“Amici di Pisa” e “Amici dei Musei” insieme per le Mura Repubblicane di Pisa

Pisa, sabato 15 Febbraio 2014 -2014 in stile pisano
COMUNICATO STAMPA
 
 “Le Mura Repubblicane di Pisa abbiano una seria e durevole gestione”
 
L’Associazione degli “Amici di Pisa” e gli  “Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani” sollecitano un’adeguata strutturazione per la gestione, manutenzione e promozione delle Mura Repubblicane di Pisa recentemente restaurate
 
Tra non molto -almeno questo è l’auspicio di tutti- le Mura Medievali alfee apriranno al pubblico. Finalmente pisani e turisti potranno godersi un’insolita passeggiata intorno al centro storico di Pisa da un’altezza di 11 metri. Il Comune di Pisa ha agito molto bene anche nel recupero, per quanto possibile, del Pomerio. Resta da estirpare e trasferire in sede più idonea (le nascenti rotonde o quelle già in essere) quell’orrendo spunzone arrugginito e storto che da anni fa brutta mostra di sé davanti a Porta San Zeno. Un’opera del bravo Mauro Staccioli che non merita di stare così vicina ad un monumento come le Mura. Il complesso delle Mura Repubblicane di Pisa, risalenti al 1155 sotto il consolato di Cocco Griffi, raro esempio anche in Europa di estese mura cittadine medievali, comprende anche diversi Bastioni costruiti in varie epoche storiche. Perciò costituisce nel suo insieme, il monumento più rilevante della città, dopo i famosi quattro di Piazza del Duomo.
  In forza di questi valori storici e artistici, riteniamo indispensabile e lo chiediamo con forza e determinazione, che venga creata una vera solida struttura gestionale che si faccia carico della conduzione della Cerchia Muraria e del Pomerio. Pertanto, al di là di un’ipotesi di bando di gara per l’affidamento a Terzi, chiediamo una gestione delle stesse tramite una Fondazione di partecipazione a capitale misto pubblico e privato: il Comune mette il bene ed esercita il controllo unitamente alla Soprintendenza, il privato mette i capitali e la gestione, promozione delle Mura. Il nome potrebbe essere  “Fondazione Opera delle Mura Medievali Pisane”, in modo tale da ripercorrere  quanto fatto 15 anni fa dal Comune di Lucca con l’”Opera delle Mura”. Inoltre le competenze di tale Fondazione potrebbero essere estese anche agli altri beni del Demanio Culturale del Comune attualmente sottoutilizzati se non abbandonati.
   La “Fondazione Opera delle Mura Medievali Pisane”, oltre a disporre di proprio personale dipendente, potrebbe avvalersi della collaborazione di associazioni e cooperative a cui affidare la gestione e l’efficace promozione dei vari servizi di visite, ristorazione, iniziative culturali.
Nei vari Bastioni potrebbero trovar posto esposizioni fisse o temporanee, sempre di carattere storico, come pannelli illustranti la storia del complesso monumentale, nonché la ricostituita Zecca Pisana, altra antica istituzione alfea da recuperare, che un tempo aveva sede presso la Porta Monetaria.
Questa secondo noi è l’impostazione da dare alla gestione delle Mura Medievali Pisane: un monumento storico di quasi 900 anni di età da gestire in modo degno, serio, trasparente, produttivo e storicamente coerente. Recuperate grazie ai finanziamenti PIUSS e della Fondazione Pisa, le Mura debbono inserirsi in un percorso di crescita mentale collettiva,  un punto di partenza e non di arrivo.  Un punto di partenza anche per rimettere in ordine le aree pubbliche o private adiacenti le Mura, eliminare abusi e soprusi perpetrati nel tempo all’ombra di esse.
 Incoraggiamo i membri del Consiglio Comunale di Pisa in primis a fare propria la nostra proposta. Pisa esca dalla precarietà e dall’estemporaneità e si dia solide radici per il suo futuro: una Fondazione per le Mura medievali Pisane è il miglior albero per far crescere Pisa e il suo territorio.”
 
 
IL PRESIDENTE  DELL’ “ ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA”  (DR. FRANCO FERRARO)
 
IL PRESIDENTE DELL’”ASSOCIAZIONE AMICI DEI MUSEI E MONUMENTI PISANI”
(DR. MAURO DEL CORSO)



La politica di Matteo Renzi: prendere a Pisa per dare a Firenze

Pisa, giovedì 13 Febbraio 2014 -2014 in stile pisano
 
COMUNICATO STAMPA
 
 
“LA POLITICA DI RENZI E’: PRENDERE DA PISA TUTTO IL POSSIBILE. ORA TOCCHERA’ ALL’ITALIA ALIMENTARE IL FIORENTINOCENTRISMO ?”
 
“Le gravi colpe del PD di Pisa nel surrogarsi a Renzi ed al PD regionale alle inique pretese sull’aeroporto e sulla responsabilità del  mancato sviluppo dell’impianto socio economico pisano, della cultura e del bene comune.
Letta e Carrozza ne prendano atto e facciano pulizia!”
 
 
“Matteo Renzi alla fin fine è riuscito a coronare il suo sogno: diventare Presidente del Consiglio cacciando, senza riguardo istituzionale e di galateo alcuno, il pisano Enrico Letta che attendeva, da un mese da lui, un segnale politico sul rimpasto di governo. Come Monti –anzi peggio, quest’ultimo è almeno senatore a vita-, Renzi non è passato dal suffragio elettorale, è il sindaco di una città ricca di storia e di arte, molto in danno storico di Pisa.  Per raggiungere tale obiettivo ha fatto cadere il governo in carica senza alcun passaggio nei due rami del Parlamento –parlare di “golpe bianco” è più che legittimo– ma appoggiato dai soli voti di 136 componenti del comitato centrale del suo partito. Per fortuna del Vaticano egli non ha preso i voti sacerdotali: ai suoi occhi, un Papa e un Papa Emerito avrebbero corso seri rischi di rappresentatività.
           L’ex presidente del consiglio, il pisano Enrico Letta, (e non scordiamoci l’altra pisana, la prof.ssa Maria Chiara Carrozza, bersaniana, Ministro dell’Università, struttura che per Pisa ha una importanza fondamentale) pur con tutti i limiti dati dalla grave crisi economica, ha avuto un occhio di riguardo, un affetto, verso le problematiche della nostra ed anche loro, città. Beninteso senza danneggiare nessun’altra città, Firenze compresa.
Ora che Renzi è sullo scranno di Palazzo Chigi?   Visti i suoi precedenti contro Pisa, sicuramente le campane suoneranno a morto per la città della Torre, il suo Sterminatore è al potere! In moltissime occasioni egli ha lanciato invettive, malevole battutacce da peggior caserma, continue punzecchiature contro Pisa, autocertificandosi come classico fiorentino campanilista, ma soprattutto fiorentino-centrico. Firenze, secondo la sua forma mentis, è il centro del mondo, tutto il resto è una indistinta periferia informe ad uso e consumo di Firenze e di lui stesso.  Una negativissima caratterialità che si è trasformata in atti amministrativi e politici.
ATTENTI PISANI, attento Letta e Carrozza, attenti onorevoli e deputati pisani, attenti consiglieri regionali pisani: Renzi è il “padrino politico” del progetto di un nuovo  grande aeroporto intercontinentale a Peretola (da 2000 metri a 2400 metri) che farà morire il “Galilei” di Pisa –vero ingresso aeroportuale della Toscana- e i suoi cinquemila posti di lavoro. Facendo costruire una superperetola là dove c’è un parco acquatico in barba alle logiche ingegneristiche e alle istanze contrarie dei cittadini della Piana e delle delibere dei loro amministratori, ma quel che  è più grave senza prendere in debita considerazione i forti segnali di allarme, anche ripetutamente pronunciati dalla nostra Associazione, per la sicurezza e la salute degli abitanti di quel territorio.
 E se questa è la stoffa politica, questo il “nuovo che avanza” povera Pisa, povera Italia davvero! Abbiamo già visto “barattare” il  via libera alla superperetola dei politici pisani in cambio del completamento dei progetti pisani già avviati o di altre progettualità che tali resteranno. O più modestamente per obbedire agli ordini di partito. L’Aeroporto “Galilei” non è merce di scambio per  ingordi politici!.
 
Sono anni che mettiamo in guardia, boicottati, inascoltati, offesi e derisi, sui progetti megalomani di Renzi e dei politici fiorentini – salvo rare eccezioni –  riguardo la “grande Peretola” e nonostante ciò, abbiamo visto con nostro sommo rammarico che molti politici, assessori e singoli consiglieri comunali del nostro territorio dichiararsi apertamente renziani, appoggiando colui che farà morire il Galilei e 3000 posti di lavoro pur di salire sul suo carro politico. Cosa racconteranno costoro ai figli dei loro elettori quando il genitore non lavorerà più con l’aeroporto?
 
 
IL PRESIDENTE  DEGLI “AMICI DI PISA”
(DR. FRANCO FERRARO)
 



450mo dalla nascita di Galileo Galilei: festa!

Pisa, giovedì 13 Febbraio 2014 -2014 in stile pisano

 
COMUNICATO STAMPA

 “ 450mo della nascita dello scienziato pisano Galileo Galilei: partecipiamo tutti ! ”

L’Associazione degli “Amici di Pisa” invita i Pisani di città e di provincia a festeggiare l’anniversario del Pisano più celebre di tutti i tempi.

 “Sabato prossimo ricorre il 450mo anniversario della nascita a Pisa di Galileo Galilei. Purtroppo Pisa non gli rende sufficientemente merito con adeguate -per quantità e qualità- iniziative. La sola Firenze, ben aiutata dalla Regione Toscana, è alla ribalta nazionale nell’assolvere bene l’evento. E ciò, oltre ad essere una mistificazione storica e culturale, è un aggravante di colpa per Pisa che ha dimostrato, anche in questa occasione, di essere subalterna a Firenze, di non avere la capacità di attrarre, da sola, gli occhi d’Italia e del mondo su un evento che avrebbe potuto far accendere i riflettori su Pisa in termini assai positivi. Magari inaugurando l’avvio dei lavori di ristrutturazione della Domus Galileiana di via Santa Maria.
 Molto, troppo, è stato invece derogato alle Associazioni Culturali che hanno profuso un grosso sforzo organizzativo individuale. Il nostro Sodalizio, ad esempio,  ha in programma per venerdì 28 p.v. alle ore 17 presso la sede sociale, una conferenza del Prof. Carlo Taccagni su “Il significato di un uomo e delle sue scoperte astronomiche: Galileo Galilei nel 450mo anniversario della nascita a Pisa”.
 Comunque sia, invitiamo i Pisani di città e di provincia a partecipare alle iniziative che vengono proposte e di esporre, come segno di partecipazione e di attaccamento a Pisa ed ai suoi figli illustri, la bandiera rossocrociata all’esterno delle proprie abitazioni ed uffici.
 Viva Pisa, viva Galileo!”

IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)




venerdì 14.2. Amerigo Vaglini ricorda Don Waldo Dolfi

venerdì  14 febbraio, ore 17
presso la sede sociale sita in Pisa via Pietro Gori, 17
(traversa di Via San Martino- Quartiere Kinzica)

Fede dei padri e problemi dell’oggi
 
-DON WALDO DOLFI-
Quaderno di incontri di catechesi sui Padri Apostolici      
(a cura di Amerigo Vaglini)
 
Introduce:    Franco Ferraro   Presidente degli “Amici di Pisa”

                    Riflessioni di:  
Mons. Danilo D’Angiolo
(Cappellano di Sua Santità e Canonico  Onorario del Capitolo Metropolitano della Chiesa Primaziale di Pisa);
Marco dei Ferrari   
(critico – scrittore);
Amerigo Vaglini   (ricercatore – curatore dell’opera)
 
Dibattito aperto                    Ingresso libero            La S.V. è gentilmente invitata



Comunicati Stampa 2014

In questa pagina è possibile consultare e scaricare i comunicati stampa redatti dall’Associazione degli Amici di Pisa per l’anno 2014




Renzi, D’Angelis: nuovi che avanzano con vecchi metodi

Pisa, martedì 11 Febbraio 2014 – 2014 in stile pisano


COMUNICATO STAMPA

“PISA TUTELI IL VERDE, PERETOLA NO.
COME CEMENTIFICARE UNA ZONA UMIDA E CONTRO PISA:
TRA VERDI IN FRAC, RADICAL CHIC E ASTIOSI “NUOVI CHE AVANZANO”
MA CON I VECCHI METODI”


 “Avremmo preferito continuare a pensare di organizzare serene e dotte conferenze sulla luminosa Storia di Pisa, purtroppo la melma dell’attualità  -mista a politica di bassa lega- ce lo impedisce, anzi ci costringe a scrivere di nuovo per richiamare l’attenzione di un’opinione pubblica troppo passiva circa i torti che sta subendo non solo Pisa, ma la Toscana intera in merito alla nuova pista di Peretola. Giusto pochi giorni fa, Matteo Renzi segretario del PD ha detto a mezza bocca che “..per un fiorentino, prendere l’aereo a Pisa (per andare e rientrare dalla Sardegna) non è un granché”. Ecco che Pinocchio si confessò burlando, potrebbero dire quei Pisani che non vedono al di là delle proprie mura, campanilisti e retrogradi così definiti da molti Pisani radical chic. Purtroppo -per noi, retrogradi, campanilisti- è vero. Senza scomodare vecchi detti del tipo “chi assai ciarla, di frequente sparla” oppure “frasi dette tra i denti non son mai complimenti” è fin troppo evidente nei fatti, l’odio, l’astio e l’interesse autocelebrativo di Matteo Renzi -anche Sindaco di Firenze- per costringere la Regione Toscana e il Ministero delle Infrastrutture a forzare la mano per permettere che Peretola abbia non solo una nuova pista semiparallela da 2000 metri, ma addirittura una da 2400 imbottendone le ragioni con argomentazioni tutte da verificarsi e datate come le previsioni Istat!.
 Renzi mente sapendo di mentire, ben sapendo che sono moltissimi i fiorentini che vengono ben volentieri a Pisa a prendere l’aereo e che vorrebbero farlo in treno con tempi di percorrenza europei. E invece no! Renzi insiste per fare a Peretola un aeroporto in un territorio morfologicamente, idrogeologicamente inadeguato, avverso alla popolazione di Prato, Sesto e Campi, che travaserebbe l’economia aeroportuale da Pisa a Firenze, che vedrebbe la spesa di centinaia di milioni di euro pubblici per trasformare un’area umida in una terra dura per l’atterraggio dei pesantissimi velivoli. Con il pieno disprezzo delle più semplici e banali regole in materia economica, disprezzando la necessità risolutiva di potenziare i collegamenti ferroviari tra Firenze e Pisa utile anche al pendolarismo, disprezzando Pisa come economia e come città facendola passare per campanilista quando in verità è Renzi stesso il primo ad attaccare Pisa.
 Disprezzando anche quanto detto oggi a Pisa dal Ministro all’Ambiente On. Andrea Orlando che ha sottolineato in un convegno la “necessità di costruire meno infrastrutture per combattere il dissesto idrogeologico”. Se Orlando tutela l’assetto del territorio dalle grandi opere, non così la pensa il sottosegretario ai Trasporti Erasmo D’Angelis che rinnegando il suo passato di militante in associazioni ecologiste ha affermato in una intervista al Corriere Fiorentino di sabato 25.1 u.s. che la nuova pista di Peretola  “….di 2400 metri ha anche un effetto ambientale straordinario: elimina ogni timore di espansione cementificatoria, insomma non ci saranno nuove palazzine a Prato o centri benessere a Campi. Anche la Piana sarà volumi zero”. Ma davvero? Addirittura?!. Questo personaggio, Erasmo D’Angelis, abile a rigirar frittate mentre si arrampica sugli specchi a mani nude, mente sapendo di mentire in quanto la costruzione di una nuova pista per aerei implica la costruzione di infrastrutture importanti e devastanti per il territorio della Piana di Sesto con deviazione di corsi d’acqua, di nuovi raccordi autostradali, di costosissime attività preparatorie per l’asfaltatura di 3000 metri di nuova pista, ma principalmente la distruzione di aree naturali protette. Con gli aerei che passerebbero a 50 metri da terra poco sopra la nuova Scuola Marescialli. E di spostamento a tavolino dell’attività aeroportuale da Pisa a Firenze.
E’ questo il “nuovo che avanza”, è questo il pensiero dei “..giovani impegnati in politica che ci mettono la faccia..”. Francamente siamo atterriti dal livello di disinformazione e di inganno che viene perpetrato ai danni della gente. Un livello che ci ricorda un altro vecchio adagio: “…chi ha il mestolo in mano rimescola come vuole…”. Allora non è cambiato proprio niente?.”

  IL PRESIDENTE   
 (DR. FRANCO FERRARO)




Venerdì 7.2 ore 17 ritorna il Prof. Mallegni con Vespasiano Gonzaga

Venerdì 7 Febbraio 2014  (2014 S.P.) ore 17

presso la sede sociale sita in Pisa via Pietro Gori, 17
(traversa di Via San Martino- Quartiere Kinzica)

 

il professor FRANCESCO   MALLEGNI

ripresenterà a grande richiesta: 

“ VESPASIANO  GONZAGA E LA SUA FAMIGLIA.
TRA SPLENDORI E LUTTI “

               La S.V. è gentilmente invitata




“Furbate fiorentine sulla pista”: ora si cerchi la verità!

Spett. li  Redazioni Nazionali, Regionali, Provinciali, Locali
Spett.li  Autorità Nazionali, Regionali, Provinciali, Locali

 

COMUNICATO STAMPA

Pisa, mercoledì 29 Gennaio 2014 – 2014 in stile pisano

“FURBATE FIORENTINE SULLA PISTA DI PERETOLA: BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI DIRE  CHE  NON E’ POSSIBILE FARLA !”

Intervento dell’Associazione degli Amici di Pisa a seguito delle dichiarazioni dell’Onorevole Paolo Fontanelli: “la priorità, dice il sodalizio pisano, è portare con un treno veloce i fiorentini a Pisa! ”

 “L’intervento riportato sulla stampa dell’Onorevole Paolo Fontanelli dal titolo “furbate fiorentine sulla pista, integrazione inutile se gli scali sono concorrenziali” lo riteniamo assai condivisibile e l’ accogliamo con molto favore. Un favore che fino ad oggi non abbiamo mai potuto registrare né recapitare ad un livello così alto. Siamo stati sempre da soli, o quasi, a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul disastro che si sta profilando nella Piana di Sesto con la progettata e da alcuni soloni anche richiamata indifferibilità di costruire una nuova pista per l’aeroporto di Peretola. Gli unici ad averne avuto il coraggio oltre noi e pochissimi altri, sono stati due consiglieri comunali di Forza Italia di Pisa, Riccardo Buscami e Giovanni Garzella autori di una lettera-denuncia al Commissario Europeo per la Concorrenza UE, Joaquìn Almunia. Abbiamo trovato muri di gomma profondi. Abbiamo anche prodotto studi -non faziosi- resi noti nel corso di un apposito convegno da noi organizzato lo scorso 22 Novembre. Una nuova pista così tanto nuova e tanto grande da destabilizzare il sistema aeroportuale toscano, alimentata da studi tutti da dimostrare nella sua efficacia, fino a etichettare Pisa come retrograda osteggiatrice del progresso toscano che vuole (vorrebbe) lo sviluppo di Peretola e di ridurre il tutto a mere questioni di campanilismo. Come se non lo fossero “i coloro” che si ostinano, invece, a rifiutare di accettare l’idea di prendere l’aeroplano a Pisa o a Bologna, adducendo la necessità di averlo sotto casa, ignorando una realtà incontrovertibile, economica e risolutiva anche per il pendolarismo: che sia necessario un treno che in mezz’ora porti i fiorentini a Pisa per andare così in aereo in tutto il mondo.

Con ciò, certi delle ragioni e del torto gravissimo e inaudito che verrebbe perpetrato ai territori della Piana di Sesto sia sotto l’aspetto ambientale che funzionale, incoraggiamo tutte quelle forze politiche e sociali che si oppongono al ribaltamento delle realtà aeroportuali, all’ambiente, alla sicurezza della nuova pista in via di progettazione. Tra questi apprezziamo l’iniziativa del Movimento Regionale dei 5 Stelle prossimi ad un ricorso alla Giustizia Italiana, così come quello di qualsiasi altra forza politica che avrà il coraggio di dire la verità alla gente: che Pisa e Bologna bastano e avanzano per tutta l’area del Centro Italia in tema di aeroporti internazionali e che la Piana di Sesto ha una conformazione orografica e idrogeologica che rende antieconomica, anti ambientale e non sicura una nuova pista aeroportuale.”

 IL PRESIDENTE             

(DR. FRANCO FERRARO)




venerdì 31.1. ore 17 Giovanni Fascetti tra Massoneria e Carboneria pisana

Venerdì  31 Gennaio 2014 (2014 S.P.) ore 17
 
presso la sede sociale sita in Pisa, Via Pietro Gori n. 17
(traversa di via San Martino- Quartiere Kinzica)
 
il professor GIOVANNI RANIERI  FASCETTI
presenterà:
 
 
“LA  MASSONERIA  E  LA  CARBONERIA  A  PISA 
FRA  il ‘700 e l’ 800″

               La S.V. è gentilmente invitata




Venerdì 24.1.2014 ore 17 Sergio Costanzo e “la Tavola dei Galilei”

Venerdì 24 Gennaio p.v. alle ore 17

Sergio Costanzo presenterà presso la sede sociale

 la sua ultima fatica letteraria,

il nuovo romanzo storico:

“la Tavola dei Galilei”

edizioni Linee Infinite