ECCO LA PROPOSTA DEL COMITATO: PISA+SIENA

                                                    Pisa, sabato 13 Ottobre 2012 (2013 S.P.)

IPOTESI DI RIORDINO DELLE CIRCOSCRIZIONI PROVINCIALI DELLA TOSCANA

Con riferimento all’impegno di fornire un’ipotesi di riordino delle Circoscrizioni Provinciali della Toscana da parte del Consiglio delle Autonomie Locali della Toscana (CAL), questo Comitato, visto il D.L. 95/2012 convertito con modiche  in Legge n. 135/2012, dopo analisi delle valenze economiche e delle potenzialità di sviluppo, delle risorse disponibili in ipotesi di sinergie interprovinciali tipiche di politiche di AREA VASTA, pur esprimendo motivate riserve su un provvedimento oggettivamente iniquo e di dubbia costituzionalità,

 PROPONE

vista la Deliberazione Ministeriale del 20 Luglio 2012 che stabilisce i criteri di determinazione dei requisiti che impone, senza possibilità di deroga alcuna, i valori minimi relativi a popolazione residente (350.000) ed all’estensione territoriale (2.500 kmq), di istituire:
-una nuova Provincia con accorpamento delle attuali Circoscrizioni Provinciali di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato con capoluogo Prato (comma 4bis);

-di istituire una seconda Provincia con accorpamento delle attuali Circoscrizioni Provinciali di Livorno e Grosseto, con capoluogo Livorno (comma 4bis);

-di istituire una terza Provincia con accorpamento delle attuali Circoscrizioni Provinciali di Pisa e Siena con capoluogo Pisa;

-di confermare l’autonomia della Circoscrizione di Arezzo, potendo la stessa, vantare una popolazione di 350.530 abitanti, come indicato dal Prefetto della città;

-di confermare la Città Metropolitana di Firenze per la quale è previsto un percorso come indicato dall’art.18 del D.L. 95/2012.

L’ipotesi sopra formulata tiene conto delle esperienze di AREA VASTA, di sinergie di economie compatibili, di integrazione sociale, di caratteristiche storico-culturali delle Province tra loro accorpate, infatti:
la nuova Provincia di Massa Carrara, Lucca, Pistoia e Prato rappresenta il fulcro centrale di un sistema in grado di sviluppare il settore manifatturiero, favorendo il commercio interno e internazionale, senza dimenticare la risorsa rappresentata dal comparto turistico – alberghiero;
la nuova Provincia di Livorno e Grosseto privilegia la comune vocazione marittima dell’intera area, lambita dalle isole dell’arcipelago toscano e caratterizzata da due poli industriali: quello di Livorno e quello di Piombino;
la nuova Provincia di Pisa e Siena può finalmente stimolare una collaborazione tra due realtà simili: la presenza in entrambe le città di antiche e prestigiose Università, di comparti ospedalieri di assoluta eccellenza, di tesori artistici ed architettonici unici al mondo sono fattori valoriali destinati a rendere la nuova Provincia Pisa-Siena la culla europea della scienza, dell’arte, delle feste storiche, del turismo, di comparti produttivi e finanziari assai robusti e ben radicati, il tutto favorita da una conformazione orografica similare e celebre, dalla presenza di uno scalo aereo internazionale in costante crescita sia nei passeggeri che nelle merci, di uno sbocco sul mare ideale al termine di un territorio collinare e pianeggiante ricco di opportunità.

Elaborazione: Enrico Tiezzi

IPOTESI DI RIORDINO DELLE CIRCOSCRIZIONI PROVINCIALI

1) PROVINCIA “PRATO-MARE”
-MS
-LU
-PT
-PO PRATO CAPOLUOGO
ESTENSIONE: 4.259 KMQ
POPOLAZIONE: 1.150.687 AB.
COMUNI: 81

2) PROVINCIA “ATENEI”
-PI
-SI (PISA CAPOLUOGO)
ESTENSIONE: 6.265 KMQ
POPOLAZIONE: 690.966 AB.
COMUNI: 75

3) PROVINCIA “TIRRENICA”
-LI
-GR (LIVORNO CAPOLUOGO)
ESTENSIONE: 5.715 KMQ
POPOLAZIONE: 571.304 AB.

4) PROVINCIA “ETRURIA”
-AR AREZZO CAPOLUOGO
ESTENSIONE: 3.235 KMQ
POPOLAZIONE: 350.530*
COMUNI: 39
NOSTRA PROPOSTA POPOLAZIONE KMQ COMUNI
MS-LU-PT-PO 1.157.687 4.259 81
PI-SI 690.966 6.265 75
LI-GR 571.304 5.715 48
FI-METROPOL. 1.003.154 3.514 44
AR 350.530* 3.235 39
TOTALI 3.766.641 22.988 287
   
PROVINCE TOSCANE ATTUALI ABITANTI KMQ COMUNI
AREZZO 344.453* 3.235 39
GROSSETO 228.309 4.504 28
LIVORNO 342.995 1.211 20
LUCCA 394.252 1.773 35
MASSA CARRARA 203.697 1.156 17
PISA 418.210 2.444 39
PISTOIA 302.334 965 22
PRATO 250.404 365 7
SIENA 272.756 3.821 36

QUI SOTTO POTETE TROVARE IL PDF COMPLETO DI CARTINA




PROTOCOLLATA IN REGIONE LA NOSTRA PROPOSTA DI ACCORPAMENTO CON SIENA

Spett. li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali

Oggetto: Il riordino delle Province italiane – proposta del “Comitato” consegnata al Presidente del Consiglio Regionale. 
Gentili Autorità in indirizzo,redazioni giornalistiche e TV,
come annunciato nel precedente comunicato, si è provveduto a consegnare al presidente del Consiglio Regionale della Toscana, dottor Alberto Monaci, la documentazione relativa alla “ipotesi di riordino“ delle Circoscrizioni provinciali della Toscana, elaborato dal “ Comitato per Pisa Capoluogo“.
Il documento, che appresso vi riportiamo, è stato protocollato stamani  (ore 11,12) col n.16787/1.17.6. ed è a disposizione di tutti i cittadini.  
Cordiali Saluti
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:

Accademia Nazionale dell’Ussero         Compagnia di Calci
Accademia dei Disuniti                           Comitato Vivi la piazza
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani  Commissione Mercato del Duomo 
Associazione degli Amici di Pisa                 Confedilizia 
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici            Rivista “ Er Tramme “
Associazione Culturale “ Il Guerriero Pisano “      C.G.S.-Crocchio Goliardi Spensierati
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa

 

Pisa, Giovedì 11 Ottobre 2012 (2013 S.P.)

Al  Presidente del Consiglio Regionale della Toscana    
Dr. ALBERTO   MONACI
Via Cavour, 2
50129       FIRENZE

Oggetto: Il riordino delle province italiane – proposta del “ Comitato “. 
Sig. Presidente,
il “Comitato per Pisa Capoluogo”, nella persona del suo presidente, Franco Ferraro, si pregia informarla che i cittadini di Pisa e della Provincia tutta denunciano un non solo apparente disinteresse delle istituzioni regionali nel tutelare l’immagine di un città che, per le sue tre Università, per i suoi comparti ospedalieri ad alto valore tecnologico, per le infrastrutture disponibili (aeroporto internazionale, nodo ferroviario di primaria importanza, rete viaria capillarmente distribuita), per i suoi tesori architettonici e paesaggistici e, non ultima, per la sua storia millenaria, ampiamente meriterebbe.

Purtroppo un’iniqua sentenza sta per essere emessa, cancellando con incredibile superficialità un ente, la Provincia, perché un comma (4 bis), di cui nessuno rivendica la paternità, della legge “Spending review”, ci relega ad un ruolo marginale, nonostante che da sempre, Pisa e la sua Provincia, siano state considerate fattore trainante per qualsiasi realtà economica si voglia considerare.
Signor Presidente, ci rivolgiamo a Lei non solo per denunciare una situazione avvilente, ma anche, e forse soprattutto, per capire come sia possibile giustificare ai nostri, a tutti i giovani, comportamenti sibillini, proposte risibili, accordi trasversali; tutto questo sta succedendo nelle trattative per arrivare a definire accorpamenti di comodo; nessuna delle ipotesi proposte dal CAL, ripeto, NESSUNA, da parte di NESSUNO, prevede Pisa capoluogo, neppure facendo ricorso a pretestuose possibilità di deroghe.
Signor Presidente, in questo contesto difficile, la gente di Pisa mi ha dato mandato di perorare la causa con lealtà, trasparenza e raziocinio. E’ per questo -e con questo spirito- che mi appresto a sottoporre alla sua attenzione la soluzione formulata dal Comitato che mi onoro di presiedere: una soluzione credibile, non prevaricante, oggettivamente accettabile e soprattutto rispettosa della legge, aspetto che NESSUNO sembra voler considerare, nascondendosi dietro il paravento delle “deroghe”.
Sig. Presidente, nel salutarla, Le chiedo, a nome dei 417.000 cittadini della Provincia di Pisa, di garantire, negli atti del Consiglio Regionale, la presenza di quella trasparenza che deve essere a salvaguardia delle cause dei giusti.
Con ossequi.

           
                                  (Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ “Associazione degli Amici di Pisa” e del  “Comitato per Pisa Capoluogo di Provincia” e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:

 

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione Culturale “ Il Guerriero Pisano “
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo
Confedilizia
Rivista “ Er Tramme “
C.G.S.- Crocchio Goliardi Spensierati

 




RIUNIONE PUBBLICA DEL “COMITATO PISA CAPOLUOGO” PER LUNEDI’ 8.10 ORE 21.15

                                                                          Pisa, Sabato 6 Ottobre 2012 (2013 S.P.)
 
A         TUTTI i componenti il “Comitato per Pisa Capoluogo“             
Al        Sindaco di Pisa                  On. Marco Filippeschi
Al       Vice Sindaco di Pisa con delega alla Qualità Urbana  
            Ing. Paolo Ghezzi                                                                
  
All’     AssessorealPatrimonio    Dr.Andrea Serfogli                                                                                                                         
A         TUTTI  I CONSIGLIERI COMUNALI
 
Al        Presidente della Provincia di Pisa      Dr. Andrea Pieroni                                                               
All’     Assessore al Turismo della Provincia  Dr. Salvatore Sanzo
                                                                      
A         TUTTI  I CONSIGLIERI PROVINCIALI
Al        Presidente dell’ UPI Unione Province Italiane    Giuseppe Castiglione
           
Al        Consigliere eletto alla Regione Toscana  Ivan Ferrucci                                                                                        
Al        Consigliere eletto alla Regione Toscana   Pier Paolo Tognocchi
Al        Consigliere eletto alla Regione Toscana   Giovanni Donzelli                                                               
Alla     Consigliera eletta alla Regione Toscana    Chincarini Maria Luisa
 
Preg.mo Onorevole         Paolo Fontanelli
Preg.mo Onorevole         Enrico Letta
Preg.mo Senatore           Franco Mugnai
Preg.mo Onorevole        Ermete Realacci
                                                           
ALLE CATEGORIE ECONOMICHE CITTADINE E PROVINCIALI
ALLE ORGANIZZAZIONI DEI LAVORATORI CITTADINE E PROVINCIALI
AI PARTITI POLITICI
Spett. li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali:
 Oggetto: Convocazione nuovo incontro del “ Comitato per Pisa Capoluogo “. 
Gentili Autorità, amici e rappresentanti della stampa e TV locali,
            in considerazioni dell’evolversi della situazione a livello regionale e nazionale in merito al riordino delle Provincie Italiane, il “Comitato” ha deciso di convocare un incontro per Lunedì 8 Ottobre, alle ore 21.15, presso la sede dell’ “Associazione degli Amici di Pisa” (Pisa- Via Pietro Gori n. 17) per un aggiornamento sugli incontri avvenuti di recente in sede regionale  e  sugli incontri avuti in questi giorni da alcuni rappresentanti del “ Comitato “ presso le autorità locali per illustrare un nuovo progetto di accorpamento delle provincie toscane che potrebbe sbloccare la situazione ove tale progetto fosse sufficientemente appoggiato dagli amministratori locali.
In questi giorni, inoltre è stato inviato un appello ai rappresentanti del nostro territorio alla Regione Toscana affinché si adoperino a sostenere la candidatura di Pisa come capoluogo di una delle nuove super provincie. Analogo appello è stato rivolto ai 39 Sindaci della nostra Provincia perché diano un segnale forte di attaccamento alle tradizioni e alla storia del nostro territorio, così come è stato già fatto da tutti i sindaci del Comune di Siena; quest’appello, a tutt’oggi, dobbiamo rilevare a malincuore, non ha avuto alcun riscontro. Cordiali saluti.          
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:
 
 
Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo
Rivista “ Er Tramme “



IL “COMITATO PISA CAPOLUOGO” CHIEDE SOSTEGNO AI CONSIGLIERI REGIONALI ELETTI A PISA

Preg.mi:
   
Al  Consigliere eletto alla Regione Toscana     Ivan Ferrucci      
Al Consigliere eletto alla Regione Toscana  Pier Paolo Tognocchi 
Al Consigliere eletto alla Regione Toscana  Giovanni Donzelli    
Alla Consigliera eletta alla Regione Toscana Chincarini Maria Luisa  

      Pisa, venerdì 5  Ottobre 2012 -2013 in stilepisano

OGGETTO: Appello ai consiglieri regionali a sostegno di Pisa capoluogo di Provincia.

Gentili Autorità in indirizzo,

come ormai noto, Pisa e la gente della sua Provincia tutta stanno combattendo una battaglia difficile per impedire che una legge iniqua, relativa al riordino delle circoscrizioni provinciali, punisca Pisa, fino a relegarla ad un ruolo marginale, ignorando la sua storia millenaria, la sua cultura, le sue Università, le sue eccellenze nei campi della sanità e della ricerca, i suoi monumenti unici, ammirati dai popoli di tutto il mondo.

Il popolo di Pisa  non si arrende e chiama a raccolta tutti coloro che amano la sua terra, perché solo con l’aiuto di tutti possiamo vincere.

Ci rivolgiamo anche a Voi, che da questa città avete ricevuto quei consensi che vi hanno permesso di rappresentarci; vi chiediamo, pertanto, di rendervi disponibili nell’unirvi a noi in questo così difficile momento.

Nel ringraziarvi per il contributo che non mancherete di farci avere, restiamo in attesa di un Vostro gradito riscontro.

            A presto

       W Pisa, W la Provincia di Pisa

        Cordiali saluti.

        (Dr. Franco Ferraro)
       presidente “Associazione degli Amici di Pisa”

    e per conto delle seguenti Associazioni aderenti al
    “Comitato per Pisa Capoluogo di Provincia”:

– Accademia Nazionale dell’ Ussero
– Accademia dei Disuniti
– Associazione dei Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani
– Fare Ambiente Laboratorio per Pisa
– Compagnia dello Stile Pisano
– Comitato Vivi la Piazza
– Associazione Cento
– Associazione RSVP
– Rivista “ Er Tramme “
– Rinascita Pisana
– Comitato Commercianti di Piazza del Duomo
– Compagnia di Calci




“COMITATO PISA CAPOLUOGO”, RIFORMA PROVINCE : FIGLI E FIGLIASTRI!

                                               Pisa, mercoledì 3 Ottobre 2012 (2013 S.P.)

A  TUTTI i sindaci della provincia di  Pisa       
Al  Sindaco di Pisa        On. Marco Filippeschi
Al Vice Sindaco di Pisa con delega alla Qualità Urbana   Ing. Paolo Ghezzi      
All’ Assessore al Patrimonio         Dr. Andrea Serfogli           
A TUTTI  I CONSIGLIERI COMUNALI
Al  Presidente della Provincia di Pisa      Dr. Andrea Pieroni     
All’ Assessore alla Cultura della Provincia di Pisa Silvia  Pagnin       
All’ Assessore al Turismo della Provincia di Pisa   Salvatore Sanzo
     
A TUTTI  I CONSIGLIERI PROVINCIALI
All’ Assessore con delega alla programmazione territoriale e urbanistica della Provincia di Pisa Giacomo Sanavio 
All’ Assessore con delega alla viabilità, mobilità della Provincia di Pisa  Gabriele Santoni
All’ Assessore con delega alle politiche per lo sviluppo delle attività economiche, rete dei poli tecnologici, partecipazioni societarie della Provincia di Pisa Graziano Turini 

Al Presidente dell’ UPI Unione Province Italiane
 Giuseppe Castiglione 
Al  Consigliere eletto alla Regione Toscana     Ivan Ferrucci       
Al Consigliere eletto alla Regione Toscana  Pier Paolo Tognocchi 
Al Consigliere eletto alla Regione Toscana  Giovanni Donzelli      
Alla Consigliera eletta alla Regione Toscana Chincarini Maria Luisa

Preg.mo Onorevole            Paolo Fontanelli
Preg.mo Onorevole            Enrico Letta
Preg.mo Senatore             Franco Mugnai
Preg.mo Onorevole            Ermete Realacci
                        
ALLE CATEGORIE ECONOMICHE CITTADINE E PROVINCIALI
ALLE ORGANIZZAZIONI DEI LAVORATORI CITTADINE E PROVINCIALI
AI PARTITI POLITICI
    
Spett. li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali

Oggetto: Il riordino delle provincie italiane – appello ai sindaci della Provincia di Pisa affinchè operino come quelli della Provincia di Siena. 
Gentili
Autorità in indirizzo,
siamo costretti a ritornare sull’argomento “riordino delle province italiane”, dopo aver avuto notizia che il CAL toscano non è stato in grado di formulare un’ipotesi di riordino; quindi riteniamo che  i giochi  siano ancora aperti e ciò vale anche a livello nazionale.
Infatti, ad esempio, la Regione Veneto che avrebbe dovuto ridurre le provincie da 6  a 4, ha deciso di lasciare tutto invariato, specificando che quella di Belluno andrebbe confermata in ragione della sua specificità (?).
La provincia di Treviso viene mantenuta grazie all’annessione del Comune di Scorzè (operazione assolutamente vietata ai fini del raggiungimento dei requisiti).
Rovigo si salverebbe, in relazione alla sua peculiarità territoriale del Polesine (?).
Padova viene confermata “per le caratteristiche peculiari del territorio” (?).
Anche in Toscana sembrerebbe che Arezzo possa mantenere la sua provincia, pur non avendo raggiunto il requisito della popolazione.
A Siena rileviamo che i 35 sindaci( su 36 ) del territorio hanno lanciato un appello “ per salvaguardare le competenze territoriali, rivedere i parametri di legge e tutelare la vocazione storico-culturale di Siena come capoluogo.
Quindi riteniamo doveroso ribadire quanto comunicato il 22 Settembre scorso alle autorità locali e ai politici locali, a tutti i livelli di incarico, circa l’opportunità di far presente che potrebbero richiedere a giusta ragione per la nostra Provincia, l’ applicazione, in sede di redazione dei regolamenti attuativi della legge, di un criterio di compensazione tra i parametri presi a base per l’accorpamento delle Province.
Confermiamo quanto già espresso che alla Provincia di Pisa mancano 56 kmq di territorio (il 2% in meno rispetto al parametro/territorio) ma, con la sua popolazione di 417.000 abitanti, supera del 19% il parametro/popolazione.
Infine facciamo appello a tutti i Sindaci (39) della Provincia di Pisa, affinchè si esprimano a favore di questa idea di compensazione e della conservazione di Pisa come capoluogo, così come è stato fatto per Siena dai Sindaci della provincia senese. Questa potrebbe essere un’ulteriore dimostrazione di chiarezza nei confronti degli oltre 400.000 abitanti i quali pretendono che i loro Sindaci si esprimano sul loro legame alla città di Pisa; se così non fosse escano allo scoperto e si sottopongano al giudizio politico dei cittadini. 
              Cordiali Saluti
         (Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al “Comitato per Pisa Capoluogo”

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo




Grande successo della manifestazione: GRAZIE A TUTTI !

                                             Pisa, domenica 30 Settembre 2012 -2013 in stilepisano      
Spett. li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali

                                                           COMUNICATO STAMPA


 “Il Comitato per Pisa capoluogo di provincia” ringrazia i partecipanti alla manifestazione del 29 Settembre”

 “A nome del “Comitato per Pisa capoluogo di provincia” intendo ringraziare coloro che hanno aderito alla manifestazione pubblica del 29 Settembre che aveva come principale obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e l’opinione pubblica verso una situazione che, se non seguita con la dovuta scelta dei tempi operativi e con opportuna decisione potrebbe portare non solo all’eliminazione della provincia di Pisa, ma all’accorpamento di questa con altre, probabilmente litoranee, perdendo la sua qualifica di capoluogo di provincia a favore di altre città.

Già in tempi non sospetti l’ “Associazione degli Amici di Pisa”  (nostra nota stampa del Luglio 2011) rilevava che: “il personale politico delle Provincie incide per il 5,5% del costo totale delle indennità dei politici negli organi istituzionali contro il ben 44,2 % delle Regioni, il costo di funzionamento delle Provincie è del 6,2% del totale contro il 24,6% dei Comuni, il 16,9% delle Regioni e del 55% della politica nazionale; insomma, le Provincie italiane rappresentano l’ 1,5% della spesa pubblica del Paese “.

Quindi l’iniziativa del “Comitato” non ha fini campanilistici, ma pur facendo rilevare la predominanza assoluta di Pisa rispetto alle altre città della costa -per ampiezza del territorio, per popolazione totale, nel settore dei trasporti, dei servizi avanzati ( università e ospedali ), per PIL provinciale e non ultima, per l’attrattiva turistica- vuol ribadire che Pisa si ribella all’art. 17 della c.d. spending review per l’inutilità della stessa in termini di risparmi finanziari per quanto sopra esposto, anche se fossero eliminate completamente le Provincie.

Ove questo messaggio non dovesse passare, rinnoviamo l’invito ai politici che ci rappresentano a tutti i livelli affinché appoggino la nostra richiesta di proporre agli organismi che dovranno dare la decisione finale sulla questione, una razionale regola di compensazione dei criteri posti alla base dell’ accorpamento delle Provincie, regola da noi elaborata e già posta all’attenzione dei nostri amministratori locali.

 A questo punto intendo ringraziare il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, l’assessore al Patrimonio di Pisa Andrea Serfogli ed i molti consiglieri provinciali e comunali presenti, anche di Comuni limitrofi, per la loro presenza alla manifestazione del 29 Settembre, invitandoli nuovamente ad operare, nei loro campi di competenza e nell’ambito delle loro prerogative, affinchè non si giunga ad una “scellerata” conclusione della vicenda che avrebbe come principale conseguenza l’annullamento di un patrimonio storico e culturale nazionale, che da sempre è stato rappresentato dalle Province. Ed infine sappiano cogliere anche le motivazioni di quelle circa 200 persone presenti alla manifestazione, che sono essenzialmente di non voler più accettare bizantinismi burocratici e giuridici o giochetti politici che, fino ad ora, hanno portato solo nuove tasse ai cittadini e tanta……..tanta disoccupazione.”

 

 (Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni fondatrici del
 “ Comitato per Pisa Capoluogo di  Provincia”

Sergio Scarselli   -Presidente Onorario dell’Accademia nazionale dell’Ussero
Michela Giabbai  -Presidente dell’Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici – Pisa
Gabriele Della Croce  -Presidente della Compagnia dello StilePisano
Elisa Falciani -Presidente Fare Ambiente
Ferruccio Bertolini -Compagnia di Calci
Maria Grazia Ghelardoni-Vivi la Piazza
Franco Ferraro  -Presidente dell’Associazione degli Amici di Pisa
Mauro Del Corso – presidente Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani




Manifestazione del 29. 9 ore 17: ecco il volantino !

UNIAMO QUI SOTTO IL VOLANTINO PER LA MANIFESTAZIONE DI SABATO 29 SETTEMBRE ALLE ORE 17 IN PIAZZA VITTORIO EMANUELE II, DAVANTI AL PALAZZO DELLA PROVINCIA. DA LI’ PARTIRA’ UN CORTEO PER CORSO ITALIA, PONTE DI MEZZO, VIA ULISSE DINI, PIAZZA DEI CAVALIERI, VIA SANTA MARIA, PIAZZA DEL DUOMO.  CON BREVI DICHIARAZIONI FINALI , SBANDIERATA E STRISCIONI.

SI RACCOMANDA, OLTRE UN ATTEGGIAMENTO RISPETTOSO VERSO LA LEGGE, LE PERSONE, IL PATRIMONIO, LA MAGLIA ROSSOCROCIATA E/O LA FELPA PISANA. PREFERIBILE LA BANDIERA ROSSOCROCIATA O QUELLA DELL’AQUILA IMPERIALE PISANA.

W PISA, W LA PROVINCIA DI PISA !




PISA CAPOLUOGO DI PROVINCIA: TRATTARE SULLE COMPENSAZIONI !

                                                        Pisa, sabato 22 Settembre 2012 -2013 in stilepisano

OGGETTO: compensazione dei criteri di autonomia provinciale

Gentili Autorità in indirizzo,
 
 Siamo a scriverVi per chiederVi un intervento coordinato con gli altri deputati e senatori eletti nel collegio di Pisa, Istituzioni, in favore della salvaguardia della Provincia di Pisa.

 I tempi per intervenire presso il Governo Monti affinchè la Provincia di Pisa possa essere salvata dalla cancellazione –con tutte le gravissime conseguenze del caso nell’effetto domino della ramificazione dello Stato a livello provinciale in termini di posti di lavoro, vicinanza allo Stato, partecipazione democratica e non ultima, di gravi violazioni della Costituzione- sono assai stretti.

 Riteniamo però possibile intervenire sulla delibera del  Consiglio dei Ministri del 20.7.2012 in attuazione dell’art. 17  D.L.  6.7.2012  n.95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” in G.U. del 24 luglio 2012. Riteniamo che aver adottato dei criteri così rigidi di valutazione sull’accorpamento (e non meritocratici e valoriali) abbia creato delle situazioni al limite del paradosso.

 E’ noto che alla Provincia di Pisa  mancano 56 kmq di territorio (il 2% del parametro di territorio) per rimanere autonoma e pertanto deve essere “riordinata” pur vantando una popolazione di 417.000 abitanti (il 119% del parametro di popolazione). Per evitare questi squilibri, e’ buona prassi operare un ricorso alla compensazione in sede di redazione dei regolamenti attuativi e/o valutativi. Prassi indispensabile in presenza di valori disomogenei -ma essenziali- come quelli legiferati quali popolazione e superficie.

 La soluzione che proponiamo, con priorità di emergenza visti i pochi giorni a nostra disposizione, e’ quella di convertire in kmq l’ eccedenza di popolazione pisana residente nella provincia nella misura di 1 kmq = 1.000 residenti. Ciò potrebbe garantire il mantenimento del parametro di popolazione residente e di aggiungervi -a questo punto- anche quello relativo alla superficie del territorio provinciale, ed avere salva la Provincia. Con tutte le positive conseguenze del caso circa il mancato effetto domino sull’organizzazione dello Stato nelle sue configurazioni provinciali: Forze dell’Ordine, Prefettura, ASL, CCIAA, Genio Civile, Università, Trasporti e via dicendo. 

 

 Le nostre informazioni ci indicano nella persona di Carlo Deodato, capo del Dipartimento per le Riforme Istituzionali la persona più indicata per affrontare l’urgentissima questione della compensazione.

     Indichiamo qui sotto i riferimenti tratti dalla pagina web della Funzione Pubblica:

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per le riforme istituzionali
Largo Chigi, 19  00187 Roma – tel. 0667795938        Indirizzo PEC:
archivio_drid@mailbox.governo.it
Capo Dipartimento
Cons. Carlo Deodato   Tel. 0667795938      
c.deodato@governo.it
Segreteria Dipartimento   Tel. 0667795938 – Fax 0667795966 
riformeistituzionali@governo.it
Ufficio per gli affari amministrativi, gli studi e le relazioni esterne (A.S.R.E.)
Direttore Generale Cons. Paola D’Avena  Tel. 0667795936 – Fax 0667795966 
p.davena@governo.it
Servizio per gli affari generali e amministrativi  Tel. 0667795931 – Fax 0667795970
Servizio per lo studio e il monitoraggio delle riforme istituzionali e le relazioni esterne
Tel. 0667795938 – Fax 0667795966

                Ci permettiamo di proporre questa modifica, semplice ma logica, perché riteniamo che la sua applicazione contribuirebbe non poco ad allentare le tensioni che stanno mettendo a prove impossibili e insopportabili tutte le istituzioni della Regione Toscana. Che stanno superando il livello di guardia.

   Ricordiamo che tutte le province toscane sono soggette a riordino mentre, disponendo di un minimo di flessibilità, Arezzo e Pisa verrebbero confermate (una ad est, l’altra a ovest), favorendo il riordino delle altre.
     
             Ci permettiamo invitarVi, compatibilmente ai Vostri impegni istituzionali presso la sede del nostro Sodalizio Lunedì 24 Settembre alle ore 21.00, al fine di accogliere altre adesioni all’appena costituito “Comitato Per Pisa Capoluogo di Provincia” e/o  per approfondire l’oggetto della presente.  Al contempo abbiamo in programma per il pomeriggio di Sabato 29 settembre una manifestazione in città a sostegno dei valori di Pisa, a cui ovviamente, ogni buon pisano dovrà cercare di essere presente per manifestare civilmente e secondo legge, il proprio amore verso Pisa e la sua amata Provincia!

       Viva Pisa, Viva la Provincia di Pisa!
       IL PRESIDENTE
       (Dr. Franco Ferraro)




Pisa Capoluogo di Provincia: pronti per la manifestazione di sabato 29

                                                                Pisa, martedì 25 Settembre 2012 (2013 S.P.)
    
Spett. li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali

COMUNICATO STAMPA
“PISA CAPOLUOGO DI PROVINCIA: PARTE L’ORGANIZZAZIONE PER LA MANIFESTAZIONE DI SABATO PROSSIMO”
“Nuova affollatissima riunione organizzativa lunedì scorso (ieri) del neonato “Comitato per Pisa Capoluogo di provincia” presso la sede dell’Associazione degli Amici di Pisa. Alla riunione, alla quale hanno partecipato cittadini, associazioni ed esponenti politici, è un nuovo passaggio per dare corpo agli scopi fondanti del Comitato stesso. Quelli cioè di promuovere Pisa come Capoluogo di provincia e di promuovere la scala di valori meritocratici che costituiscono l’oggettiva, tangibile, incontrovertibile qualità di Pisa e della sua provincia nel suo insieme che va ben al di là di freddi criteri scritti a tavolino e da cambiare per manifesto errore. Alla riunione hanno partecipato il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, l’Assessore Andrea Serfogli, l’Assessore Salvatore Sanzo, oltre numerosi esponenti della politica pisana. Il Sindaco Filippeschi ha fatto presente alla platea, attentissima, i delicati equilibri all’interno del CAL nella sua opera di stesura di una bozza di parere per il Consiglio Regionale della Toscana. Non sono mancati momenti di approfondimento delle questioni squisitamente tecniche circa il fatto che la Provincia di Pisa, ad esempio, non si sia resa protagonista di uno specifico ricorso al TAR del Lazio che contenesse le motivazioni per cui Pisa, per realtà economico-produttiva, statali, infrastrutturali, militari, universitarie, potesse continuare per ovvie prerogative, a rivendicare la propria amministrazione provinciale in sede di giudizio, imitando così analoghi comportamenti di altre province italiane.  Dopo un lungo scambio di vedute si è passati a stabilire le forme di protesta contro l’art. 17 della legge di contenimento della spesa pubblica recentemente approvata. In linea di massima è stato approvato, fatte salve le necessarie autorizzazioni previste dalla legge, il seguente programma:
ore 17 di sabato 29 settembre: concentramento presso il Palazzo della Provincia in piazza Vittorio Emanuele II,
ore 17.30 partenza del corteo che si snoderà secondo il seguente itinerario: Corso Italia, Logge di Banchi, Ponte di Mezzo, Borgo Stretto, via Ulisse Dini, piazza dei Cavalieri di Santo Stefano, via Santa Maria con arrivo ai piedi del Campanile Pendente in piazza del Duomo, con bandiere e striscioni di sostegno a Pisa Capoluogo di provincia,
all’arrivo, seguiranno brevi interventi dei partecipanti, autorità, organizzatori sull’argomento in oggetto adoperando sistemi di diffusione sonora (megafoni),
a seguire è intenzione, se possibile, far calare uno striscione in difesa di Pisa capoluogo dall’accorpamento delle Province, sulla verticale del Campanile. Qualora non fosse possibile, l’operazione verrà spostata sulla sommità delle Antiche Mura Repubblicane. Inoltre, nei giorni di mercoledì 26 p.v., giovedì 27 p.v. e venerdì 28 p.v. verrà effettuato un servizio di volantinaggio -come da allegato- nei principali punti di snodo cittadino dalle ore 17 alle 19 per informare la cittadinanza dell’evento di cui sopra. Alleghiamo copia dell’atto costitutivo-statuto del neonato “Comitato per Pisa Capoluogo”.
Il dado è dunque tratto per difendere i posti di lavoro pubblici su base provinciale, la gestione dei servizi pubblici, i valori meritocratici di Pisa e il suo prestigio. Lo sforzo sarà notevole, le difficoltà numerose, ma mollare la presa adesso equivale a cedere i valori di Pisa a chi non li ha. E’ una prova per gli abitanti di Pisa: una prova d’amore per Pisa. Da non lasciar cadere nel vuoto. Tutte le persone di buona volontà sono invitate a partecipare fattivamente alla manifestazione di sabato 29, compreso associazioni di categoria, sindacali, culturali. Pisa non si lascia sola nel momento del bisogno!”
 
              Cordiali Saluti
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:

Sergio Scarselli   -Presidente Onorario dell’Accademia nazionale dell’Ussero
Michela Giabbai  -Presidente dell’Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Gabriele Della Croce  -Presidente della Compagnia dello StilePisano
Elisa Falciani -Presidente Fare Ambiente
Ferruccio Bertolini -Compagnia di Calci
Maria Grazia Ghelardoni-Vivi la Piazza
Franco Ferraro  -Presidente dell’Associazione degli Amici di Pisa
Mauro Del Corso – presidente Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani




Nasce il “Comitato per Pisa Capoluogo di Provincia”

GRAZIE ALL’IMPEGNO DI TUTTI E’ STATO POSSIBILE DAR VITA AL “COMITATO PER PISA CAPOLUOGO DI PROVINCIA”

DI SEGUITO, ATTO COSTITUTIVO E STATUTO.

RICORDIAMO CHE LA PARTECIPAZIONE E’ APERTA A TUTTI, PER LIBERI CITTADINI, ASSOCIAZIONI, IMPRESE, PARTITI POLITICI, PURCHE’ SE NE CONDIVIDA APPIENO LE FINALITA’.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!