Nuovo libro su San Ranieri

 

Pisa, lunedì 20 Giugno 2011- 2012 StilePisano

 Oggetto: Presentazione del primo volume della collana “Conoscere Pisa” ed. ETS

             L’ “Associazione degli Amici di Pisa” comunica che Giovedì 23 Giugno, alle ore 17,30 presso la  “Sala delle Lauree” del Palazzo Arcivescovile di Pisa sarà presentato il primo volume della collana “Conoscere Pisa” diretta dal vice presidente dell’Associazione prof. Alberto Zampieri.

           In occasione dell’ 850° anniversario della morte del Santo Patrono gli autori, M. Da Caprile, D. Sassetti e A. Zampieri presenteranno il volume  edito da ETS “Ranieri, un Santo laico”. Introdurrà Monsignor Arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, presenteranno l’opera Mauro Del Corso e Stefano Renzoni.

           La cittadinanza è invitata a partecipare all’evento.

          Cordiali saluti.    

                                           IL PRESIDENTE

                                        (FRANCO  FERRARO)




Statua di San Ranieri-Gipsoteca Pisana in Logge di Banchi

 

Pisa, sabato 18 Giugno 2011 -2012 in stilepisano

 OGGETTO: COMUNICATO STAMPA

GRAZIE ALLA CITTA’ PER LA STATUA DI SAN RANIERI

GLI AMICI DI PISA LANCIANO L’IDEA DI UNA GIPSOTECA PISANA IN LOGGE DI BANCHI

Gentili Autorità in indirizzo,

il nostro sodalizio vuol esprimere a tutti i destinatari della presente, il più vivo ringraziamento e soddisfazione per l’esecuzione e posa in opera della statua raffigurante San Ranieri, Patrono di Pisa, recentemente inaugurata a Cisanello. Grazie a quest’opera ed ai soggetti promotori e attuatori, Pisa  ha finalmente reso omaggio al suo figlio più illustre. Ottima la scelta stilistica e materica per la statua a San Ranieri: avevamo il timore che, in preda a immotivate performance interpretative, si ripetesse l’esperienza della statua dedicata a Galileo Galilei alla Cittadella. Il Prof. Caetani e il committente hanno percorso la via stilista più naturale, riproponendo l’immagine di San Ranieri tal quale: il risultato è eccellente. In virtù di questo ritrovato spirito rappresentativo cogliamo l’occasione per riproporre una nostra idea: quella di trasformare le Logge di Banchi in uno spazio in cui siano raccolte, con adeguato percorso turistico, il più possibile numero di statue raffigurante i grandi personaggi pisani rappresentati secondo lo stile architettonico del periodo in cui essi hanno vissuto. Così Pisa potrebbe rendere omaggio agli occhi del mondo a Burgundio, all’arcivescovo Pietro Moriconi, a Duodo Duodi, ai Gualandi, agli Alliata, a Pietro Gambacorta, al Conte Ugolino della Gherardesca e all’arcivescovo Ruggeri degli Ubaldini, a Fibonacci e molti altri ancora visto il grande spazio che sembra nato per questo. Sarebbe senz’altro un progetto costoso, ma di ampio respiro, di grande progettualità che controbilancerebbe in parte l’offerta museale e monumentale di Tramontana e fornirebbe una sintesi della Storia Pisana di sicura ricerca e attrazione artistica. Naturalmente, visti i tempi, le Logge dovrebbero essere delimitate in notturna da una cancellata in stile con l’edificio e illuminata con fari a basso consumo.

IL PRESIDENTE  

(DR. FRANCO FERRARO)




Movida e Prepotenze

 

Pisa, martedì 14  Giugno 2011- 2012 stilepisano-

OGGETTO: COMUNICATO STAMPA

“ MOVIDA PISANA: CHI CI GUADAGNA A NON RISPETTARE LA LEGGE ! NO ALLE  PREPOTENZE !”

Gentili  Autorità in indirizzo,          

             la nostra Associazione è costretta, suo malgrado a ritornare, sul problema dell’ordine pubblico. E’ notizia di tre giorni fa della chiassosa manifestazione notturna lungo il centro di Pisa con occupazione di Piazza dei Cavalieri messa su da chi reclama a gran voce e con gran fracasso strumentalizzando una fetta di gioventù, ogni tipo di libertà di tirare tardi a qualunque costo e contro qualsiasi minima regola di convivenza civile. A casa nostra la chiamiamo prepotenza: quella che pesta i diritti del prossimo e della collettività pur di fare come ci pare nel tentativo di imporre consunte e stereotipate ideologie di nuova vita sociale. E’ questa la Prepotenza con la P maiuscola, che contribuisce a creare il clima ideale per far sì che i soliti pazzi solitari (poi mica tanto solitari) scrivano sui muri cittadini di palazzi storici e monumenti (scritte che poi devono seccare al sole per anni, vero D.ssa Burresi?), di gettare ogni cosa dalle spallette dell’Arno, di confondere i vicoli millenari di Pisa per orinatoi notturni, di dissacrare la città danneggiandola ad ogni livello come moderni lanzichenecchi.

             Sono anni che questa solfa va per le lunghe e certamente il nostro Sindaco Filippeschi e prima di lui il Sindaco Fontanelli hanno avuto fin troppa pazienza nel tollerare ogni tipo di illegalità: un atteggiamento tanto lontano dall’essere sceriffo di turno. Se fosse tale non si avrebbero manifestazioni oscene come il rito dei cento giorni, Canapisa, il racket delle elemosine, quello della prostituzione, lo spaccio di droga in pieno giorno, gli scippi ai turisti, l’indegnità di Largo Cocco Griffi, con tanti di Vigili Urbani percossi e vilipesi. Son proprio queste attività illecite e criminali che lor signori contestatori vogliono tutelare cacciando le forze dell’ordine davanti al loro augusto cospetto? Ci risulta poi strano che sia proprio una esigua minoranza di pseudo studenti universitari a protestare: poiché è noto, o si studia gobboni sui libri e non ci si dà ai bagordi notturni o chi protesta, urla, si ubriaca, lo fa sapendo che anche una scarsa vita di studi è ininfluente sui risultati (vincenti) del percorso universitario. La seconda, se vera, sarebbe gravissima con pesanti risvolti sulla formazione, selettività e preparazione dei nostri atenei. Ciò nonostante vogliamo esprimere i nostri più convinti apprezzamenti alle forze dell’ordine e al Sindaco Filippeschi per il tentativo di riportare almeno il buon senso civico in città contro ogni prepotenza e illegalità. Dal rispetto della legge c’è solo da guadagnarci: come società, come cultura personale, come miglioramento del nostro ambiente di vita. Queste sono le armi migliori per uscire dai pantani in cui anche Pisa si è cacciata, tornando ad essere quella serena città vivibile che era solo 20 anni fa. Pisa non deve essere come Beirut. Anche noi nel nostro piccolo lo facciamo, contro ogni prepotenza, anche a costo di vederci danneggiato il portone di casa come recentemente segnato.

IL PRESIDENTE  

(DR. FRANCO FERRARO)




56ma Regata Storica: GRAZIE RAGAZZI !

 

Pisa, lunedì 13 Giugno 2011  -2012 stilepisano-

OGGETTO: COMUNICATO STAMPA

REGATE DELLE REPUBBLICHE MARINARE 2011:

GRAZIE RAGAZZI DELLA VOSTRA FORZA AI REMI ! 

“Arrivare secondi a 33 centesimi di secondo di distacco dal primo e dopo aver percorso, per causa di esso, ben 100 metri di acqua in più, tra l’altro di quella infida, per noi è come se l’Armo Pisano avesse vinto con 50 metri di vantaggio. Concordiamo con le parole dell’Assessore Eligi a fine regata: in futuro andranno curate meglio le garanzie di correttezza della gara. A cominciare già dalla prossima edizione del 2012 nelle acque di Amalfi. Proprio l’equipaggio azzurro, reo di aver tagliato la strada a quello pisano, ha senz’altro fatto vedere progressi che hanno reso dura la vita al team di Carboncini e compagni. Però è necessario stabilire regole certe: in regata non si può fare a meno di segnalare le corsie per tutto il percorso, dalla partenza fino all’arrivo. Gli Amici di Pisa, nel maxischermo dalla loro sede hanno fatto il tifo per l’Armo Rosso: esaltazione mista a dispiacere e commozione. Alla fine è d’obbligo ringraziare tutti per l’eccezionale gara, il sostegno logistico e tecnico. Forza Pisa, ad Amalfi andremo per vincere senza repliche!

IL PRESIDENTE

(Dr. FRANCO FERRARO)




La scomparsa di Maria Gabriella Gentili Mian

 

Pisa, martedì 7 Giugno 2011 -2012 stilepisano-

OGGETTO: comunicato stampa

“GABRIELLA GENTILI MIAN E’ MORTA. GRAZIE DELLA GENEROSITA’ SENZA CONFINI PER IL PISA ”

 “E’ giunta la notizia della scomparsa di Gabriella Gentili, vedova Mian, l’unica donna presidente che il calcio pisano abbia avuto. Generosa in modo disinteressato verso chiunque, disponibile, tifosa verace: una vera sentimentale. Un’eccezione delle più rare in un mondo, non solo quello del calcio, che di sentimenti ne ha tanti ma per il denaro.  D’ora in avanti Pisa sarà più sola: il nostro non rituale, ma sincero e profondo ringraziamento per averLa conosciuta ed un abbraccio alla Sua famiglia che tanto ha amato. Vale per Gabriella Gentili lo stesso ricordo che facemmo in occasione della scomparsa di Luciano Berretta associato a quello di Romeo Anconetani: personaggi schietti, attivissimi per Pisa e il Pisa e che hanno raccolto meno di quanto meritavano e che sono stati aiutati poco dai cittadini che calcisticamente rappresentavano. 

Grazie Gabriella Gentili, amica di Pisa e del Pisa!”

IL PRESIDENTE

(DR. FRANCO FERRARO)

 




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Regate a Venezia: FORZA PISA !

 

Pisa, sabato 11 Giugno 2011  -2012 stilepisano-

OGGETTO: COMUNICATO STAMPA

 REGATE DELLE REPUBBLICHE MARINARE: FORZA RAGAZZI, ALLA VITTORIA !

“Domenica una nuova edizione delle Regate Storiche tra le quattro Repubbliche Marinare. E’ la Laguna di Venezia ad ospitarla. La nostra Associazione intende salutare e incoraggiare alla vittoria tutti i componenti l’Armo Pisano nella speranza di arricchire il bottino di vittorie generali. Pisa può e deve scalare la classifica dei vincitori della Regata Storica. E per arrivare a questo risultato è necessario lo sforzo di tutti: da chi va ai remi alla ricerca del successo sportivo sulla barca, a chi organizza gli allenamenti, la logistica, il corteo storico. Grazie fin d’ora per quel che potrete fare. Ci rivolgiamo anche ai Pisani, perché in quella giornata di festività nazionale possano recarsi in trasferta a Venezia in tanti e tifare appassionatamente per i ragazzi dell’Armo Pisano. Un incoraggiamento a tutto lo staff dell’Ufficio Manifestazioni Storiche del Comune di Pisa che, con la Regata delle Repubbliche Marinare a Venezia, inaugura nei fatti i faticosi impegni per il mese del Giugno Pisano. Grazie anche agli Enti Pisani che hanno compartecipato a questa edizione.

Buon lavoro a tutti e …. forza ragazzi, alla Vittoria! “

IL PRESIDENTE

(Dr. FRANCO FERRARO)




Tavola Rotonda sul futuro dell’Aeroporto Galilei di Pisa

Pisa, giovedì 9 Giugno 2011- 2012 in stilepisano

 COMUNICATO STAMPA

 RESOCONTO DELLA TAVOLA ROTONDA SUL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO

           «  L’Associazione degli Amici di Pisa ha organizzato nella propria sede sociale, una tavola rotonda con le categorie economiche pisane sul delicato argomento del sistema aeroportuale toscano, la nuova pista da 3000 metri a Peretola, i riflessi e le ricadute economiche su Pisa in conseguenza della volontà del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi di unificare la gestione e società  dello scalo internazionale di Pisa e quello, assai minore, di Peretola.

             Sul tavolo dei relatori hanno preso la parola, introdotti in veste di  moderatrice dalla giornalista caporedattore de « La Nazione » di Pisa Valeria Caldelli, Paolo Corchia presidente di Federalberghi Toscana, Rita Paciello di Federalberghi Pisa, Marzio Benedetti del Consorzio Turistico, Paolo Giusti di Fiavet Toscana e il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli.    « La congestione  del nodo autostradale di Firenze, l’assenza di un’ autostrada tirrenica, la vestustà delle linee ferroviarie tra in nord e il sud della costa toscana e verso l’interno sono i veri e prioritari problemi da risolvere per la Toscana ha così iniziato il suo intervento Paolo Corchia di Federalberghi Toscana. L’integrazione vera è fare le infrastrutture soprattutto quelle ferroviarie, rendendo la Toscana mobile e veloce. Fare di Firenze Peretola un city airport non vuol dire fare una nuova porta della Toscana con una pista parallela da 3000 metri, questo è un ruolo svolto magnificamente da Pisa e dal suo management. Più della metà degli alberghi toscani lavora con la costa e il mare e i problemi per essi sono i collegamenti ferroviari e stradali. Abbiamo il paradosso che per andare da Viareggio a Firenze si impiega oltre un’ora e mezzo con il treno e un’ora da Pisa verso Firenze, quando in Europa la stessa distanza si copre in termini ferroviari con poco più di mezz’ora. Da Firenze verso Peretola invece i tassisti spesso rischiano di far perdere l’aereo al cliente a causa del traffico intensissimo. E’ necessario dunque investire sul treno e sulle strade e ammodernare Peretola solo per una funzionalità di aeroporto cittadino e non come porta della Toscana, ruolo già svolto con eccellenza dal Galilei di Pisa.

             Deciso e passionale l’intervento di Rita Paciello di Federalberghi Pisa: “ …è un caso unico che un’azienda che produce, lavora con metodo e professionalità e capacità di offrire servizio come la Sat di Pisa, gli si chieda di dismettere il tutto, buttare all’aria per un’integrazione fumosa. Preoccupa il silenzio della politica locale a ribellarsi in maniera sonora. Protestano i sindaci della piana di Campi e Sesto ma quella pisana e limitrofa non lo fanno. E’ assurdo. La Paciello è sicura: non ci sono nemmeno gli spazi per ragionarne. Se Pisa perderà sviluppo aeroportuale, il parco alberghiero pisano tra 4/5 anni sarà obsoleto e vetusto e se l’aeroporto di Pisa non sarà messo più in condizione di produrre lavoro per l’indotto come adesso, visto che la manutenzione degli stessi è assai onorosa per gli imprenditori, l’economia pisana sarà travolta.”       Spazio poi all’intervento di  Marzio Benedetti  del Consorzio Turistico:E’ solo una questione politica quella di procedere con un nuovo aeroporto a Peretola nell’ottica di una fumosa unione degli scali. Si sente dire che a Firenze si reclama che gli stessi andranno a Bologna a prendere l’aeroporto, ma Pisa può competere con Bologna anche perché il treno da Firenze a Bologna è molto più caro. Tutta questa storia è una vera assurdità.

             La moderatrice Valeria Caldelli aggiorna la discussione presentando nuovi argomenti: negli anni a cavallo tra gli ’80 e i ’90, Peretola ha avuto successo poiché utilizzava aerei piccoli come l’Atr42. Divenuto obsoleto i nuovi velivoli, più grandi, hanno difficoltà ad atterrarvi. Diverse persone, anche fiorentini, mi fanno sapere che con il Galilei di Pisa ci si trovano bene, meglio che con Peretola. Il problema è solo la politica. I dati economici per analizzare in profondità l’argomento di oggi in realtà sono solo quelli riconducibili allo studio fatto dall’Irpet Toscana. Pur nella rispettabilità dello studio in oggetto non ci sono analisi da parte di terzi, svincolati dall’ente pubblico e dalle contiguità politiche. Ecco che sarebbe veramente necessario uno studio tecnico approfondito da parte di analisti internazionali di chiara fama, con dati eseguiti non da istituzioni, ma da professionisti esperti, meglio se esteri, che rendiconti sulle conseguenze per Pisa di una fusione gestionale alla luce di una nuova pista di Peretola da 3000 metri.

             Interviene poi Franco Ferraro presidente dell’Associazione degli Amici di Pisa:  Il campanilismo non è a Pisa, ma è a Firenze che pretendono contro ogni logica assodata, di ribaltare le attività aeroportuali esistenti.

              E’ il momento di Paolo Giusti vicepresidente Fiavet Toscana : nelle agenzie di viaggi il cliente, cerca Pisa per andare in Toscana. E non possiamo sottovalutarlo. A Pisa poi abbiamo anche un management vincente. Firenze al contrario ha un aeroporto modesto e tale deve continuare ad essere gestito. Anche Giusti fa eco a Paolo Corchia: soffriamo in Toscana dei pessimi collegamenti ferroviari sulla Genova-Roma che non sfruttano il grande traffico crocieristico del Porto di Livorno e quello aeroportuale di Pisa. La concorrenza aeroportuale è invece necessaria per tenere bassi i prezzi. La gestione unica si può anche fare ma Pisa è l’aeroporto della Toscana, intercontinentale, fortissimo. Pisa raccoglie anche i viaggiatori dell’entroterra: perché Pisa è un aeroporto sicuro e dà fiducia ai passeggeri perché affidabile e organizzato. Peretola anche con la nuova pista, non risolve i suoi problemi, perché i traffici viaggiatori e i suoi flussi sono su Pisa. E’ un discorso politico quello di fare una nuova pista a Peretola. Pisa è una realtà sicura: la nuova Peretola è un salto nel buio.

             Questo, in sintesi, l’intervento di Federico Pieragnoli direttore di Confcommercio Pisa che ringrazia gli Amici di Pisa per l’iniziativa presa, di parlare al tavolo al di là dei comunicati stampa, del problema aeroportuale secondo le volontà del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Pisa è stata lungimirante negli anni per la gestione aeroportuale grazie alle intuizioni dell’Ing. Ballini. Pisa non può essere declassata dalla politica. L’impoverimento dell’aeroporto di Pisa sarebbe un impoverimento dell’indotto aeroportuale molto più esteso di quanto si pensi e non solo relativo alle presenze alberghiere. C’è la volontà politica di aiutare Tizio per danneggiare Caio. Un conto è collaborare un altro è fondersi: va bene la prima, ma non la seconda. Soffriamo poi in quest’ottica della mancanza di investimenti ferroviari. Le conseguenze di una fusione in danno di Pisa sono terrificanti come lo è  il silenzio assordante della politica pisana su questo argomento. L’acquisto di quote azionarie della Sat da parte di imprenditori pisani nel settore del commercio è limitato dalla stretta creditizia bancaria che costringe a dirottare risorse e riserve disponibili verso altri settori di attività commerciale. La crisi economica mondiale in atto frena molto lo sviluppo che deve ricadere, con scelte di governo anche locali, lungimiranti. L’idea di uno studio sugli effetti di un sinergia aeroportuale  per Pisa e di una nuova pista a Peretola , seppur costoso, può essere utile.””

 IL PRESIDENTE

(DR. FRANCO FERRARO)

 




Comunicato Stampa: “Giugno Pisano, mettete la bandiera pisana e dei fiori ai vostri balconi ! “

                                                         

Pisa, lunedì 6 Giugno  2011  -2012 in stilepisano-

 COMUNICATO STAMPA

“ GIUGNO PISANO: METTETE LA BANDIERA PISANA E DEI FIORI AI VOSTRI BALCONI ! 

          “La primavera inoltrata e l’inizio del Giugno Pisano rendono l’aria di Pisa senz’altro più frizzante e piacevole. Notiamo il consueto flusso di turisti che da tante parti di accesso alla città vengono a Pisa per vedere una delle meraviglie del mondo. A ciò si somma il positivo effetto delle Manifestazioni Storiche Pisane (anche se a noi piace chiamarle Feste: la città festeggia la propria tradizione !) con tutti i suoi preparativi. Rivolgiamo quindi un appello ai Pisani: mettete fuori la bandiera di Pisa o della vostra parte del Gioco del Ponte e chi può arredi il proprio balcone, terrazzo (in piena sicurezza) con fiori di stagione possibilmente del colore bianco e rosso, i colori di Pisa. Sembrerà cosa di poco conto, ma anche un edificio poco curato, con un balcone fiorito, imbandierato con lo stemma di Pisa o con quello del quartiere del Gioco del Ponte, rende meglio. Rende anche un servizio, oltre che ai proprietari o agli autori, anche all’immagine della nostra città. Rivolgiamo poi un secondo appello, stavolta al Comune di Pisa, poiché faccia altrettanto dai balconi di Palazzo Gambacorti e di Palazzo Pretorio. Al Comune poi la nostra pressante, quanto urgente, richiesta di operare una decisa manutenzione del verde pubblico soprattutto nelle aiuole spartitraffico e nelle spallette a livello dell’Arno. Proprio in questo caso suggeriamo un facile quanto utile intervento: visto che la vegetazione spontanea cresce a dismisura (lungarni Buozzi, Gambacorti,  Simonelli, Sonnino) e questa deve (o dovrebbe) essere potata con sollecitudine, proponiamo di sostituirla con  piante di oleandro di colore rosso vivo e bianco, a piantumazione alternata, che possano così ingentilire le trascuratissime spallette e dare un colpo d’occhio più vivace e gradevole, non solo al turista, ma ai Pisani. Se si vuole, si può fare: con poca spesa e di sicuro effetto!

                      Cordiali saluti.

                       IL PRESIDENTE                                                                    

                    (DR. FRANCO FERRARO)




Conferenza di Venerdì 10 Giugno: “Fazio degli Uberti” a cura di Antonio Fascetti

 

Associazione degli Amici di Pisa

Venerdì 10 Giugno ore 17.30

presso la sede dell’Associazione degli Amici di Pisa
in via Pietro Gori, 17 – Pisa

OSPITA

ANTONIO   FASCETTI

che parlerà su:

“Fazio degli Uberti- un periodo tragico per Pisa”

con la partecipazione di Beatrice Del Lupo  ( voce recitante )

La S.V. è gentilmente invitata