Preg.ma
Assessore all’Urbanistica e Territorio della
Regione Toscana Anna Marson
Preg.mo
Assessore alle Infrastrutture per la Mobilità,
Logistica, Viabilità e Trasporti della Regione Toscana
Luca Ceccobao
Pisa, venerdì 9 Settembre 2011 -2012 stilepisano
OGGETTO: Osservazioni PIT- Aeroporto Internazionale Galileo Galilei
Gentili Assessori,
da sempre la nostra Associazione è attenta allo sviluppo del territorio pisano nei suoi molteplici aspetti: economico, sociale, culturale, della divulgazione della storia pisana. Molte delle nostre battaglie hanno fatto la storia contemporanea della città: dal recupero del litorale pisano, alla buona architettura, dalla preservazione delle Università pisane a quelle in difesa delle industrie e del lavoro, alla viabilità. Siamo perciò a scriverVi sperando nel Vostro aiuto contro uno scempio di immani proporzioni che si sta consumando in Toscana, a Firenze come a Pisa, del territorio, dell’economia e del denaro pubblico.
Non capiamo a tutt’oggi le motivazioni vere per costruire un aeroporto nuovo a Peretola quando il Galilei di Pisa batte di slancio un record dietro l’altro. Le giustificazioni fin qui addotte da altre figure, più o meno istituzionali, di un generoso aumento del traffico aeroportuale al 2020 le troviamo, per fortuna non solo noi, immotivate, irrazionali e pretestuose. Sembrano fatte apposta per creare una situazione ad hoc per cui non si possa fare a meno di un nuovo aeroporto a Firenze. Poco importa se aggiuntivo, doppione, aeroporto internazionale di quello di Pisa. Poco importa che così facendo si stravolga poi i piani di sviluppo del “Galilei” di Pisa, già aeroporto della Toscana e capace, da solo, di tenere testa e bene, al “Marconi” di Bologna.
Falsa e indegna la campagna mediatica, che ha ripreso concetti provenienti dalla Presidenza della Regione Toscana, secondo cui Peretola possa allearsi con Bologna e che di conseguenza i fiorentini possano andare là in mezz’ora a prendervi l’aereo anziché a Pisa. E pertanto sia necessaria una nuova Peretola, più grande.
Brutta faccenda davvero. C’è dentro di tutto: peggior lobbismo, campanilismo spinto, voti, sperperi, mala gestione, inganni. Però è noto che da Firenze SMN per andare a Bologna in mezz’ora di treno il biglietto (fino a Bologna Centrale con l’Alta Velocità) costi circa 45 euro contro gli 8 euro (e 55 minuti di percorrenza) per partire da Firenze e arrivare direttamente al check in del Galilei di Pisa.
Ecco che ci rivolgiamo a Voi, poiché nell’ambito delle proprie competenze, chiuda la strada nel prossimo PIT a speculatori di bassa lega, faccendieri, faziosi, politicanti da strapazzo di ogni risma desiderosi solo di guadagnarsi qualche sporco voto in più, di sciupare una vasta area altamente popolata e delicata sotto l’aspetto idrogeologico, di ribaltare il mercato vettoriale e aeroportuale, di concorrere alla fiera dello spreco di denaro pubblico in spregio ad ogni regola della buona amministrazione, della lungimiranza, della saggezza amministrativa e gestionale.
Ciò che potrebbe essere risolutivo per la Toscana tutta e con meno spesa, sarebbe il terzo binario ferroviario sulla Firenze-Pisa-Livorno in modo da risolvere in un sol colpo almeno tre gravi problemi: la necessità di fare un nuovo aeroporto a Peretola, di movimentare i passeggeri e le merci. Tre binari: uno passeggeri in alta velocità, uno passeggeri in bassa velocità, l’altro per le sole merci. Quest’ultima esigenza poi sarebbe il toccasana anche per il nascente centro ricambi mondiale del Gruppo Piaggio.
Perdonateci fin d’ora se il nostro intervento può sembrarVi invadente ma, da parte nostra, non possiamo esimerci dal farlo. Per statuto sociale e per difendere ciò che nei decenni è stato faticosamente costruito e che, proprio adesso, dà i frutti migliori.
Vi alleghiamo un nostro volantino che da settimane stiamo distribuendo in città e non solo nel tentativo di far aprire gli occhi ad un’opinione pubblica più assorta nella tv spazzatura che all’impegno civile.
Rimaniamo a Vostra completa disposizione per approfondire ogni aspetto della presente,
Vogliate gradire i nostri più
Cordiali Saluti
IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)
All. c.s.