Capodanno Pisano 2014: ringraziamenti e suggerimenti

                                                             Pisa, lunedì 25 marzo 2013, 2014 s.p.
COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Capodanno Pisano 2014 –  Ringraziamenti e suggerimenti.

L’Associazione degli Amici di Pisa, uno dei sodalizi promotori del Capodanno Pisano, ringrazia di cuore tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla riuscita della Festa di quest’anno. Festa che, teniamo a sottolinearlo, celebra l’Annunciazione alla Vergine Maria, evento fondamentale della religione cattolica, tanto importante che i nostri Antenati lo elevarono a primo giorno dell’anno, già oltre mille anni fa. Ogni anno questa solenne celebrazione vede una sempre maggiore affluenza di pisani in Cattedrale; stavolta addirittura l’intera navata centrale era occupata da bambini delle scuole elementari e medie: il lavoro d’informazione svolto nelle scuole sta dando buoni frutti e dobbiamo continuare su questa strada, affinché i pisani di tutta la provincia conoscano fin dalla più tenera età le tradizioni alfee. L’ideale sarebbe che il Provveditore, se non l’intero giorno di festa, almeno disporre l’uscita anticipata dei bambini, considerando l’ingresso in Duomo come una visita d’istruzione. Per questo dobbiamo curare sempre meglio l’organizzazione della Festa: sia per quanto concerne il corteo storico, con i figuranti della Repubblica Marinara (invitiamo ad evitare il plurale “Repubbliche”: Pisa è una sola!) seguiti dai rappresentanti dei dodici popoli delle Magistrature riuniti nelle due Parti, e dalle altre istituzioni e associazioni cittadine; sia per lo svolgersi della celebrazione nella Chiesa Primaziale.
Riteniamo indispensabile al proposito la figura di un Cerimoniere che detti i tempi e i modi della Festa curandone ogni particolare, dagli addobbi alla disposizione dei figuranti, delle autorità e del pubblico, allo svolgimento della funzione, al ricevimento di pisani e turisti. Ogni aspetto deve essere organizzato e codificato, in modo che l’evento risulti all’altezza della ricorrenza: figuranti, bandiere e tamburi non sono e non devono essere considerati un vuoto e insignificante aspetto folcloristico messo su per colpire i turisti, bensì il modo in cui la Città si esprime per ricordare e celebrare l’Incarnazione di Gesù Cristo, e di conseguenza l’inizio del nuovo Anno Pisano! Sono quindi parte integrante della celebrazione e completamento della stessa con i modi e i mezzi che la Storia ci ha tramandato.  Tutto questo deve essere comunicato in forma chiara ai pisani accorsi nel sacro Tempio e pure ai numerosi visitatori sempre presenti, anche mediante eleganti dépliant multilingue da distribuire in tutta la Piazza e manifesti affissi in città e in provincia.
Per l’occasione riteniamo opportuno che l’Opera della Primaziale conceda a tutti l’ingresso in Duomo senza il pass gratuito per l’intera giornata, o perlomeno fino alle 13, a cerimonia conclusa.  Per tutti questi e anche per altri aspetti organizzativi, considerando che col passar degli anni il Capodanno Pisano si è vieppiù arricchito di valide iniziative promosse dal Comune e da molte associazioni, riteniamo indispensabile un passo avanti rispetto all’attuale comitato organizzatore: questo dovrà diventare una permanente Deputazione del Capodanno Pisano, organismo di raccordo tra la Curia, l’Opera della Primaziale Pisana, il Comune e tutte le altre istituzioni ed associazioni, che periodicamente si riunisca durante l’anno per organizzare tutta la Festa nei suoi minimi dettagli, onorando con sempre maggior devozione l’Annunciazione alla Vergine e il nuovo Anno Pisano ab Incarnatione Domini.

Cordiali saluti e Buon Anno Pisano 2014!

IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)