ?) concede “deroghe” a destra e a manca. Che poi al Governo non interessa ridurre il numero delle province, e che ha reso risibile la nostra proposta. Sì risibile, perché addirittura rispetta pedissequamente la legge, cosa che, non fa più nessuno.
Cordiali saluti.
           
                                              (Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ “Associazione degli Amici di Pisa” e del
“Comitato per Pisa Capoluogo di Provincia” e per conto
delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:

 

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione Culturale “ Il Guerriero Pisano “
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo
Confedilizia  Pisa
Rivista “ Er Tramme “
C.G.S.- Crocchio Goliardi Spensierati




Nuova riunione del “Comitato per Pisa Capoluogo”

VENERDI’ 19 OTTOBRE ALLE ORE 21.15 PRESSO LA SEDE SOCIALE DELL’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA IN VIA PIETRO GORI N.17 
SAN MARTINO IN KINZICA, E’ CONVOCATA UNA RIUNIONE DEL
“COMITATO PER PISA CAPOLUOGO” PER ESAMINARE I FATTI DI QUESTI GIORNI E STABILIRE I PROSSIMI IMPEGNI.



Lunedì 22 Ottobre: “Giornata dell’Associazione”

Lunedì 22  Ottobre 2012  (2013 S.P.)
 Giornata dell’ “Associazione degli Amici di Pisa”
programma:
ore 10.30  visita al Camposanto Monumentale per scoprire gli  affreschi restaurati e ricollocati nel loro sito originario dove ci guiderà il dottor Lorenzo Carletti, storico dell’arte;
ore 13.00  pranzo sociale in locale caratteristico pisano;
ore 16.00 in sede -via Pietro Gori, 17- relazione del Presidente del sodalizio dott. Franco Ferraro sull’attività svolta nel 2011/2012. A seguire presentazione del volume: 
“Pisa allo specchio. I musei e le collezioni pisane”
Edizioni ETS, Pisa 2012
saranno presenti:
Prof. Alberto Zampieri, dott.ssa Maria Giulia Burresi e dott. Gianfranco Natale.

                 La S.V. è gentilmente invitata




Appello del Comitato per Pisa Capoluogo al Ministero della Funzione Pubblica

Pisa, martedì 16 Ottobre 2012 (2013 S.P.)

Al  Capo  di  Gabinetto
 Cons.  ROBERTO  GAROFOLI
Al Capo Ufficio Legislativo
 Cons. GERMANA  PANZIRONI
Al  Capo Dipartimento Riforme Istituzionali  
 Cons.  CARLO  DEODATO
          

Oggetto: Il riordino delle provincie italiane – appello da parte del “Comitato per Pisa capoluogo“.

Egregi Consiglieri,
sono certo che sia alla Vostra attenzione, per la sua originalità, il caso della Toscana, il cui Consiglio delle Autonomie Locali non è stato in grado di formulare alcuna formale ipotesi di riordino delle Circoscrizioni Provinciali.
Chi vi scrive presiede un Comitato composto da semplici, anche se in qualche caso, autorevoli cittadini, il cui obiettivo è quello di operare affinchè Pisa e la sua Provincia abbiano quella considerazione che tre Università, comparti ospedalieri di assoluta eccellenza, tesori architettonici mèta di popoli di ogni parte del mondo ed, in sintesi, la storia millenaria, meritano.
Sono perfettamente consapevole che molte altre comunità stanno rivendicando il diritto a riconoscimenti più o meno dovuti, per sottrarsi a situazioni di disagio, allorché il riordino assume i connotati dell’accorpamento: tutto questo si vuole ottenere con la richiesta pretestuosa di “deroghe”; NON è il caso della Provincia di Pisa.
Il “Comitato per Pisa Capoluogo”si è costituito per far conoscere il proprio pensiero, prima, e soprattutto, ai politici che -ancora una volta- hanno dimostrato che non fanno gli interessi dei cittadini, ma quelli -solo quelli- delle segreterie dei partiti che interessano loro.
Ed allora, a dimostrazione della possibilità reale di avviare ad una soluzione logica, credibile ed oggettivamente condivisibile abbiamo formulato -nel pieno rispetto delle attuali leggi- un’ipotesi di riordino che alleghiamo la quale  non tenga conto di interessi di parte ma che, viceversa, si ispiri a quel senso del dovere che si deve usare quando lo Stato, in un momento di particolare difficoltà, chiama.
Certo che  vorrete esaminare con la dovuta serenità di giudizio l’acclusa proposta, resto in attesa, insieme alla gente della Provincia di Pisa tutta, di una decisione che riconosca l’esigenza di obiettività e trasparenza che, (quasi) tutti oramai avvertono.
Con ossequi.
             
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ “Associazione degli Amici di Pisa”  e del “ Comitato per Pisa Capoluogo”
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
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Associazione Culturale Il Guerriero Pisano
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C.G.S. Crocchio Goliardi Spensierati




IL COMITATO RILANCIA I VALORI DI PISA CON UNA PROPOSTA

Pisa, martedì 9 Ottobre 2012 (2013 S.P.)

Spett. li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali

Oggetto: Il riordino delle provincie italiane – proposta del “Comitato”. 

Gentili Autorità in indirizzo,

            il “Comitato per Pisa Capoluogo di Provincia”, nella riunione di ieri 8 Ottobre ha deciso all’unanimità di proseguire nella lotta intrapresa a difesa del destino di Pisa, contro la iniqua legge relativa al così detto “riordino” delle Provincie.

Nell’esaminare il susseguirsi degli eventi che accompagnano il cammino verso le decisioni del Governo, il “Comitato”  ha preso atto della paradossale situazione venutasi a creare a seguito della incapacità del CAL di fornire una condivisa “ ipotesi di riordino”, così come previsto dall’iter legislativo. Addirittura, sia pure in maniera informale, si sono presentate due ipotesi -caso unico in Italia- che prevedono entrambe, l’accorpamento -da tutti considerato ineluttabile- tra le province di Pisa e Livorno, con quest’ultima capoluogo di provincia.

Tuttavia, lungi dall’arrendersi, al fine di non lasciare niente di intentato, il “Comitato per Pisa Capoluogo”, pur non nascondendo delusione e sconcerto, ha deciso di passare ad una fase propositiva. Infatti, con la massima urgenza, verrà consegnata ad Alberto Monaci, presidente del Consiglio Regionale, una soluzione di riordino che renda giustizia alla comunità pisana, oggetto di subdoli disegni di emarginazione socio-politica. Lo studio in oggetto vuole essere la dimostrazione con l’impegno, la volontà ed il raziocinio e, soprattutto, rispetto che altri non hanno, delle regole imposte, è possibile andare oltre quegli steccati che troppe volte impediscono alla ragione di prevalere.

                                                                                          Cordiali Saluti

                                         (Dr. Franco Ferraro)

Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:

 

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione Culturale “ Il Guerriero Pisano “
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo
Confedilizia
Rivista “ Er Tramme”