GLI “AMICI DI PISA” HANNO INCONTRATO IL SINDACO MICHELE CONTI

COMUNICATO STAMPA

GLI “AMICI DI PISA” HANNO INCONTRATO IL SINDACO MICHELE CONTI.

Pisa, 1 Ottobre 2018, 2019 in stile pisano

“Il 1° di ottobre, gli Amici di Pisa si sono incontrati ufficialmente, con il Sindaco di Pisa, Michele Conti. Nell’incontro si sono affrontati temi di rilevanza cittadina: Aeroporto, la riqualificazione del centro storico, la Darsena Europa di Livorno, sono stati quelli trattati con maggiore attenzione.

Per quanto attiene l’Aeroporto la convergenza è stata completa: quindi sviluppo ulteriore del Galilei e riconoscimento di city airport allo scalo fiorentino.

Sulla necessità di riqualificazione del centro storico, sia a livello urbanistico che commerciale, si è riscontrata la volontà da parte del Sindaco di rivedere la politica dei parcheggi, al fine di incentivare la possibilità di accesso al centro cittadino con l’intento di favorire un commercio qualificato in attesa di una stesura organica di un piano per la realizzazione  di aree di parcheggio di nuova concezione.

In relazione al progetto della Darsena Europa, il Sindaco Michele Conti ha condiviso la necessità, richiamata dagli Amici di Pisa, di effettuare prove tecniche in vasca, prima di dare inizio ai lavori di un’opera che se realizzata senza le opportune verifiche, potrebbe causare danni gravissimi e irreversibili al Litorale Pisano.

Sempre per quanto riguarda il centro storico si è condivisa la necessità di una riqualificazione urbanistica al fine di cercare di riportare il Comune di Pisa sopra la soglia dei centomila abitanti.

Oltre a quanto sopra si è parlato di infrastrutture essenziali, quali  la Tangenziale Nord Est, il ponte  pedonale sull’Arno tra via Maccatella e Putignano, la creazione di un Polo Scientifico, il museo delle Navi Antiche di Pisa e di altre importanti opere infrastrutturali. Per ovvi motivi non tutti gli argomenti sono stati approfonditi ma si è comunque riscontrata un certa identità di vedute anche sugli altri argomenti non trattati ampiamente.

Il Sindaco ci ha fatto presente la necessità di affrontare pochi temi per volta onde poterli risolvere in modo conveniente e dando le opportune priorità.

Gli “Amici di Pisa” nell’occasione gli hanno consegnato il lavoro fatto alcuni anni fa dal titolo “Osservazioni al piano strutturale dell’area pisana”.

Per concludere, ci preme sottolineare che gli argomenti trattati, come quello dell’Aeroporto e la salvaguardia del Litorale Pisano sono messaggi sentitissimi dai cittadini pisani che purtroppo furono trascurati dalla precedente giunta.

L’incontro è terminato con la promessa reciproca di continuare sulla strada della collaborazione e dello scambio di opinioni e pareri sui temi cittadini.

IL PRESIDENTE
(Dr Stefano Ghilardi)



AEROPORTO. BASTA PROCLAMI CAMPANILISTICI E PROVOCAZIONI

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA
e COMITATO  PICCOLI  AZIONISTI  TOSCANA  AEROPORTI

COMUNICATO   STAMPA

AEROPORTO: BASTA  PROCLAMI CAMPANILISTICI E  PROVOCAZIONI

Pisa, giovedì 13 Settembre 2018

La politica, prima di sparare bordate propagandistiche, dovrebbe documentarsi ed approfondire gli argomenti. A gennaio 2017 il Vicecapogruppo consiliare comunale fiorentino  di Forza Italia,  Razzanelli dichiarò: “…CHI HA SOSTENUTO CHE L ‘AEROPORTO DI FIRENZE AVREBBE DANNEGGIATO QUELLO DI PISA HA CREATO GROSSI DANNI ECONOMICI ALLA CITTA’. L’IDEA DEI PISANI E DI CHI DA LORO RETTA, CHE IL POTENZIAMENTO DI FIRENZE AVREBBE PORTATO VIA PASSEGGERI A PISA E’ FRUTTO DI RANCORI STORICI. In 15 anni si sono persi 4 milioni di passeggeri, equivalenti a 30 miliardi. Chi paga i danni ? Con la nuova pista l’aeroporto avrebbe 6 milioni di passeggeri l’anno. Non possiamo perdere Pitti Uomo. Nel 2011 Renzi concordò con Aeroflot il volo FIRENZE/MOSCA, cancellato perché antieconomico, per i dirottamenti. Serve subito la pista parallela. Perdere altro tempo comporta enormi danni economici e la perdita  di migliaia posti di lavoro”.

A queste dichiarazioni rispondemmo: Chi è causa del proprio mal pianga se stesso !” I danni avrebbe dovuto chiederli  ai politici fiorentini ed ai gestori di AdF, di 15 anni fa. Infatti nel 2003, il Ministero emise la Valutazione d’Impatto Ambientale, la VIA 676, che  prescriveva la messa in sicurezza e sviluppo del  Vespucci e che avrebbe permesso  di prolungare la pista attuale sul sottoattraversamento dell’A11 e di  aumentare i movimenti orari degli aerei, costruendo la via di rullaggio. Firenze non lo fece. AdF presentò ricorso al Capo dello Stato, che lo respinse. Se avesse ottemperato agli obblighi  prescritti, in 15 anni si sarebbe sviluppata ulteriormente, senza  i danni lamentati ed i millantati miliardi di mancati guadagni.

Ricordiamo che gli accordi sullo sviluppo del Polo Aeronautico toscano, prevedono la suddivisione  di 7 milioni di passeggeri sul Galilei e 4,5 sul City Airport del Vespucci e non 6 su Firenze. Ieri  Razzanelli ha definito le parole del Ministro Toninelli e del Consigliere Giannarelli: allucinanti e deliranti perché “il nuovo aeroporto di Firenze significa 3 milioni di passeggeri (in più) che portano almeno 3 miliardi”. Avendo in passato Razzanelli  valutato  500 € a persona l’apporto  economico indotto sulla città, presumiamo che i 3 miliardi millantati derivino dai  6 milioni di passeggeri attesi a Firenze col nuovo aeroporto. Dimentica però che, a meno di prese in giro, i passeggeri previsti sono solo 4,5milioni e che la UE vieta la costruzioni di nuovi aeroporti a meno di 100Km da altri bacini di utenza e Firenze dista in linea d’aria 70 Km da Pisa ed 80 da Bologna. Suggeriamo a Razzanelli di studiare i documenti prima di parlare, di rispettare le altrui opinioni e di aver rispetto per le istituzioni e per i pisani che sono documentati più di lui, evitando di provocarli con proclami campanilistici! Lo sviluppo del Galilei serve a quello di tutta la costa toscana, eppure la versiliese Bergamini, coordinatrice di Forza Italia è il maggior sponsor del nuovo aeroporto fiorentino. Nel 2013, Forza Italia fece campagna   elettorale, a Pisa,  vantandosi di aver fatto ricorso alla UE contro la nuova pista di Peretola. Sia coerente ed ufficializzi l’attuale sua posizione!”

IL PRESIDENTE DEGLI “AMICI DI PISA”

(Dr. Stefano Ghilardi)

IL PRESIDENTE DEL COMITATO PICCOLI AZIONISTI DI T.A.

(Com.te Gianni Conzadori)



GLI “AMICI DI PISA” RICORDANO I PROBLEMI DEL COMMERCIO DEL CENTRO

Preg.mo
Assessore Attività Produttive e Commercio
Paolo Pesciatini
E p.c. Sindaco di Pisa Michele Conti

COMUNICATO STAMPA

GLI “AMICI DI PISA” RICORDANO ALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE I PROBLEMI DEL COMMERCIO. DALLE BANCARELLE DI PIAZZA MANIN ALLA QUALITA’ DELL’OFFERTA COMMERCIALE NEL CENTRO STORICO, DAL RISPETTO DELLE REGOLE ALLA PROMOZIONE DELLA CUCINA TIPICA PISANA ALLO STOP A NUOVI SUPERMERCATI.

Pisa, lunedì 3 Settembre 2018, 2019 in stile pisano

“Il rientro alle attività lavorative, per chi ancora le ha e di questi tempi nulla è così scontato, permette anche a noi di fare il punto della situazione su molteplici aspetti. Il nostro Sodalizio parte con l’analisi delle tematiche del territorio dal settore del Commercio, bisognoso di essere promosso nelle sue eccellenze. Infatti, girando per il centro storico durante l’estate, abbiamo potuto constatare le varie “stenderie” di merci ben oltre il suolo pubblico (forse) richiesto ed esposte su facciate e palazzi storici che hanno trovato così, sgraditi ospiti. Dalla Stazione fino ai Bagni di Nerone è un fiorire di attività con esposizioni improvvisate di merce di pessima qualità, di “paccottiglia”. Zona Stazione Centrale invece pullula di merce d’importazione che non pare trovare sfogo nelle vendite al pubblico della strada: che succede laggiù in un gran viavai di grossi e numerosi furgoni ? C’è bisogno di rimettere nelle regole espositive chi non le rispetta. La zona Duomo-Cocco Griffi poi, è il peggior biglietto da visita che la città possa offrire e dare di sé: adesso con le nuove tecnologie è istantaneo veicolare il degrado pisano in ogni angolo del mondo. Firenze, nella zona di Borgo San Lorenzo è riuscita a metterci un freno. Occorre una svolta anche su Pisa: di qualità e di (troppa) quantità. Come occorre una svolta verso una soluzione definitiva in favore delle bancarelle attualmente parcheggiate in piazza Manin: l’unica vera soluzione è creare un giardino stile “Mont Martre” all’interno dei giardini della ex Clinica Chirurgica ormai libera dalle attività ospedaliere, buttando giù quella porzione di muro di cinta che nulla concede alla storia e alla qualità architettonica. La soluzione è solo quella: non ce ne sono altre che possano salvare capra e cavoli. La città deve mettersi al tavolo tutta riunita e lavorare per questa soluzione, di rabberci ne abbiamo già visti troppi. Cogliamo l’occasione per sollecitare urgentemente il potenziamento di uno spazio di informazione turistica presso il nostro aeroporto e il Litorale Pisano. Parimenti, abbiamo notato che la città, soprattutto nella zona-Duomo, nulla offre ai turisti in merito alla pur nobile cucina pisana. A Lucca, Siena e Firenze le attività di ristorazione offrono e promuovono cucina tipica locale. Non si capisce perché a Pisa non si promuova quella pisana. Essere pisani è anche questo: servire al meglio la clientela con garbo e qualità. E orgoglio pisano: gli altri lo fanno, perché noi no ?

IL PRESIDENTE

(Dr Stefano Ghilardi)




LO SVILUPPO A MARE DEL PORTO DI LIVORNO E I DANNI AL LITORALE PISANO

Pisa lunedì 30 Luglio 2018, 2019 in stile pisano

LO SVILUPPO A MARE DEL PORTO DI LIVORNO E I DANNI AL LITORALE PISANO

“A Livorno vanno avanti velocissimi con il progetto di mega espansione a mare del porto denominato “Piattaforma Europa” nonostante che, ad ogni nuova diga a mare nei secoli scorsi, sia seguita , per l’alterazione delle correnti marine, la scomparsa della spiaggia di Marina di Pisa. Il progetto prevede la creazione di fondali profondi 20 metri dove il mare lo è soltanto di 5 metri, (15 metri di fanghi da sversare in mare aperto e una diga di 1500 metri, il doppio di quelle esistenti attualmente). Quindi la devastazione di quello che resta della spiaggia del litorale pisano è assicurata. Il tutto per ospitare le nuove mega portacontainers e fino a 1.600.000 teus, il doppio degli attuali traffici livornesi di containers, peraltro in forte ristagno. Il costo dell’opera si aggira intorno ai 465 milioni di euro.   In Italia ci sono 22 porti commerciali, rispetto ai 3 tedeschi e ai 2 olandesi e belgi.  Fra un anno verrà inaugurato il terminal containers a Vado Ligure di Savona gestito dai cinesi e capace di ospitare fino 1.100.000 teus, inoltre a Piombino, a soli 70 km da Livorno, esiste già un porto con 3.5 km di banchine semivuote perché il progetto di polo delle demolizioni sta naufragando, e dotato di fondali profondi 20 metri e già pronti per ospitare le mega portacontainers.   Questo fa capire che il progetto di Livorno è inutile, con l’aggravante della sicura devastazione delle spiagge del litorale pisano, dove lavorano peraltro molti livornesi.

C’è da dire che questo progetto è avulso, non solo dalle vicine infrastrutture esistenti nel territorio pisano, ma anche dalla Toscana, infatti esse verranno letteralmente saltate con la costruzione di una nuova linea ferroviaria lungo il canale Scolmatore, la quale, passando per Pontedera e Firenze collegherà il porto di Livorno e la Piattaforma Europea direttamente con  il nord Italia. I containers verranno scaricati dalle mega navi sui treni merci senza toccare terra e partiranno subito per la destinazione stabilita.”

IL PRESIDENTE
(Dr Stefano Ghilardi)



ADP e CPATA scrivono al Ministro Toninelli: le prescrizioni su Peretola ci sono dal 2003

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA
ed il COMITATO  PICCOLI  AZIONISTI  TOSCANA  AEROPORTI

a  tutti  i quotidiani  locali e nazionali

Pisa, 23 Luglio 2018

Preg.mo Ministro On. Danilo Toninelli,

con rammarico, leggiamo i giudizi offensivi rivoltegli dal Presidente del Consiglio Regionale Toscano, Eugenio Giani, da cui ci dissociamo. Evidentemente Giani non conosce il bon ton che il ruolo istituzionale ricoperto richiede. Potremmo documentare le inesattezze grossolane, pro Peretola, più volte proferite da Giani, ma mai gli abbiamo attribuito “incompetenza”, per rispetto istituzionale.

Aggiungiamo che il Sindaco di Firenze Nardella, come sta accadendo a Venezia, vuole diminuire il flusso turistico su Firenze.

Il Governatore Enrico Rossi, dichiara di aver fatto la spending review delle varie infrastrutture toscane e che occorre investire sul Galilei, per ampliarne il terminal e per dotarlo di una terza pista (soluzione all’inquinamento acustico ed atmosferico sulla città). Chiede anche di migliorare i collegamenti ferroviari Firenze/Pisa e contemporaneamente di mettere in sicurezza il Vespucci, garantendogli un modesto sviluppo da City Airport.

Pensiamo che la project review da lei prospettata possa mettere tutti d’accordo. Le ricordiamo che il suo predecessore Del Rio l’aveva già richiesta nel DEF del 2017, senza però suscitare le ire di nessuno. Poiché la messa in sicurezza e lo sviluppo del Vespucci erano già imposti dal Decreto Ministeriale 676/2003 e da un Decreto Decisorio del Presidente della Repubblica, bastava ottemperare dal 2003 alle relative prescrizioni.

Chieda a Giani perché la Regione, come imposto dai Decreti, non ha mai verificato l’ottemperanza a tali prescrizioni, tuttora obbligatorie ed emesse proprio per evitare gl’incidenti già verificatisi.

La Regione Toscana era anche azionista di AdF, quindi aveva un doppio obbligo di ottemperare a tali prescrizioni, che attuate avrebbero garantito un quindicennio di maggior sviluppo e gli utili da poter reinvestire in autofinanziamento sul Vespucci.

Condividendo l’intento di poter effettuare una project review, rispondente a legittime aspettative, ma rispettosa di regolamenti e normative, anche internazionali, ma compatibile con la congiuntura economica nazionale, le esprimiamo piena solidarietà e le auguriamo buon lavoro.

Il Presidente dei Piccoli Azionisti T.A               Il  Presidente Associazione degli Amici di Pisa

Dott. Gianni Conzadori                                            Dott. Stefano Ghilardi



60° DE “LO DIE DI SANTO SISTO”.

Pisa, Venerdì 06 Luglio  2018,  2019 in stile pisano

A  tutti  i  Soci loro indirizzi

OGGETTO: 6 Agosto 2018  “Die di Santo Sisto”, data memorabile nella Storia di Pisa.

Con orgoglio pisano colgo l’occasione per informarVi che Sabato  6 Agosto p.v. si svolgerà lo “Die di Santo Sisto e della Riconoscenza” presso la Chiesa di San Sisto in Corte Vecchia in via Corsica, evento giunto al 60° appuntamento.

Il programma prevede alle ore 18, dopo un corteo storico,con la presenza delle autorità, la deposizione della Corona d’Alloro sulla lapide ai Caduti lato via Corsica della Chiesa ed a seguire, deposizione di un omaggio floreale al busto argenteo di San Sisto e scolpito dal Prof. Antonio Fascetti, nostro Presidente Onorario e socio fondatore degli AdP. La Santa Messa sarà officiata da Don Francesco Barsotti al termine della quale il Presidente presenterà la manifestazione.

Dopo, la professoressa Monica Baldassarri ci parlerà di “Pisa, il Mediterraneo mediovale e la ceramica. Una “rivoluzione” tecnologica dalle importazioni alle produzioni locali.

Su delibera del Consiglio Direttivo, quest’anno, i premiati come Soci d’Onore della nostra Associazione saranno:

l’Avv. Lorenzo Gremigni per il fondamentale  contributo alla conoscenza di Pisa e del vernacolo pisano,

il Cav. Dino Martelli della famiglia Martelli per il loro notevole contributo alla conoscenza della Cucina pisana, creando la pasta per Pisa (fusilli) per ricordare l’antica arte dei pastai pisani risalente all’anno 1284, ed infine alla

sig.ra Valeria Tognotti per l’impegno profuso: alla diffusione della tradizione storica pisana alle nuove generazioni.

A fine cerimonia ci ritroveremo con i Soci ed i Simpatizzanti per la cena sociale che si svolgerà presso un locale del centro storico.

Si prega di contattarci tramite il nostro sito internet: posti limitati.

Il Presidente

Stefano Ghilardi





Peretola. Giani contro il Ministro Toninelli. ADP e CPATA chiedono rispetto delle regole

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA
e COMITATO  PICCOLI  AZIONISTI  TOSCANA  AEROPORTI
A  tutti  i quotidiani  locali e nazionali
Pisa, 18 Luglio 2018
Oggetto:  Giani contro Toninelli sul progetto nuova pista fiorentina
Il potenziamento del Vespucci, sottoscritto ora nel patto di fine legislatura dal PD ed Enrico Rossi, ha ridato fiato ai fiorentini, ostili alla project review del Ministro Toninelli. Addirittura Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale, ha tuonato, senza rispetto istituzionale con: “…le affermazioni di Toninelli mi fanno pena per la sua impreparazione…”.
Il Ministro dovrebbe rispondergli per le rime, contestandogli la disinformazione del suo comunicato 1535, del 13.11.2017, in cui affermava che: “..la decisione per la nuova pista parallela all’autostrada, lunga tra 2000 e 2400m, è decisione già presa nel 2012, con la presentazione del PIT…, ricordandogli che l’approvazione del PIT, con la variante della nuova pista da 2000 m., è avvenuta solo il 16. 07. 2014 e  che ENAC ha approvato il Master Plan del nuovo aeroporto Vespucci, con la pista da 2400m il 3. 11. 2014, ma che il TAR, l’8.08.2016 ha bocciato la pista, sia da 2000 che 2400m e che senza intervento del Consiglio di Stato, tale sentenza è esecutiva.
Inoltre il Ministro dovrebbe chiedere perché giudizi sprezzanti non sono stati rivolti anche a Del Rio, che già aveva richiesto la project review del nuovo Vespucci?  Infine dovrebbe contestargli la mancata verifica da parte della Regione Toscana dell’ottemperanza alle prescrizioni ministeriali del 2003, tuttora obbligatorie, che avrebbero consentito l’allungamento dell’attuale pista, per la sua messa in sicurezza ed evitare il ripetersi d’incidenti, già avvenuti. La VIA del 2003, confermata anche da un Decreto Decisorio del Presidente della Repubblica, avrebbe garantito 15 anni di maggior sviluppo societario ed evitato le attuali lagnanze!

Il Presidente del Comitato Piccoli Azionisti TA
Dr. Conzadori Gianni
Il Presidente dell’Associazione Amici di Pisa
Dr. Stefano Ghilardi




ADP e CPATA. Peretola. Più memoria e coerenza !

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA
e COMITATO  PICCOLI  AZIONISTI  TOSCANA  AEROPORTI
A  tutti  i quotidiani  locali e nazionali




Gli “Amici di Pisa” ricordano alla Giunta Conti i problemi di Pisa

GLI “AMICI DI PISA” RICORDANO ALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE I NERVI SCOPERTI DEL TERRITORIO PISANO IN MATERIA DI PROMOZIONE DELLO SVILUPPO DELL’IMPIANTO SOCIO ECONOMICO, ALLA DIFFUSIONE DELLA SUA ARTE, STORIA E CULTURA.

Pisa, martedì 10 Luglio 2018, 2019 in stile pisano
far cessare la secolare “diaspora del pisano” che è la causa di tutti i mali di Pisa: i pisani divisi in vari comuni come adesso, non hanno quel “peso istituzionale” che il territorio e le sue eccellenze richiedono. Chiudiamo anche con il restauro della Cittadella: torni ad essere il Cantiere della Nautica Medievale della Repubblica Marinara. Gli “Amici di Pisa” sono pronti a rinnovare il loro impegno per amore verso il territorio: guai fare finta di nulla.
IL PRESIDENTE
(Dr Stefano Ghilardi)



“Amici di Pisa”: nuovo consiglio direttivo 2018-2021

COMUNICATO STAMPA
“AMICI DI PISA”:
RINNOVATE LE CARICHE SOCIALI PER IL TRIENNIO 2018-2021
“L’Associazione degli “Amici di Pisa” è lieta di comunicare alla Città e alla sua amata provincia i nuovi componenti il Consiglio Direttivo per il triennio 2018-2021.  Si registra uno storico passaggio di consegne tra il Presidente uscente Dr Franco Ferraro, che reggeva ininterrottamente la carica dal 2003, ed il nuovo Presidente, già membro del precedente consiglio direttivo, il Dr Stefano Ghilardi. Momenti di sincera emozione e commozione tra gli astanti della Sala Marcelli sede del Sodalizio per l’avvicendamento: indimenticabili le grandi battaglie (che continueranno con persone e ruoli diversi) condotte dagli “Amici di Pisa” nel periodo della Presidenza Ferraro con amore, passione, libertà e ragione, con la vicenda aeroportuale in grande evidenza. Gli altri membri del Consiglio Direttivo eletto sono: Simone Lo Monaco, Paolo Bilanci, Federico Bonucci, Roberto Ferraro, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Alessandro Bigagli ed Alessandro Carmignani, Simone Guidotti e Banduccio Fabiani. Il neopresidente Stefano Ghilardi ha voluto fermamente accanto a sé il suo predecessore Franco Ferraro come vice presidente ed ha proposto al Direttivo, la costituzione di diverse Commissioni di lavoro su temi ad hoc circa le problematiche del nostro territorio, in particolare: Commissione per il Comune Unico dell’Area Pisana e Spopolamento, Commissione per lo studio dell’erosione del Litorale Pisano e della Darsena Europa di Livorno, Commissione Aeroporto e Tangenziale Nord Est, Commissione del Piano Strutturale dell’Area Pisana, Commissione  per le Feste Storiche Pisane, Commissione Università e Trasferimento Tecnologico. Per quanto riguarda i Revisori dei Conti sono stati eletti: Enrico De Renzi, Riccardo Buscemi e Francesco Rubini. Per i Probiviri, Sergio Mariotti, Ilda Bertolini e Nicola Beltrami. L’annuncio del rinnovo delle cariche sociali degli “Amici di Pisa” è stato volutamente tenuto riservato fin dopo l’insediamento del nuovo Sindaco di Pisa, ciò per evitare che il Sodalizio potesse essere strumentalizzato durante le scadenze elettorali.”

IL PRESIDENTE
(DR Stefano Ghilardi)