Beato Antonio Tigrini

Nato a Pisa da famiglia mercantile, dopo aver studiato le lettere e la giurisprudenza, conseguita la laurea dottorale, contrasse matrimonio con una nobil donzella ma, spinto da una chiamata divina, decise di professare il celibato (il matrimonio era solo rato) e divenne frate minore. Pochissime le notizie su questo personaggio. Morì in odore di santità il 15 aprile 1312 nel convento di Monteluco di Spoleto, dove risiedeva dal 1295.

Culto:

Il culto si diffuse subito dopo la sua morte grazie ai numerosi miracoli attribuitigli. Non esiste una festa liturgica.

Bibliografia:

  1. Wadding, Annales Minorum seu trium ordinum a s. Francisco institutorum, VI, Romae, Typis Rochi Bernabò, 1733, p. 215; G. Sainati, Vite dei Santi, Beati e Servi di Dio nati nella Diocesi Pisana, Pisa, Tipografia Mariotti, 18843, pp. 297-298; Idem, Variazioni e aggiunte fatte all’opera Vite dei Santi, Beati e Servi di Dio nati nella Diocesi Pisana, Pisa, Tipografia Orsolini-Prosperi, 1901, pp. 37-39.