Degrado zona Porta Nuova: invertire la tendenza!

Pisa, martedì 21 Ottobre 2014 -2015 in stile pisano

COMUNICATO STAMPA 

 

Il degrado della zona di Porta Nuova.

A quando un’inversione di tendenza?

   “ Gli Amici di Pisa tornano ancora sull’argomento degrado. La qualità dell’offerta turistica non è accettabile: il caso Porta Nuova. ”

 “Torniamo nostro malgrado, sull’argomento del degrado generale. Dopo aver criticato l’inspiegabile lassismo dell’ordine pubblico nella zona della Stazione lasciata alla mercé di spacciatori di droga e affini,  e quella dei parcheggi del centro e dell’ospedale, un’altra zona necessita di fare punto zero in tanti settori strategici: Porta Nuova.  E’ questa la zona d’arrivo dei bus turistici che pagano oltre 170€ il giorno per la sola sosta allo Scambiatore. Se aggiungiamo anche i proventi della Tassa di Soggiorno, Pisa dovrebbe avere un arredo urbano una cura del verde degna di località termali di alto lignaggio come Abano Terme, Salsomaggiore o prestigiose come Stresa. Invece questi proventi non hanno ricadute positive nell’offerta turistica. Il turista, sceso dal bus, liberatosi dalla doppia marcatura ad uomo degli ambulanti abusivi di merce contraffatta, dai questuanti vari, devono percorrere un itinerario vergognoso tra il passaggio a livello  di via del Marmigliaio, l’assenza di marciapiedi e un generale senso di abbandono e precarietà che li accompagna fino alla Piazza del Duomo. Sono cose note: e perciò più gravi perché non affrontate risolutivamente!. In particolare si segnala che il muro di recinzione dell’edificio di proprietà comunale dirimpettaio al Largo Cocco Griffi, sede tra l’altro del comando dei VVUU di Pisa Nord Ovest è cadente negli intonaci con pietre e mattoni a vista e tutto l’edificio dimostra un senso di generale abbandono. Proprio di fronte a milioni di turisti che annualmente attendono il bus che li riaccompagni allo Scambiatore. Segnaliamo anche l’edificio di proprietà privata –crediamo- ai civici 110 e 108 di via Contessa Matilde prospiciente la rotonda di Porta Nova. Anche in questo caso, un pugno nell’occhio: intonaco a pezzi, infissi cadenti, verde spontaneo ovunque. Una città normale non permetterebbe una simile  del turista che paga fior di soldi per vedere Pisa. Auspichiamo che detto percorso turistico venga reso accogliente  e manutenuto il più possibile e che l’edificio privato venga fatto ristrutturare alla svelta per evitare che la “nomea” della sciatteria pisana continui a diffondersi nel mondo. Perché il turista -oggi-  fotografa anche il degrado che immette nei social forum in tutto il mondo: bella figura!”

 

IL PRESIDENTE

(DR. FRANCO FERRARO)