Ex centro radar Usa a Coltano. Gli Amici di Pisa: ben vengano i reparti speciali dei Carabinieri !

COMUNICATO STAMPA

Pisa, giovedì 31 Marzo 2022 -2022 nello stile pisano

PISA CAPITALE DELLA LOTTA ALLE ORGANIZZAZIONI TERRORISTICHE E CRIMINALI

Gli Amici di Pisa accolgono favorevolmente il recupero dell’ex Centro Radar americano.

Con piacevole sorpresa gli Amici di Pisa hanno appreso dagli organi di stampa la prossima collocazione nei pressi dell’area dell’ex Centro Radar di Coltano di una base militare per ospitare i prestigiosi reparti dell’Arma dei Carabinieri del Gis, dei gruppi cinofili e dei paracadutisti del Tuscania, reparti altamente specializzati e di fama internazionale. Consideriamo un onore avere scelto Pisa quale sede di tali reparti e riteniamo trattarsi di una scelta appropriata per la strategicità funzionale della posizione con la vicinanza all’aeroporto militare e alla base interforze di Camp Darby. Tale importante investimento riqualificherà e riporterà alla sua storica funzione, seppur con attività diverse, quella che per tutti i decenni della guerra fredda è stata base di primaria importanza per la difesa Nato e oggi versa in totale stato di degrado e abbandono: apprezziamo gli sviluppi futuri e le conseguenze positive che questa struttura potrebbe avere per tutto il territorio, in particolare i riflessi sociali ed economici per le aree periferiche di Ospedaletto e Coltano. Siamo grati ai Carabinieri e ai loro reparti speciali, che operano ogni giorno per la difesa delle nostre comunità, combattono con coraggio e professionalità le organizzazioni criminali, terroristiche e malavitose. La loro vicinanza e presenza è perciò oltremodo gradita e certamente la stragrande maggioranza della comunità saprà accoglierli nel migliore dei modi. Siamo invece sorpresi delle proteste di taluni esponenti politici locali e dalle dichiarazioni del Presidente del Parco, che mostra contrarietà al recupero della fatiscente ex base militare americana, non capiamo se preferendo l’attuale stato di degrado o reputandola in tale modo più in sintonia con l’ambiente del Parco: mancano peraltro concreti progetti alternativi presentati alla comunità. Per noi è rappresenta una questione risolta e a lieto fine, e anche un pensiero in meno per gli amministratori del Parco, che avranno più tempo a disposizione per occuparsi delle tante situazioni di abbandono e degrado che necessitano di urgente intervento, e magari chi ha la responsabilità di tutelare davvero il territorio e l’ambiente circostante potrà trovare anche il tempo per dedicarsi di più al mega progetto della Darsena Europa…

LA PRESIDENTE
(Maria Luisa Ceccarelli Lemut)