Province: toh, ecco il consigliere regionale, il pisano (?) Tognocchi…

Pisa, Sabato20  Ottobre 2012 ( 2013 S.P. )

Oggetto: Il riordino delle provincie italiane – risposta al consigliere regionale Paolo Tognocchi. 

            Egregio Sig. Tognocchi,

ci rendiamo tutti conto del gravoso impegno che l’attende, ma se del problema del riordino delle province italiane ed in particolare di quelle toscane la preoccupano i due parametri stabiliti dal Governo, popolazione e superficie, si tranquillizzi; c’è chi per lei ha già deciso.

Infatti, grazie alle “deroghe”, si  accorperà Pistoia a Prato ( dove manca il parametro superficie, ma chi se ne fre….. importa ), Massa a Lucca (così facciamo contento Tambellini), Siena a Grosseto ( superficie enorme e difficilmente gestibile, come affermato da UPI Toscana, ma chi se ne….importa ), Arezzo rimane autonoma ( manca il requisito popolazione, ma chi se ne…. importa, e poi senno’ lo senti il nipotino di Amintore, sindaco di Arezzo ) e, dulcis in fondo, Pisa e Livorno.

A questo punto, nasce spontanea una riflessione: dovevamo aspettare che le due province fossero accorpate (di Pisa e Livorno) per capire che c’era un’occasione da sfruttare ? O era il caso che la politica ( molti anni fa ) desse un segnale forte e aiutasse le due città ad agire un maniera sinergica ?

Vede, Sig. Tognocchi, espressioni come “le riforme non si fanno sotto il tiro della pressione mediatica” danno il senso dello smarrimento che troppo spesso attanaglia chi non è abituato a decidere, ed accusare chi si batte per il bene della città di Pisa di “ campanilismo e folclore (con la K ?)”,  è ritenere di essere l’unico in grado di capire e, quindi, autorizzato a pontificare. Da parte nostra, le garantisco che fra i destinatari di quel “ 2.685 volte grazie “ ( ricorda…..vero ?) c’è qualcuno che potrebbe darle dei buoni suggerimenti.

                   Cordiali Saluti

 

(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:

 

 

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione CENTO
Associazione Culturale Il Guerriero Pisano
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo
Confedilizia Pisa
Rivista “ Er Tramme “
C.G.S. Crocchio goliardi Spensierati



Facciano ammanda, ci siamo sbagliati! Tanto ci sono loro che si danno da fare!

Pisa, giovedì 18 Ottobre 2012- 2013 StilePisano

CON  PREGHIERA  DI  PUBBLICAZIONE.

Oggetto: “Facciamo ammenda; ci siamo sbagliati.”

Noi del “Comitato per Pisa Capoluogo” abbiamo commesso un grave errore di valutazione. Credevamo di essere soli nella battaglia per affermare il diritto di Pisa e la sua provincia a ricoprire un ruolo di prestigio nel panorama socio-politico della Toscana e invece, il 17 Ottobre, abbiamo scoperto che anche la Politica, dopo mesi di mal giudicato assordante silenzio, c’è, è viva ed ha puntualmente dimostrato non solo interesse, ma anche equilibrio e competenze nel trattare un argomento che pensavamo non interessasse a nessuno, a parte un manipolo di persone che non hanno niente da fare, se non rincorrere chimere ed utopie.
Abbiamo avuto finalmente modo di registrare la saggia dichiarazione del sindaco di San Giuliano Terme che dall’alto della sua esperienza amministrativa, ci suggerisce che “ricalcare l’area vasta sembra la soluzione più logica e giusta”.
Che stupidi a non averci pensato prima! In effetti, il concetto di area vasta (o vasta area?) deve essere la panacea di tutti i mali! Si, perché, in sintonia con il collega di S. Giuliano, il sindaco di Calci afferma lapidario: “sono d’accordo con la soluzione delle aree vaste di Rossi, ma non credo in un capoluogo pigliatutto”. Pur folgorati da cotante, unanime parere, timidamente si è affacciato in noi un dubbio: ma affinchè Pisa sia confermata capoluogo di provincia è sufficiente fare domanda, magari in carta semplice? E se la risposta è si, la domanda a chi si fa?
A questo punto ci è cascato il mondo addosso; ci siamo resi conto che, se avessimo interpellato prima tali addetti ai lavori, avremmo evitato di riunirci alcune sere nella sede degli “Amici di Pisa” per discutere come evitare l’accorpamento con Livorno oppure come aggirare la legge che ci condanna alla perdita dello status di capoluogo di provincia o come esporre al Consigliere della Funzione Pubblica, Carlo Deodato, il concetto di “compensazione” fra i due parametri -popolazione e superficie- o come convincere il presidente Pieroni ad inoltrare ricorso al TAR del Lazio o come crearsi uno skill sul tema “riordino”, studiando leggi ordinarie e costituzionali, deliberazioni del CdM, regolamenti, decreto “ Salva Italia” ( art. 23 e seguenti ), decreto “ spending review “ ( art. 17 e 18, comma 4 bis ), pareri di Onida, Capotosti, Ciarlo. Insomma, tutta una perdita di tempo: avevamo la soluzione a portata di mano e non ce ne eravamo accorti! A pensarci bene, potevano rivolgerci anche al consigliere comunale Scaramuzzino, che ci avrebbe aiutato a chiedere l’intervento della Consulta per sentenziare l’incostituzionalità dell’art. 133 ( poco importa se la Corte Costituzionale si prende almeno 10 mesi per emettere la sentenza ).
Si, abbiamo sbagliato tutto! Andare a Firenze per protocollare e consegnare una nostra soluzione di “ savio riordino” al presidente del Consiglio Regionale, dott. Monaci, con un’ipotesi -l’accorpamento Pisa-Siena- ben sapendo che il Ministro Patroni Griffi (Carneade, chi era costui ?) concede “deroghe” a destra e a manca. Che poi al Governo non interessa ridurre il numero delle province, e che ha reso risibile la nostra proposta. Sì risibile, perché addirittura rispetta pedissequamente la legge, cosa che, non fa più nessuno.
Cordiali saluti.
           
                                              (Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ “Associazione degli Amici di Pisa” e del
“Comitato per Pisa Capoluogo di Provincia” e per conto
delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:

 

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione Culturale “ Il Guerriero Pisano “
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo
Confedilizia  Pisa
Rivista “ Er Tramme “
C.G.S.- Crocchio Goliardi Spensierati




Nuova riunione del “Comitato per Pisa Capoluogo”

VENERDI’ 19 OTTOBRE ALLE ORE 21.15 PRESSO LA SEDE SOCIALE DELL’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA IN VIA PIETRO GORI N.17 
SAN MARTINO IN KINZICA, E’ CONVOCATA UNA RIUNIONE DEL
“COMITATO PER PISA CAPOLUOGO” PER ESAMINARE I FATTI DI QUESTI GIORNI E STABILIRE I PROSSIMI IMPEGNI.



Lunedì 22 Ottobre: “Giornata dell’Associazione”

Lunedì 22  Ottobre 2012  (2013 S.P.)
 Giornata dell’ “Associazione degli Amici di Pisa”
programma:
ore 10.30  visita al Camposanto Monumentale per scoprire gli  affreschi restaurati e ricollocati nel loro sito originario dove ci guiderà il dottor Lorenzo Carletti, storico dell’arte;
ore 13.00  pranzo sociale in locale caratteristico pisano;
ore 16.00 in sede -via Pietro Gori, 17- relazione del Presidente del sodalizio dott. Franco Ferraro sull’attività svolta nel 2011/2012. A seguire presentazione del volume: 
“Pisa allo specchio. I musei e le collezioni pisane”
Edizioni ETS, Pisa 2012
saranno presenti:
Prof. Alberto Zampieri, dott.ssa Maria Giulia Burresi e dott. Gianfranco Natale.

                 La S.V. è gentilmente invitata




Appello del Comitato per Pisa Capoluogo al Ministero della Funzione Pubblica

Pisa, martedì 16 Ottobre 2012 (2013 S.P.)

Al  Capo  di  Gabinetto
 Cons.  ROBERTO  GAROFOLI
Al Capo Ufficio Legislativo
 Cons. GERMANA  PANZIRONI
Al  Capo Dipartimento Riforme Istituzionali  
 Cons.  CARLO  DEODATO
          

Oggetto: Il riordino delle provincie italiane – appello da parte del “Comitato per Pisa capoluogo“.

Egregi Consiglieri,
sono certo che sia alla Vostra attenzione, per la sua originalità, il caso della Toscana, il cui Consiglio delle Autonomie Locali non è stato in grado di formulare alcuna formale ipotesi di riordino delle Circoscrizioni Provinciali.
Chi vi scrive presiede un Comitato composto da semplici, anche se in qualche caso, autorevoli cittadini, il cui obiettivo è quello di operare affinchè Pisa e la sua Provincia abbiano quella considerazione che tre Università, comparti ospedalieri di assoluta eccellenza, tesori architettonici mèta di popoli di ogni parte del mondo ed, in sintesi, la storia millenaria, meritano.
Sono perfettamente consapevole che molte altre comunità stanno rivendicando il diritto a riconoscimenti più o meno dovuti, per sottrarsi a situazioni di disagio, allorché il riordino assume i connotati dell’accorpamento: tutto questo si vuole ottenere con la richiesta pretestuosa di “deroghe”; NON è il caso della Provincia di Pisa.
Il “Comitato per Pisa Capoluogo”si è costituito per far conoscere il proprio pensiero, prima, e soprattutto, ai politici che -ancora una volta- hanno dimostrato che non fanno gli interessi dei cittadini, ma quelli -solo quelli- delle segreterie dei partiti che interessano loro.
Ed allora, a dimostrazione della possibilità reale di avviare ad una soluzione logica, credibile ed oggettivamente condivisibile abbiamo formulato -nel pieno rispetto delle attuali leggi- un’ipotesi di riordino che alleghiamo la quale  non tenga conto di interessi di parte ma che, viceversa, si ispiri a quel senso del dovere che si deve usare quando lo Stato, in un momento di particolare difficoltà, chiama.
Certo che  vorrete esaminare con la dovuta serenità di giudizio l’acclusa proposta, resto in attesa, insieme alla gente della Provincia di Pisa tutta, di una decisione che riconosca l’esigenza di obiettività e trasparenza che, (quasi) tutti oramai avvertono.
Con ossequi.
             
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ “Associazione degli Amici di Pisa”  e del “ Comitato per Pisa Capoluogo”
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione CENTO
Associazione Culturale Il Guerriero Pisano
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo
Confedilizia –Pisa
C.G.S. Crocchio Goliardi Spensierati




IL COMITATO RILANCIA I VALORI DI PISA CON UNA PROPOSTA

Pisa, martedì 9 Ottobre 2012 (2013 S.P.)

Spett. li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali

Oggetto: Il riordino delle provincie italiane – proposta del “Comitato”. 

Gentili Autorità in indirizzo,

            il “Comitato per Pisa Capoluogo di Provincia”, nella riunione di ieri 8 Ottobre ha deciso all’unanimità di proseguire nella lotta intrapresa a difesa del destino di Pisa, contro la iniqua legge relativa al così detto “riordino” delle Provincie.

Nell’esaminare il susseguirsi degli eventi che accompagnano il cammino verso le decisioni del Governo, il “Comitato”  ha preso atto della paradossale situazione venutasi a creare a seguito della incapacità del CAL di fornire una condivisa “ ipotesi di riordino”, così come previsto dall’iter legislativo. Addirittura, sia pure in maniera informale, si sono presentate due ipotesi -caso unico in Italia- che prevedono entrambe, l’accorpamento -da tutti considerato ineluttabile- tra le province di Pisa e Livorno, con quest’ultima capoluogo di provincia.

Tuttavia, lungi dall’arrendersi, al fine di non lasciare niente di intentato, il “Comitato per Pisa Capoluogo”, pur non nascondendo delusione e sconcerto, ha deciso di passare ad una fase propositiva. Infatti, con la massima urgenza, verrà consegnata ad Alberto Monaci, presidente del Consiglio Regionale, una soluzione di riordino che renda giustizia alla comunità pisana, oggetto di subdoli disegni di emarginazione socio-politica. Lo studio in oggetto vuole essere la dimostrazione con l’impegno, la volontà ed il raziocinio e, soprattutto, rispetto che altri non hanno, delle regole imposte, è possibile andare oltre quegli steccati che troppe volte impediscono alla ragione di prevalere.

                                                                                          Cordiali Saluti

                                         (Dr. Franco Ferraro)

Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:

 

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione Culturale “ Il Guerriero Pisano “
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo
Confedilizia
Rivista “ Er Tramme”



ECCO LA PROPOSTA DEL COMITATO: PISA+SIENA

                                                    Pisa, sabato 13 Ottobre 2012 (2013 S.P.)

IPOTESI DI RIORDINO DELLE CIRCOSCRIZIONI PROVINCIALI DELLA TOSCANA

Con riferimento all’impegno di fornire un’ipotesi di riordino delle Circoscrizioni Provinciali della Toscana da parte del Consiglio delle Autonomie Locali della Toscana (CAL), questo Comitato, visto il D.L. 95/2012 convertito con modiche  in Legge n. 135/2012, dopo analisi delle valenze economiche e delle potenzialità di sviluppo, delle risorse disponibili in ipotesi di sinergie interprovinciali tipiche di politiche di AREA VASTA, pur esprimendo motivate riserve su un provvedimento oggettivamente iniquo e di dubbia costituzionalità,

 PROPONE

vista la Deliberazione Ministeriale del 20 Luglio 2012 che stabilisce i criteri di determinazione dei requisiti che impone, senza possibilità di deroga alcuna, i valori minimi relativi a popolazione residente (350.000) ed all’estensione territoriale (2.500 kmq), di istituire:
-una nuova Provincia con accorpamento delle attuali Circoscrizioni Provinciali di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato con capoluogo Prato (comma 4bis);

-di istituire una seconda Provincia con accorpamento delle attuali Circoscrizioni Provinciali di Livorno e Grosseto, con capoluogo Livorno (comma 4bis);

-di istituire una terza Provincia con accorpamento delle attuali Circoscrizioni Provinciali di Pisa e Siena con capoluogo Pisa;

-di confermare l’autonomia della Circoscrizione di Arezzo, potendo la stessa, vantare una popolazione di 350.530 abitanti, come indicato dal Prefetto della città;

-di confermare la Città Metropolitana di Firenze per la quale è previsto un percorso come indicato dall’art.18 del D.L. 95/2012.

L’ipotesi sopra formulata tiene conto delle esperienze di AREA VASTA, di sinergie di economie compatibili, di integrazione sociale, di caratteristiche storico-culturali delle Province tra loro accorpate, infatti:
la nuova Provincia di Massa Carrara, Lucca, Pistoia e Prato rappresenta il fulcro centrale di un sistema in grado di sviluppare il settore manifatturiero, favorendo il commercio interno e internazionale, senza dimenticare la risorsa rappresentata dal comparto turistico – alberghiero;
la nuova Provincia di Livorno e Grosseto privilegia la comune vocazione marittima dell’intera area, lambita dalle isole dell’arcipelago toscano e caratterizzata da due poli industriali: quello di Livorno e quello di Piombino;
la nuova Provincia di Pisa e Siena può finalmente stimolare una collaborazione tra due realtà simili: la presenza in entrambe le città di antiche e prestigiose Università, di comparti ospedalieri di assoluta eccellenza, di tesori artistici ed architettonici unici al mondo sono fattori valoriali destinati a rendere la nuova Provincia Pisa-Siena la culla europea della scienza, dell’arte, delle feste storiche, del turismo, di comparti produttivi e finanziari assai robusti e ben radicati, il tutto favorita da una conformazione orografica similare e celebre, dalla presenza di uno scalo aereo internazionale in costante crescita sia nei passeggeri che nelle merci, di uno sbocco sul mare ideale al termine di un territorio collinare e pianeggiante ricco di opportunità.

Elaborazione: Enrico Tiezzi

IPOTESI DI RIORDINO DELLE CIRCOSCRIZIONI PROVINCIALI

1) PROVINCIA “PRATO-MARE”
-MS
-LU
-PT
-PO PRATO CAPOLUOGO
ESTENSIONE: 4.259 KMQ
POPOLAZIONE: 1.150.687 AB.
COMUNI: 81

2) PROVINCIA “ATENEI”
-PI
-SI (PISA CAPOLUOGO)
ESTENSIONE: 6.265 KMQ
POPOLAZIONE: 690.966 AB.
COMUNI: 75

3) PROVINCIA “TIRRENICA”
-LI
-GR (LIVORNO CAPOLUOGO)
ESTENSIONE: 5.715 KMQ
POPOLAZIONE: 571.304 AB.

4) PROVINCIA “ETRURIA”
-AR AREZZO CAPOLUOGO
ESTENSIONE: 3.235 KMQ
POPOLAZIONE: 350.530*
COMUNI: 39
NOSTRA PROPOSTA POPOLAZIONE KMQ COMUNI
MS-LU-PT-PO 1.157.687 4.259 81
PI-SI 690.966 6.265 75
LI-GR 571.304 5.715 48
FI-METROPOL. 1.003.154 3.514 44
AR 350.530* 3.235 39
TOTALI 3.766.641 22.988 287
   
PROVINCE TOSCANE ATTUALI ABITANTI KMQ COMUNI
AREZZO 344.453* 3.235 39
GROSSETO 228.309 4.504 28
LIVORNO 342.995 1.211 20
LUCCA 394.252 1.773 35
MASSA CARRARA 203.697 1.156 17
PISA 418.210 2.444 39
PISTOIA 302.334 965 22
PRATO 250.404 365 7
SIENA 272.756 3.821 36

QUI SOTTO POTETE TROVARE IL PDF COMPLETO DI CARTINA




PROTOCOLLATA IN REGIONE LA NOSTRA PROPOSTA DI ACCORPAMENTO CON SIENA

Spett. li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali

Oggetto: Il riordino delle Province italiane – proposta del “Comitato” consegnata al Presidente del Consiglio Regionale. 
Gentili Autorità in indirizzo,redazioni giornalistiche e TV,
come annunciato nel precedente comunicato, si è provveduto a consegnare al presidente del Consiglio Regionale della Toscana, dottor Alberto Monaci, la documentazione relativa alla “ipotesi di riordino“ delle Circoscrizioni provinciali della Toscana, elaborato dal “ Comitato per Pisa Capoluogo“.
Il documento, che appresso vi riportiamo, è stato protocollato stamani  (ore 11,12) col n.16787/1.17.6. ed è a disposizione di tutti i cittadini.  
Cordiali Saluti
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:

Accademia Nazionale dell’Ussero         Compagnia di Calci
Accademia dei Disuniti                           Comitato Vivi la piazza
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani  Commissione Mercato del Duomo 
Associazione degli Amici di Pisa                 Confedilizia 
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici            Rivista “ Er Tramme “
Associazione Culturale “ Il Guerriero Pisano “      C.G.S.-Crocchio Goliardi Spensierati
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa

 

Pisa, Giovedì 11 Ottobre 2012 (2013 S.P.)

Al  Presidente del Consiglio Regionale della Toscana    
Dr. ALBERTO   MONACI
Via Cavour, 2
50129       FIRENZE

Oggetto: Il riordino delle province italiane – proposta del “ Comitato “. 
Sig. Presidente,
il “Comitato per Pisa Capoluogo”, nella persona del suo presidente, Franco Ferraro, si pregia informarla che i cittadini di Pisa e della Provincia tutta denunciano un non solo apparente disinteresse delle istituzioni regionali nel tutelare l’immagine di un città che, per le sue tre Università, per i suoi comparti ospedalieri ad alto valore tecnologico, per le infrastrutture disponibili (aeroporto internazionale, nodo ferroviario di primaria importanza, rete viaria capillarmente distribuita), per i suoi tesori architettonici e paesaggistici e, non ultima, per la sua storia millenaria, ampiamente meriterebbe.

Purtroppo un’iniqua sentenza sta per essere emessa, cancellando con incredibile superficialità un ente, la Provincia, perché un comma (4 bis), di cui nessuno rivendica la paternità, della legge “Spending review”, ci relega ad un ruolo marginale, nonostante che da sempre, Pisa e la sua Provincia, siano state considerate fattore trainante per qualsiasi realtà economica si voglia considerare.
Signor Presidente, ci rivolgiamo a Lei non solo per denunciare una situazione avvilente, ma anche, e forse soprattutto, per capire come sia possibile giustificare ai nostri, a tutti i giovani, comportamenti sibillini, proposte risibili, accordi trasversali; tutto questo sta succedendo nelle trattative per arrivare a definire accorpamenti di comodo; nessuna delle ipotesi proposte dal CAL, ripeto, NESSUNA, da parte di NESSUNO, prevede Pisa capoluogo, neppure facendo ricorso a pretestuose possibilità di deroghe.
Signor Presidente, in questo contesto difficile, la gente di Pisa mi ha dato mandato di perorare la causa con lealtà, trasparenza e raziocinio. E’ per questo -e con questo spirito- che mi appresto a sottoporre alla sua attenzione la soluzione formulata dal Comitato che mi onoro di presiedere: una soluzione credibile, non prevaricante, oggettivamente accettabile e soprattutto rispettosa della legge, aspetto che NESSUNO sembra voler considerare, nascondendosi dietro il paravento delle “deroghe”.
Sig. Presidente, nel salutarla, Le chiedo, a nome dei 417.000 cittadini della Provincia di Pisa, di garantire, negli atti del Consiglio Regionale, la presenza di quella trasparenza che deve essere a salvaguardia delle cause dei giusti.
Con ossequi.

           
                                  (Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ “Associazione degli Amici di Pisa” e del  “Comitato per Pisa Capoluogo di Provincia” e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:

 

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione Culturale “ Il Guerriero Pisano “
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo
Confedilizia
Rivista “ Er Tramme “
C.G.S.- Crocchio Goliardi Spensierati

 




RIUNIONE PUBBLICA DEL “COMITATO PISA CAPOLUOGO” PER LUNEDI’ 8.10 ORE 21.15

                                                                          Pisa, Sabato 6 Ottobre 2012 (2013 S.P.)
 
A         TUTTI i componenti il “Comitato per Pisa Capoluogo“             
Al        Sindaco di Pisa                  On. Marco Filippeschi
Al       Vice Sindaco di Pisa con delega alla Qualità Urbana  
            Ing. Paolo Ghezzi                                                                
  
All’     AssessorealPatrimonio    Dr.Andrea Serfogli                                                                                                                         
A         TUTTI  I CONSIGLIERI COMUNALI
 
Al        Presidente della Provincia di Pisa      Dr. Andrea Pieroni                                                               
All’     Assessore al Turismo della Provincia  Dr. Salvatore Sanzo
                                                                      
A         TUTTI  I CONSIGLIERI PROVINCIALI
Al        Presidente dell’ UPI Unione Province Italiane    Giuseppe Castiglione
           
Al        Consigliere eletto alla Regione Toscana  Ivan Ferrucci                                                                                        
Al        Consigliere eletto alla Regione Toscana   Pier Paolo Tognocchi
Al        Consigliere eletto alla Regione Toscana   Giovanni Donzelli                                                               
Alla     Consigliera eletta alla Regione Toscana    Chincarini Maria Luisa
 
Preg.mo Onorevole         Paolo Fontanelli
Preg.mo Onorevole         Enrico Letta
Preg.mo Senatore           Franco Mugnai
Preg.mo Onorevole        Ermete Realacci
                                                           
ALLE CATEGORIE ECONOMICHE CITTADINE E PROVINCIALI
ALLE ORGANIZZAZIONI DEI LAVORATORI CITTADINE E PROVINCIALI
AI PARTITI POLITICI
Spett. li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali:
 Oggetto: Convocazione nuovo incontro del “ Comitato per Pisa Capoluogo “. 
Gentili Autorità, amici e rappresentanti della stampa e TV locali,
            in considerazioni dell’evolversi della situazione a livello regionale e nazionale in merito al riordino delle Provincie Italiane, il “Comitato” ha deciso di convocare un incontro per Lunedì 8 Ottobre, alle ore 21.15, presso la sede dell’ “Associazione degli Amici di Pisa” (Pisa- Via Pietro Gori n. 17) per un aggiornamento sugli incontri avvenuti di recente in sede regionale  e  sugli incontri avuti in questi giorni da alcuni rappresentanti del “ Comitato “ presso le autorità locali per illustrare un nuovo progetto di accorpamento delle provincie toscane che potrebbe sbloccare la situazione ove tale progetto fosse sufficientemente appoggiato dagli amministratori locali.
In questi giorni, inoltre è stato inviato un appello ai rappresentanti del nostro territorio alla Regione Toscana affinché si adoperino a sostenere la candidatura di Pisa come capoluogo di una delle nuove super provincie. Analogo appello è stato rivolto ai 39 Sindaci della nostra Provincia perché diano un segnale forte di attaccamento alle tradizioni e alla storia del nostro territorio, così come è stato già fatto da tutti i sindaci del Comune di Siena; quest’appello, a tutt’oggi, dobbiamo rilevare a malincuore, non ha avuto alcun riscontro. Cordiali saluti.          
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:
 
 
Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo
Rivista “ Er Tramme “



IL “COMITATO PISA CAPOLUOGO” CHIEDE SOSTEGNO AI CONSIGLIERI REGIONALI ELETTI A PISA

Preg.mi:
   
Al  Consigliere eletto alla Regione Toscana     Ivan Ferrucci      
Al Consigliere eletto alla Regione Toscana  Pier Paolo Tognocchi 
Al Consigliere eletto alla Regione Toscana  Giovanni Donzelli    
Alla Consigliera eletta alla Regione Toscana Chincarini Maria Luisa  

      Pisa, venerdì 5  Ottobre 2012 -2013 in stilepisano

OGGETTO: Appello ai consiglieri regionali a sostegno di Pisa capoluogo di Provincia.

Gentili Autorità in indirizzo,

come ormai noto, Pisa e la gente della sua Provincia tutta stanno combattendo una battaglia difficile per impedire che una legge iniqua, relativa al riordino delle circoscrizioni provinciali, punisca Pisa, fino a relegarla ad un ruolo marginale, ignorando la sua storia millenaria, la sua cultura, le sue Università, le sue eccellenze nei campi della sanità e della ricerca, i suoi monumenti unici, ammirati dai popoli di tutto il mondo.

Il popolo di Pisa  non si arrende e chiama a raccolta tutti coloro che amano la sua terra, perché solo con l’aiuto di tutti possiamo vincere.

Ci rivolgiamo anche a Voi, che da questa città avete ricevuto quei consensi che vi hanno permesso di rappresentarci; vi chiediamo, pertanto, di rendervi disponibili nell’unirvi a noi in questo così difficile momento.

Nel ringraziarvi per il contributo che non mancherete di farci avere, restiamo in attesa di un Vostro gradito riscontro.

            A presto

       W Pisa, W la Provincia di Pisa

        Cordiali saluti.

        (Dr. Franco Ferraro)
       presidente “Associazione degli Amici di Pisa”

    e per conto delle seguenti Associazioni aderenti al
    “Comitato per Pisa Capoluogo di Provincia”:

– Accademia Nazionale dell’ Ussero
– Accademia dei Disuniti
– Associazione dei Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani
– Fare Ambiente Laboratorio per Pisa
– Compagnia dello Stile Pisano
– Comitato Vivi la Piazza
– Associazione Cento
– Associazione RSVP
– Rivista “ Er Tramme “
– Rinascita Pisana
– Comitato Commercianti di Piazza del Duomo
– Compagnia di Calci