PISA SCIPPATA DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA E START UP

                                                                    Pisa,venerdì 17 Maggio 2013 -2014 in stilepisano

                                                           Comunicato stampa

“CI RISIAMO: PISA REGALA LA POLPA DELL’UNIVERSITA’ A LIVORNO!”
“L’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA DICE BASTA ALL’ IMPOVERIMENTO DI PISA E CHIEDE UN ASSESSORATO AD HOC ALL’UNIVERSITA’ NELLA PROSSIMA GIUNTA COMUNALE”

“Solo pochi giorni fummo costretti ad intervenire pubblicamente per denunciare la grave spoliazione di servizi pubblici a Pisa: dalla chiusura della Banca d’Italia, alla centrale operativa del “118”, dalla chiusura delle stazioni dei Carabinieri di Riglione e Tirrenia, ai pericoli infaustissimi della nuova pista aeroportuale parallela all’autostrada A-11 dell’Aeroporto di Peretola. Avevamo anche denunciato   che Pisa perde i pezzi della ricerca universitaria: il Laboratorio Nest della Scuola Normale Superiore è stato trasferito e potenziato a Poggibonsi (SI) grazie ai fondi del MPS. Anche la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (?) ci ha messo del suo nel far perdere i pezzi migliori alla città di Galileo: nonostante che il nostro territorio abbia 9 km di acqua dolce (l’Arno) e 9 KM di acqua salata (Mare) e ampi spazi ristrutturati o in via di esecuzione a Calambrone è stato impiantato a Livorno nei locali dei Bagnetti Caldi dello Scoglio della Regina, il nuovo Centro di Ricerca nel campo delle Tecnologie per il mare e della Robotica marina: una emanazione dei laboratori di robotica avanzata (Arts Lab) e di micro e nanoingegneria (Crim Lab) della Scuola Superiore Sant’Anna nel Polo Sant’Anna Valdera di Pontedera.
 Siamo stati inascoltati: come volevasi dimostrare la Scuola Superiore Sant’Anna (sempre meno “di Pisa”) sottoscriverà un nuovo protocollo d’intesa a Livorno tra il suo Istituto di BioRobotica e un’azienda livornese per favorire –a Livorno- il trasferimento tecnologico e attivare processi di innovazione a vantaggio del territorio livornese con benefici per il settore economico e con la possibilità di creare nuovi posti e qualificati di lavoro. Verranno attivati –a Livorno- processi di scambio, condivisione, integrazione di competenze scientifiche per offrire servizi alle imprese da proporre ovunque nel mondo. Pisa è stata frodata! Pisa non deve avere la possibilità di decidere il suo futuro, il suo sviluppo economico e d’impresa, non deve raccogliere quanto semina nelle aule universitarie ma deve solo accontentarsi della rendita di affitti universitari e poco più.
 Ora diciamo basta! No alle aree vaste solo per prendere il meglio da Pisa: la prossima giunta comunale che verrà composta dopo le ormai imminenti elezioni dovrà figurarvi un assessorato -retto da persona competente ed efficiente- dedicato interamente alle Università, alla Ricerca Scientifica e Tecnologica e alle Start-up. Se un assessorato identico ce l’ha il Comune di Livorno -senza apparente motivo- non si capisce perché in 60 anni di governo comunale non ci sia mai stato a Pisa. Bisogna cambiare registro: accogliere il buono delle nostre Università senza se e senza ma, iniziando a localizzare nell’Ospedale Santa Chiara come la sede ideale per i laboratori scientifici, di ricerca, di sviluppo e di lavoro e con un Assessorato ad hoc, fare da collante tra il mondo delle imprese e delle categorie economiche e quello della ricerca universitaria. Il tempo è scaduto, la misura è colma. Ricordiamo che tra poco le elezioni amministrative potrebbero dare risposte più convincenti alle nostre domande.”


IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)