Accorpamenti delle Province: E’ L’ORA DELLA CONTA !

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                                                            Pisa, lunedì 27 Agosto 2012 -2013 in stilepisano
                                              COMUNICATO STAMPA
“Accorpamenti delle Province: E’ L’ORA DELLA CONTA ! ”
“Si è svolta oggi pomeriggio, fino a tarda ora, un’infuocata (non per la calura estiva) e partecipata assemblea pubblica organizzata dal nostro Sodalizio con oggetto l’accorpamento delle Province. E’ stata un’occasione persa, quella del Sindaco Filippeschi (e della Sua Amministrazione) e del Presidente Pieroni (e della Sua Amministrazione), pur per tempo invitati, per confrontarsi pubblicamente con le ragioni di Pisa che il numeroso pubblico ha chiesto che venissero perorate nei consessi regionali ed in seno al Coordinamento del Consiglio delle Autonomie Locali nella stesura dei regolamenti attuativi dell’accorpamento. Che possono, come si sa, lenire le mutilazioni amministrative fin qui operate dal Governo. Infatti, da questa sciaguratissima riforma delle Province voluta dall’esecutivo Monti, Pisa -è bene ricordarlo- ha tutto da rimettere e nulla, ma proprio nulla, da guadagnarci. Non cosi, logicamente, per altre città. Pisa negli anni è stata spennata da ogni tipo di ufficio pubblico (Banca d’Italia, Soprintendenza, Catasto, Caserme, scalo merci e lavori FFSS) e solo per un soffio ne scongiurò anche la spoliazione industriale della Piaggio in quel di Nusco. Dunque ci aspettiamo una risposta, forte e univoca: se proprio ci deve essere un accorpamento di province,  questo deve essere con Massa Carrara, Lucca e Livorno con Pisa, baricentrica, capoluogo. Come già suggerito dal Presidente Enrico Rossi. E per tutti i motivi del mondo: 39 comuni pisani, popolazione, PIL, infrastrutture, cultura, arte e storia! Ogni altra soluzione costituisce un insopportabile violenza amministrativa ad un territorio, quello pisano, già impedito della libertà di svilupparsi, di espandersi, di progredire. Come quella che ha impedito la creazione di un Comune unico pisano con San Giuliano Terme, Vecchiano e Cascina. Dunque, è il momento della conta: o con Pisa o contro Pisa! Senza se e senza ma. Non volevamo arrivare  a tanto, ad ultimatum, né mettere con le spalle al muro nessuno. Ma le oscene pretese di chi mesta nel fondo del torbido barile del campanilismo a fini elettorali, i silenzi pesanti dei nostri amministratori unite alle mezze battute, ci hanno imposto di accelerare. Ripetiamo: o con Pisa o contro di Pisa. E Voi da che parte state ? ”

IL PRESIDENTE
(Dr. FRANCO FERRARO)