Infrastrutture. Pisa danneggiata due volte: dai paletti del PNRR e dalla politica regionale

Pisa, venerdì 12 Novembre 2021, 2022 nello stile pisano

COMUNICATO STAMPA

PISA DANNEGGIATA DUE VOLTE: DAI PALETTI DEL PNRR E

DALLA POLITICA REGIONALE

Gli Amici di Pisa parlano di specchietto per le allodole e di politica regionale da sempre fiorentino centrica, con la costa ridotta a sottoscala della Toscana.

“Il recente intervento stampa di Alessandro Capecchi, presidente della Commissione di Controllo del Consiglio Regionale della Toscana, ha messo in chiaro quanto già da decine di anni sostengono gli Amici di Pisa, inascoltati e accusati di campanilismo: la Regione Toscana non ha le stesse priorità per la costa toscana rispetto a quelle del capoluogo regionale. Non si tratta, ovviamente, di togliere laddove necessario per darlo a chi si lamenta: piuttosto chiediamo di dare alla Costa quanto le spetta. Capecchi scrive che dei 700 milioni del Recovery Fund per la Toscana, ben 400 andranno a Firenze, sappiamo poi tanti dei restanti a Livorno per costruire un doppione portuale di Piombino, con l’allargamento in mare per 1500 metri del porto attraverso la Darsena Europa, mettendo ancora più legittima ansia e paura al Litorale Pisano, già devastato da decenni di erosione poco e mal fronteggiata. Ricordiamo dunque alla Regione Toscana che Pisa sta ancora aspettando gli oltre 50 milioni di euro ricavati dalla rottura del patto di sindacato della stessa Regione, nella ex SAT, delle azioni vendute alla famiglia Eurnekian, elemento che dette origine all’altro penoso capitolo di Toscana Aeroporti. Tale denaro sarebbe dovuto esser speso – come da promesse di Rossi – per costruire quella Tangenziale Nord Est della quale si parla dalla fine degli anni Sessanta,  progetto il cui finanziamento è stato rimandato dalla Regione Toscana al prossimo anno. Insomma, con la Regione Toscana pare valere il detto “l’Arno è mio e il fosso a mezzo”? Per Pisa pare davvero di sì: niente soldi dalla vendita ex azioni SAT, finiti chissà in quali pieghe del bilancio regionale, mancato impegno per le opere attese da 40 anni ma finanziamento per quelle che potrebbero danneggiarla (Darsena Europa). Il progetto dell’autostrada Tirrenica è sempre stato odiosamente rimpallato (evidentemente per non farlo) né è mai stato previsto un potenziamento in alta velocità della linea ferroviaria costiera Genova-Roma e di quella del Valdarno Livorno-Pisa-Firenze, inoltre la superstrada FIPILI non è finanziabile dal PNRR ma in compenso perde cartelloni e chilometri di asfalto provocando morti e feriti. Regione Toscana, ma che ci stai a fare?”

La Presidente degli Amici di Pisa

Prof.ssa Maria Luisa Ceccarelli Lemut