Parte il Comitato per Pisa Capoluogo: al via clamorose proteste !

                                                         Pisa, venerdì 21 settembre 2012 -2013 in stilepisano

Pisa si ribella all’art. 17 della Spending Review: costituito il
Comitato per Pisa capoluogo di provincia.
Pronte clamorose proteste !

“ La gente di Pisa non ci sta, è stufa. Non accetta supinamente la riforma delle province così come proposta dal Governo Monti. In cui la scala valoriale di Pisa è messa sotto l’ultimo gradino. Quindi ieri sera nella sede dell’ “Associazione degli Amici di Pisa” si è svolta un’affollata assemblea pubblica alla quale hanno partecipato singoli cittadini, politici e vari rappresentanti delle associazioni culturali pisane (Compagnia dello StilePisano, Comitato Vivi la Piazza, Associazione RSVP, Fare ambiente Laboratorio per Pisa, Associazione degli Amici di Pisa, Compagnia di Calci, Accademia Nazionale dell’ Ussero, Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani) con all’ordine del giorno le strategie da intraprendere per appoggiare la posizione del governatore della Toscana Enrico Rossi in favore dell’accorpamento delle provincie di Massa Carrara, Lucca Pisa e Livorno con capoluogo baricentrico Pisa.
L’assemblea, ancora una volta, ha preso atto della presa di posizione del Comune di Pisa, che all’unanimità dei suoi consiglieri già nella seduta del 3 Agosto u.s. chiedeva al governo la modifica del D.L. riguardante l’accorpamento delle Provincie, ha condiviso l’idea di costituire un apposito comitato che appoggi la richiesta di Pisa capoluogo della futura provincia litoranea.
 Tale comitato prende il nome di “ COMITATO PER PISA CAPOLUOGO DI PROVINCIA “ ed ha come fini statutari: 
-promuovere una modifica dell’art 17 della legge 135/2012 affinché i criteri di determinazione del capoluogo della nuova provincia siano espressi sulla base di criteri oggettivi relativi: alla dimensione ed alla popolazione del territorio provinciale preesistente, alla posizione baricentrica rispetto al territorio della stessa (art.17 comma 4/bis), alla dimensione e alla popolazione del territorio provinciale preesistente, alla presenza di istituzioni, aziende pubbliche, enti pubblici, istituzioni universitarie sanitarie e di ricerca, alla presenza di infrastrutture interconnesse, alla presenza e arrivi turistici nell’anno, all’offerta di patrimonio artistico;
promuovere una modifica dei criteri contenuti nella deliberazione del consiglio dei ministri del 10.7.2012 (G.U. n. 171 24.7.2012- criteri per il riordino delle province) che tenga conto anche  dei parametri oggettivi contenuti al punto precedente;
-promuovere le ragioni della incostituzionalità della legge  di cui all’art. 17, in particolare rispetto a quanto contenuto negli articoli 5, 114, 133 c.1 della Costituzione della Repubblica Italiana;
-far presente alla cittadinanza che tale iniziativa non ha moventi campanilistici, ma solo meritocratici e valoriali, ed informare che la decisione di riconoscere Livorno come capoluogo della nuova provincia litoranea implicherebbe una grave perdita di  Enti Pubblici attualmente già sotto organico (si parla di 35/40 enti tra cui: Prefettura, la Questura, la CCIAA, il Comando dei Carabinieri, l’ Agenzia delle Entrate, il Catasto, il Comando della Guardia di Finanza, ecc.) e quindi –conseguentemente- la perdita di centinaia di posti di lavoro su Pisa e provincia con gravi disagi per i lavoratori e per l’economia pisana nel suo complesso.
A conclusione dell’incontro, proseguito a notte fonda, i presenti hanno fissati un nuovo appuntamento, sempre presso la sede dell’ “ Associazione degli Amici di Pisa “ per Lunedì 24 Settembre, alle ore 21,00, al fine di accogliere altre adesioni al Comitato e nel contempo  si sono impegnati ad organizzare per il pomeriggio di Sabato 29 settembre una manifestazione in città a sostegno dei valori di Pisa, a cui ovviamente, ogni buon pisano dovrà cercare di essere presente per manifestare civilmente e secondo legge, il proprio amore verso Pisa e la sua amata Provincia!

        Viva Pisa, Viva la Provincia di Pisa!

(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni fondatrici del
Comitato per Pisa Capoluogo della nuova Provincia Litoranea




Giovedì 20 alle ore 21, primi passi per costituire il Comitato pro-Pisa

Giovedì 20 Settembre alle ore 21 presso la sede sociale dell’Associazione degli Amici di Pisa, si svolgerà la riunione operativa per dar vita al “Comitato pro-Pisa Capoluogo della nuova Provincia di Area Vasta.”

Vi aspettiamo numerosi!




E’ l’ora di un Comitato per Pisa capoluogo della nuova Provincia!

“E’ l’ora di costituire un comitato a favore di Pisa capoluogo di provincia ”
“Si è svolta ieri sera nella sede dell’ “Associazione degli Amici di Pisa” un’affollata assemblea pubblica alla quale hanno partecipato singoli cittadini e vari rappresentanti delle associazioni culturali pisane (Compagnia dello StilePisano, Comitato Vivi la Piazza, Associazione RSVP, Fare ambiente Laboratorio per Pisa, Rinascita Pisana e Associazione degli Amici di Pisa) con all’ordine del giorno le strategie da intraprendere per appoggiare la posizione del governatore della Toscana Enrico Rossi che giorni fa ha proposto l’accorpamento delle provincie di Massa Carrara, Lucca Pisa e Livorno con capoluogo Pisa.
L’assemblea,  preso atto della presa di posizione del Comune di Pisa, che all’unanimità dei suoi consiglieri già nella seduta del 3 Agosto u.s. chiedeva al governo la modifica del D.L. riguardante l’accorpamento delle Provincie;  preso atto della presa di posizione dei politici pisani a favore della soluzione prospettata dal presidente Rossi ed in particolare delle iniziative di singoli e delle varie associazioni cittadine ad una  soluzione che non penalizzi la città, l’assemblea ha condiviso l’idea di costituire un apposito comitato che appoggi la richiesta di Pisa capoluogo della futura provincia litoranea.

Tale comitato che potrebbe prendere il nome di “ COMITATO PER PISA CAPOLUOGO DI PROVINCIA “ si dovrebbe prefiggere alcuni importanti obiettivi:
– richiedere al presidente della provincia di Pisa Andrea Pieroni, così come è stato già fatto in altre province, di richiedere lo stralcio dell’art. 17 della “Spending Review” per palesi fattori di incostituzionalità e per l’insussistenza di motivazioni di necessità ed urgenza;
– richiedere al governo lo spostamento della data del 20 Luglio scorso come termine di riferimento per l’accorpamento dei comuni viciniori e quindi spingere il Comune di Pisa a realizzare un accordo in tal senso con i comuni della c.d. “ area vasta”;
– far presente alla cittadinanza che tale iniziativa non ha senz’altro moventi campanilistici, ma informare che la decisione di riconoscere Livorno come capoluogo della provincia litoranea implicherebbe una grave perdita di  Enti Pubblici (si parla di 35/40 enti come  la Prefettura, la Questura, la CCIAA, il Comando dei Carabinieri, l’ Agenzia delle Entrate, il Catasto, il Comando della Guardia di Finanza, ecc.) e quindi –conseguentemente- la perdita di centinaia di posti di lavoro.
In conclusione dell’incontro i presenti si sono impegnati a ritrovarsi nella stessa sede Giovedì 20 Settembre, alle ore 21, al fine di accogliere altre associazioni che intendessero far parte del suddetto comitato e per decidere unitariamente forme di mobilitazioni per sensibilizzare la cittadinanza e i rappresentanti politici locali a tutti i livelli verso l’obiettivo comune di appoggiare la richiesta di Pisa capoluogo della costituenda provincia litoranea.

(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti all’incontro




AC Pisa 1909: inizia il campionato, forza e avanti !

                                                                 Pisa, lunedì 3 Settembre 2012 -2013 in stilepisano 

                                                 COMUNICATO STAMPA
                          “AC Pisa 1909, sei partito bene: forza e avanti ! ” 

“La vittoria contro il Latina per 3 a 1 nella prima giornata di campionato ottenuta con un giocatore in meno per 70 minuti fa subito capire, aldilà del valore dell’avversario, il buon telaio costruttivo del Pisa di quest’anno. Continuità di concentrazione, forma fisica invidiabile, ottimo amalgama tra i vecchi e i nuovi giocatori sono le qualità che immediatamente risaltano guardando questo Pisa. Le nostre congratulazioni al Presidente Carlo Battini che si è messo il club sulle spalle e ne ha fatto -dopo le note vicende societarie- un Pisa sano e nuovo. Un incoraggiamento a continuare su questa strada a tutto lo staff dirigenziale e tecnico. Tocca adesso ai Pisani amare questa squadra con l’affetto di sempre e forse con qualcosa di più, ingrossando le file del botteghino. Forza e avanti, Pisa!”

IL PRESIDENTE
(Dr. FRANCO FERRARO)



Accorpamenti delle Province: E’ L’ORA DELLA CONTA !

                                                            Pisa, lunedì 27 Agosto 2012 -2013 in stilepisano
                                              COMUNICATO STAMPA
“Accorpamenti delle Province: E’ L’ORA DELLA CONTA ! ”
“Si è svolta oggi pomeriggio, fino a tarda ora, un’infuocata (non per la calura estiva) e partecipata assemblea pubblica organizzata dal nostro Sodalizio con oggetto l’accorpamento delle Province. E’ stata un’occasione persa, quella del Sindaco Filippeschi (e della Sua Amministrazione) e del Presidente Pieroni (e della Sua Amministrazione), pur per tempo invitati, per confrontarsi pubblicamente con le ragioni di Pisa che il numeroso pubblico ha chiesto che venissero perorate nei consessi regionali ed in seno al Coordinamento del Consiglio delle Autonomie Locali nella stesura dei regolamenti attuativi dell’accorpamento. Che possono, come si sa, lenire le mutilazioni amministrative fin qui operate dal Governo. Infatti, da questa sciaguratissima riforma delle Province voluta dall’esecutivo Monti, Pisa -è bene ricordarlo- ha tutto da rimettere e nulla, ma proprio nulla, da guadagnarci. Non cosi, logicamente, per altre città. Pisa negli anni è stata spennata da ogni tipo di ufficio pubblico (Banca d’Italia, Soprintendenza, Catasto, Caserme, scalo merci e lavori FFSS) e solo per un soffio ne scongiurò anche la spoliazione industriale della Piaggio in quel di Nusco. Dunque ci aspettiamo una risposta, forte e univoca: se proprio ci deve essere un accorpamento di province,  questo deve essere con Massa Carrara, Lucca e Livorno con Pisa, baricentrica, capoluogo. Come già suggerito dal Presidente Enrico Rossi. E per tutti i motivi del mondo: 39 comuni pisani, popolazione, PIL, infrastrutture, cultura, arte e storia! Ogni altra soluzione costituisce un insopportabile violenza amministrativa ad un territorio, quello pisano, già impedito della libertà di svilupparsi, di espandersi, di progredire. Come quella che ha impedito la creazione di un Comune unico pisano con San Giuliano Terme, Vecchiano e Cascina. Dunque, è il momento della conta: o con Pisa o contro Pisa! Senza se e senza ma. Non volevamo arrivare  a tanto, ad ultimatum, né mettere con le spalle al muro nessuno. Ma le oscene pretese di chi mesta nel fondo del torbido barile del campanilismo a fini elettorali, i silenzi pesanti dei nostri amministratori unite alle mezze battute, ci hanno imposto di accelerare. Ripetiamo: o con Pisa o contro di Pisa. E Voi da che parte state ? ”

IL PRESIDENTE
(Dr. FRANCO FERRARO)




Assemblea Pubblica sul tema dell’accorpamento delle Province

Lunedì prossimo 27.8 alle ore 18, la nostra Associazione, presso la propria sede sociale in via Pietro Gori n.17 San Martino in Kinzica, promuove un’assemblea pubblica sul delicatissimo e contestatissimo argomento della riforma delle Province.




Accorpamenti Province: l’idea di Rossi dà valore meritocratico alla riforma

                                                        Pisa, venerdì 24 Agosto 2012 -2013 in stilepisano

COMUNICATO STAMPA

“Accorpamenti delle Province: le parole di Enrico Rossi danno una logica valoriale alla riforma”

“In queste settimane, si sono avvicendati molti commenti circa il modus operandi della riforma delle province toscane. Commenti di chi vuole tutta per sé ogni area vasta dando briciole agli altri, legittimandosi verso il proprio elettorato cavalcando un facile campanilismo. E poi commenti pacati di qualche politico di lungo corso, commenti e proteste sul web, raccolte di firme, manifestazioni, convegni estivi. Per il momento e per fortuna, la campana a morto per le antiche istituzioni non è ancora suonata. E speriamo non suoni nemmeno mai: siamo fermamente convinti dell’evidente incostituzionalità della riforma in oggetto su cui pendono ricorsi alla suprema Corte. Infine, le recenti parole del Presidente della Regione Toscana di aprire la strada ad una provincia Siena – Grosseto – Arezzo con capoluogo la città del Palio e  di una nuova Provincia della Toscana Costiera formata da Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno con capoluogo Pisa, rimediano almeno in parte alle umiliazioni patite dalla città alfea dando logica meritocratica e buon senso ad una pseudo riforma concepita malissimo da qualche burocrate del Governo Monti. Dunque, quella di Enrico Rossi è una proposta decente e al tempo stesso valoriale di un territorio costiero che, per essere competitivo con l’interno della Toscana, deve essere strutturato al meglio e irrobustito. La proposta del governatore Rossi ha un senso ed una logica, viceversa non sono accettabili le interpretazioni e i buchi neri della Riforma fin qui proposte.
Non si creda che la nostra opinione sia mutata: le Province attuali devono essere salvate. Ad ogni costo. Perché sono la Storia, l’Anima e l’Identità di un popolo. Nel mare magnum della politica di bassa lega che galleggia qua e là, quella di Rossi è una valida alternativa a quanto visto in  queste settimane. Non è piaggeria di convenienza la nostra: chi segue l’attività del nostro Sodalizio sa bene quanto sia stato motivato e tranciante il nostro rapporto con il Presidente Enrico Rossi. Per lunedì prossimo 27.8 alle ore 18, la nostra Associazione, presso la propria sede sociale, promuove un’assemblea su questo delicatissimo e contestatissimo argomento.”

IL PRESIDENTE
(Dr. FRANCO FERRARO)




9 Agosto già in riunione per le nuove province: quanta fretta!

                                            Pisa, martedì 7 Agosto 2012 -2013 in stilepisano

COMUNICATO STAMPA

“NUOVE PROVINCE: QUANTA FRETTA, COME MAI ? ”

 “La fretta si sa, fa i gattini ciechi. L’urgente tentativo da parte del Governo Monti, di correggere le spese di bilancio dello Stato ha prodotto, come noto, una serie di tagli al buio sui servizi essenziali che la Repubblica avrebbe dovuto erogare e che di certo, non erogherà al suo cittadino, sempre più in balìa di se stesso e dei venti. Mettendo a prova improba il popolo italiano, che dopo aver perso lavoro, visto strette creditizie assurde, esplodere il costo della vita ha dovuto subire anche l’abolizione delle Province: atto profondamente ingiusto, inaccettabile, storicamente impossibile, che toglie l’anima all’Italia!. Nel caso della Toscana poi è indispensabile maggior riguardo verso la posizione geografica, la politica, la Storia, l’Economia, le Tradizioni, le millenarie peculiarità e sono essenziali valutazioni economiche e sociali che sono reali e che non possono essere contabilizzate con la calcolatrice posata sullo scranno di Monte Citorio. E che se ignorate, rischiano la definitiva rovina dei territori. Dunque, la convocazione del Consiglio Regionale della Toscana, della Giunta e del Consiglio delle Autonomie Locali per il giorno di giovedì 9 p.v. ci pare francamente assai acerba e fuorviante. A cominciare dal periodo in cui essa è stata convocata: l’opinione pubblica è troppo distratta e assai poco concentrata per iniziare a pianificare opere amministrative e politiche di così grande portata come l’accorpamento delle Province toscane. In particolare riteniamo prematura -al di là del calendario programmatico fissato dal Governo- ogni azione in questo senso: sono infatti pendenti decisioni che possono ribaltare (e lo speriamo vivamente) il contesto attuale. Tra questi spiccano i ricorsi alla Corte Costituzione ad opera di alcune Province Italiane per manifesta incostituzionalità del Decreto Legge “Spending Review”. Seppur convertito in Legge, non ha quella forza legislativa che la Costituzione richiede per sopprimere, modificare, accorpare le Province, la cui istituzione è inserita nella Carta Costituzionale -al pari delle Regioni- e maturata durante i lavori dell’Assemblea Costituente. Siamo cioè di fronte ad un chiaro vizio di invalidità formale della parte di Legge “Spending Review” che abolisce e modifica le Province. Perché dunque affrettarsi tanto, in pieno periodo feriale? Che riflessi possono esserVi nascosti in una convocazione così urgente? I dubbi si stanno trasformando in grida di popolo: perchè è evidente che manca quel “grano salis” tanto necessario nei momenti difficili per procedere con atti amministrativi così pesanti e al tempo stesso profondi. Che ne sarà poi di Pisa, centro d’eccellenza anche politico, posizione geografica baricentrica della costa toscana, già spogliata negli anni della Sovrintendenza ai Monumenti, della Banca d’Italia (altre belle pensate, con quali risparmi poi?), delle Caserme, della sede della Regione Toscana? Che ne sarà delle quote azionarie della Società Aeroporto e delle altre società partecipate dalla Provincia di Pisa? Che ne sarà dello sviluppo industriale, commerciale, infrastrutturale di Pisa? Che ne sarà della naturale ed evidente scala di valori -quanto inoppugnabile- che si chiama Pisa e già città Impero come Repubblica Marinara? Domande che hanno bisogno di risposte posate e riflessive: ora, con la fretta, si aggiunge disordine al caos!” 

IL PRESIDENTE
(Dr. FRANCO FERRARO)



Lunedì 6 Agosto: lo Die di Santo Sisto 2012 -2013 stilepisano

Lunedì 6 Agosto dalle ore 18 in poi nella Chiesa di San Sisto in Corte Vecchia si svolgerà, come da tradizione del nostro Sodalizio, lo Die di Santo Sisto, quest’anno giunto all’ edizione 2012 -2013 in stilepisano.

Un’occasione per ricordare i morti caduti nelle battaglie in cui i Pisani furono protagonisti vittoriosi nel Mediterraneo e  Pisa divenne una luce  così forte e luminosa che si diffuse per secoli nell’Europa e per il Mare Nostrum, nei commerci, nell’arte, nella società, nella politica !

La Relazione Storica, quest’anno curata dal prof. Alberto Zampieri, ripercorrerà le gesta di Uguccione della Faggiola, condottiero pisano.

Partecipa anche Tu: la gloria passata e contemporanea di Pisa, non passa la mano.

Non può.




VI Agosto: il nostro Manifesto Storico !

Il Manifesto de Lo Die di Santo Sisto