Toscana, Lazio e Liguria: unire le forze per completare l’Autostrada Tirrenica

Pisa, lunedì 25 Luglio 2016, 2017 in stile pisano

COMUNICATO STAMPA

UNIRE LE FORZE PER COMPLETARE L’AUTOSTRADA TIRRENICA

“La nostra Associazione, attenta per Statuto anche alla promozione ed allo sviluppo socio economico di Pisa e del suo territorio, da molti anni si batte per il completamento del corridoio autostradale tirrenico, vero e proprio buco nero della viabilità autostradale italiana ed europea. Da oltre 40 anni assistiamo a ricorsi ai tribunali amministrativi, ripensamenti, riprogettazioni del tracciato, stanziamento di fondi e revoca degli stessi. Aggravati da cambiamenti delle linee di indirizzo politico volte a ribaltare quanto faticosamente elaborato in precedenza.

Nella sostanza, un genovese -ma anche un torinese, uno spezzino, un pisano, un livornese, un romano – per andare a Roma in auto e viceversa in maniera sicura e veloce deve passare dal nodo di Firenze, aumentando così i costi di viaggio composti da pedaggio, carburante, tempo impiegato con aumento anche delle emissioni nocive degli autoveicoli costretti al maggior percorso.

Il mancato completamento del Corridoio Tirrenico inficia anche la movimentazione merci e passeggeri da e per i porti, gli aeroporti, la connessione della logistica, il turismo: voci queste che se perseguite, fanno fare al Paese e ai territori beneficiari della stessa, un vero salto in avanti in termini di benessere generale.

La presente dunque per stimolare un tavolo di consenso politico e amministrativo intorno alla necessità di completamento dell’Autostrada Tirrenica Rosignano-Civitavecchia volto a superare le naturali divergenze di origine politica tra i soggetti amministrativi interessati alla stessa e per fare così quel “sistema Italia” tanto declamato e poco concretizzato.

Per garantire il minor impatto ambientale possibile nella costruzione del tratto mancante, ci appelliamo alle SSLL affinché detta opera tenga in debito conto le realtà territoriali. Il bisogno di tutelare l’ambiente, la cronica mancanza di fondi, le contrapposizioni politiche e di interesse generale però non possono continuare a tenere a sviluppo zero non solo Pisa, ma l’Italia centro-nord ovest.”

Rimaniamo a Vostra completa disposizione per eventuali approfondimenti in merito.

                                                                       Con i migliori saluti

                                                                          IL PRESIDENTE

                                                                        (Dr. Franco Ferraro)