ADP E CPATA. MUSEO GALILEANO E LE AZIONI DELL’AEROPORTO. PROMESSE DI PINOCCHIO.
ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA
E COMITATO PICCOLI AZIONISTI TOSCANA AEROPORTI
Comunicato stampa
Pisa, domenica 6 Settembre 2020
OGGETTO: LE PROMESSE DA PINOCCHIO. MUSEO GALILEIANO E AZIONI AEROPORTO.
L’Assessore alla Cultura Pierpaolo Magnani ha affermato: “La Regione non versa 2,5 milioni per il Museo Galileiano. Sono capitali pisani, ricavati dalla vendita dell’aeroporto” e aggiunge: “Sono soldi strategici che fanno parte dell’ultima fase di un finanziamento da 5 milioni di € deliberato in un accordo di programma fra Regione Toscana e Comune di Pisa”, del 2014 e conclude: “Vorrei sapere che fine hanno fatto quei soldi che sono di Pisa e dovevano tornare a Pisa”.
La stessa domanda la rivolgiamo per l’ennesima volta ad Antonio Mazzeo, Presidente della Commissione Costa, ora ricandidatosi alle regionali ed al quale abbiamo ripetutamente spiegato che l’Accordo di programma, del 31.03.2005, per il trasferimento delle attività dell’Azienda ospedaliera dal S. Chiara a Cisanello, prevedeva la costruzione della “Tangenziale Nord Est” ed impegnava Regione, Provincia e Comune di Pisa a finanziare il costo previsionale dell’opera, di circa 69 milioni di €, “.. anche con entrate straordinarie come quelle derivanti dal processo di valorizzazione e privatizzazione di SAT”.
Nel 2014, la Regione ha incassato quasi 17 milioni di €, aderendo all’OPA su SAT, di CAI, rompendo però unilateralmente il Patto Parasociale sottoscritto dai Soci pubblici ed impedendo loro l’esercizio del diritto di prelazione. La rottura di tale Patto, comportante la perdita in SAT, della gestione societaria a maggioranza pubblica, prevedeva pesanti penali, valutabili in circa 34 milioni di €, da applicare al socio inadempiente (Regione). Con il contributo del CIPE e della Provincia, la Tangenziale sarebbe già funzionante, se la Regione avesse onorato gli impegni.
Oltre al danno della mancanza di un’opera indispensabile ad alleviare il traffico e l’inquinamento atmosferico sull’Aurelia, i pisani si vedono scippati due volte, perché gli stessi soldi sono stati promessi due volte, ma non a parole, ma con accordi sottoscritti in none e per conto di quei cittadini che si rappresentano ed a cui era stato chiesto il voto garantendo promesse.
Anche il Gatto e la Volpe avevano fatto sparire i soldi di Pinocchio, ma una sola volta. Magnani, ai Pisani, due volte!
Per l’Associazione Amici di Pisa
Dr. Franco Ferraro
Per il Comitato Piccoli Azionisti TA
Dr. Gianni Conzadori