Pisa, giovedì 13 Febbraio 2014 -2014 in stile pisano
COMUNICATO STAMPA
“LA POLITICA DI RENZI E’: PRENDERE DA PISA TUTTO IL POSSIBILE. ORA TOCCHERA’ ALL’ITALIA ALIMENTARE IL FIORENTINOCENTRISMO ?”
“Le gravi colpe del PD di Pisa nel surrogarsi a Renzi ed al PD regionale alle inique pretese sull’aeroporto e sulla responsabilità del mancato sviluppo dell’impianto socio economico pisano, della cultura e del bene comune.
Letta e Carrozza ne prendano atto e facciano pulizia!”
“Matteo Renzi alla fin fine è riuscito a coronare il suo sogno: diventare Presidente del Consiglio cacciando, senza riguardo istituzionale e di galateo alcuno, il pisano Enrico Letta che attendeva, da un mese da lui, un segnale politico sul rimpasto di governo. Come Monti –anzi peggio, quest’ultimo è almeno senatore a vita-, Renzi non è passato dal suffragio elettorale, è il sindaco di una città ricca di storia e di arte, molto in danno storico di Pisa. Per raggiungere tale obiettivo ha fatto cadere il governo in carica senza alcun passaggio nei due rami del Parlamento –parlare di “golpe bianco” è più che legittimo– ma appoggiato dai soli voti di 136 componenti del comitato centrale del suo partito. Per fortuna del Vaticano egli non ha preso i voti sacerdotali: ai suoi occhi, un Papa e un Papa Emerito avrebbero corso seri rischi di rappresentatività.
L’ex presidente del consiglio, il pisano Enrico Letta, (e non scordiamoci l’altra pisana, la prof.ssa Maria Chiara Carrozza, bersaniana, Ministro dell’Università, struttura che per Pisa ha una importanza fondamentale) pur con tutti i limiti dati dalla grave crisi economica, ha avuto un occhio di riguardo, un affetto, verso le problematiche della nostra ed anche loro, città. Beninteso senza danneggiare nessun’altra città, Firenze compresa.
Ora che Renzi è sullo scranno di Palazzo Chigi? Visti i suoi precedenti contro Pisa, sicuramente le campane suoneranno a morto per la città della Torre, il suo Sterminatore è al potere! In moltissime occasioni egli ha lanciato invettive, malevole battutacce da peggior caserma, continue punzecchiature contro Pisa, autocertificandosi come classico fiorentino campanilista, ma soprattutto fiorentino-centrico. Firenze, secondo la sua forma mentis, è il centro del mondo, tutto il resto è una indistinta periferia informe ad uso e consumo di Firenze e di lui stesso. Una negativissima caratterialità che si è trasformata in atti amministrativi e politici.
ATTENTI PISANI, attento Letta e Carrozza, attenti onorevoli e deputati pisani, attenti consiglieri regionali pisani: Renzi è il “padrino politico” del progetto di un nuovo grande aeroporto intercontinentale a Peretola (da 2000 metri a 2400 metri) che farà morire il “Galilei” di Pisa –vero ingresso aeroportuale della Toscana- e i suoi cinquemila posti di lavoro. Facendo costruire una superperetola là dove c’è un parco acquatico in barba alle logiche ingegneristiche e alle istanze contrarie dei cittadini della Piana e delle delibere dei loro amministratori, ma quel che è più grave senza prendere in debita considerazione i forti segnali di allarme, anche ripetutamente pronunciati dalla nostra Associazione, per la sicurezza e la salute degli abitanti di quel territorio.
E se questa è la stoffa politica, questo il “nuovo che avanza” povera Pisa, povera Italia davvero! Abbiamo già visto “barattare” il via libera alla superperetola dei politici pisani in cambio del completamento dei progetti pisani già avviati o di altre progettualità che tali resteranno. O più modestamente per obbedire agli ordini di partito. L’Aeroporto “Galilei” non è merce di scambio per ingordi politici!.
Sono anni che mettiamo in guardia, boicottati, inascoltati, offesi e derisi, sui progetti megalomani di Renzi e dei politici fiorentini – salvo rare eccezioni – riguardo la “grande Peretola” e nonostante ciò, abbiamo visto con nostro sommo rammarico che molti politici, assessori e singoli consiglieri comunali del nostro territorio dichiararsi apertamente renziani, appoggiando colui che farà morire il Galilei e 3000 posti di lavoro pur di salire sul suo carro politico. Cosa racconteranno costoro ai figli dei loro elettori quando il genitore non lavorerà più con l’aeroporto?”
IL PRESIDENTE DEGLI “AMICI DI PISA”
(DR. FRANCO FERRARO)