Sì allo spostamento definitivo delle bancarelle al Duomo

 

“ QUALITA’ E AMORE PER PISA. PICCOLE MA IMPORTANTI BRECCE SULLA CITTA’ CON LO SPOSTAMENTO DEFINITIVO  DELLE BANCARELLE AL DUOMO”

            “La nostra Associazione intende sostenere senza riserva alcuna, l’intenzione dell’Amministrazione Comunale pisana di procedere allo spostamento, per totale e definitiva rimozione, delle bancarelle di Piazza del Duomo.

             Come è noto, la situazione creatasi è dettata dalla necessità di restauri urgenti al medievale e meraviglioso edificio dello “Spedale Nuovo di Santo Spirito detto di Papa Alessandro” ora di Santa Chiara, risalente al 1257, progettato da Giovanni Di Simone autore del Camposanto Monumentale ed attuale sede degli uffici Asl e del Museo delle Sinopie. Lavori da anni necessari: finalmente i distacchi di pietre stanno rendendo indifferibile affrontare il problema-bancarelle che ostacolano sì i cantieri di restauro,  ma che soprattutto insultano, offendono, spregiano un patrimonio monumentale e religioso, quello della Piazza del Duomo unico al mondo, visitato da milioni di turisti l’anno che si chiedono come mai sia possibile tollerare un mercimonio legalizzato come le bancarelle che adombra, corrode la vista e la sacralità, la magnificenza dei Monumenti della Piazza.

             In una città normale, in un paese normale non succederebbe mai. Purtroppo l’Italia è il paese degli eterni condoni, degli abusi legalizzati che rivendicano pure diritti. Certo, diritti: ma quali doveri hanno le bancarelle? Cosa danno alla città e al mondo le bancarelle? Il suolo pubblico e, forse, le tasse? Non c’è prezzo alcuno, non c’è giustificazione al mondo per tenere le bancarelle dove sono attualmente, così come non c’è aiuto nel tollerare l’abusivismo commerciale in Largo Cocco Griffi e Piazza Manin, così come non c’è patria per chi aggredisce e percuote i Vigili Urbani! Le bancarelle poi, quali diritti hanno? Quelle di vendere oscenità, quella di continuare a godere di una sentenza-infortunio  di un tribunale, ridendo in faccia all’onore della città ed al mondo intero?  Mai più bancarelle! Come mai più abusivismo al Duomo!”

IL PRESIDENTE

(DR. FRANCO FERRARO)