Bene i PIUSS per le Mura: ora rilanciare l’economia pisana!

                                                                            Pisa, sabato 20 Aprile 2013 -2014 in stilepisano

COMUNICATO STAMPA


BENE I PIUSS PER LE MURA: ORA SOTTO CON L’ECONOMIA PISANA,
LE START-UP E I CENTRI DI RICERCA


“E’ fin troppo facile applaudire allo storico, strepitoso successo della riapertura dei camminamenti delle Mura Storiche di Pisa. Anche il nostro Sodalizio si associa al coro -mai come stavolta meritatissimo-  ai protagonisti politici e amministrativi di questo progetto di ripristino. Gli “Amici di Pisa” nel corso dei decenni hanno più volte chiesto maggior tutela per questo bene monumentale: ora ci siamo, finalmente!. E lo vogliamo dire chiaro e tondo, mettendo al tempo stesso il dito indice sul tavolino per stimolare maggiormente la città: le Mura sono solo un punto di partenza e non di arrivo!.  Un punto di partenza per rimettere in ordine le aree pubbliche o private adiacenti le Mura, eliminare abusi e soprusi perpetrati nel tempo all’ombra di esse. Un punto di partenza per fare le pulizie in quella parte di Pisa che non si vede mai ma che diventa cruciale. La riapertura delle Mura Storiche di Pisa deve essere l’occasione per dare il là ad un rinnovato amore verso la città: un amore a disposizione di tutti. Ecco quindi la nostra analisi che termina con una proposta: le Mura Storiche, finiti i lavori generali nel 2014, avranno bisogno di essere protette, ben promosse e ancora meglio gestite che è il sale del commercio storico-museale. E per farlo durare nel tempo, noi contemporanei dobbiamo fornire alle Mura di Pisa un supporto amministrativo non banale o leggero. Gli “Amici di Pisa” lanciano l’idea che il prossimo Consiglio Comunale di Pisa crei, emani e sostenga un Ente o una Fondazione o meglio, un’ Opera -sul modello di quanto fatto nel 1999 a Lucca per le Mura- o un’altra forma giuridica comunque strutturata e solida che sia il motore vivo delle Mura per i decenni a venire. Ciò è indispensabile al fine di evitare di far cadere nell’oblìo nel breve volgere di qualche stagione quanto restaurato faticosamente. Se Pisa è stata bravissima ad intercettare i fondi europei e regionali PIUSS per i lavori stradali e le Mura, il prossimo Consiglio Comunale dovrà essere ugualmente bravo non solo a proseguire la strada tracciata, ma ad allargarla verso altri fronti di gravissima crisi che sono strategici e nevralgici per la sopravvivenza e il ripopolamento di Pisa, ovvero dei PIUSS dell’Economia Produttiva di sostegno alle attività economiche pisane e per favorire l’insediamento di Aziende start-up nel territorio comunale, centri di ricerca Universitari-Aziende pisane. Troppo tempo abbiamo perso su questo fronte facendo fuggire fuori città il nettare che le Università Pisane producono: ora tocca a Pisa!. Troppe aziende perdono occupati e lavoro!. Abbiamo l’obbligo morale e materiale di creare le migliori condizioni possibili affinchè si inverta la tendenza e affinchè ciò si verifichi, si inizi la pianificazione economico-finanziaria di sostegno in ogni maniera possibile con dei PIUSS o pseudo tali. Perché ricordiamolo: senza lavoro, la gente soffre e la moneta non circola.”

 

IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)