Badia di San Savino: Repubblica Autonoma?

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                                                            Pisa, sabato 7 Luglio 2012 -2013 in stilepisano
COMUNICATO STAMPA
“LA BADIA DI SAN SAVINO A  MONTIONE E’ REPUBBLICA AUTONOMA?”
“Nelle scorse settimane su cortese invito di Luca Nannipieri del Centro Studi San Savino, il nostro Sodalizio ha effettuato un sopralluogo conoscitivo presso la Badia di San Savino a Montione. Ancora una volta abbiamo potuto vedere e toccare con mano il livello di incredibile e ingiustificabile degrado dell’intero complesso: costruzioni  e box auto appoggiati qua e là nel tempo, profonde crepe sulle chiavi di volta e sui muri di contenimento, stato di generale abbandono verificabile in ogni aspetto. Dall’assenza di ogni minima manutenzione del verde al decadimento delle strutture portanti, dalle infelici aperture di finestre sui perimetri e sugli interni, al fiorente uso di infissi in alluminio, dai particolari architettonici – come i vecchi granai, il pozzo e le scalinate- abbandonati e rabberciati con materiali di risulta alle numerose parabole satellitari in piena evidenza in infelice compagnia delle unità esterne dei condizionatori e fili del bucato. Insomma un far west in salsa pisana. Ci duole maggiormente constatare come l’azione degli Enti pubblici interessati al rispetto di minime regole edilizie, statiche e di sicurezza generale, architettoniche, rivalutazione artistica, non abbiano per nulla inciso ad un ripristino dell’edificio per come merita. Che, ricordiamolo, risale all’anno 1100 come sede fortificata del locale dell’Ordine dei monaci di Camaldoli per poi finire, dopo secoli di prosperità sotto la Repubblica Pisana, in proprietà all’Ordine di Santo Stefano che provvidero a maldestre riconfigurazioni architettoniche secondo i gusti medicei del 1600. Poi all’alba dell’età napoleonica, nel 1795, la Badia di San Savino venne venduta a privati come fattoria. Purtroppo la mancanza di ogni minimo rispetto generale del bene storico-artistico e religioso nel suo insieme ci fa credere, a ragione, che la Badia di San Savino, anticipando di decenni gli stravolgimenti statali in atto, sia stata dichiarata “Libera Repubblica Autonoma di San Savino”. Libera da tutti quanti abbiano forza di legge. Peccato che non si trovino documenti in merito. Quindi, se si vuole, anche se è un lavorone ed un momentaccio, si può provvedere: pur se siamo in presenza di parcellizzazione della proprietà della Badia stessa. Ma ci vogliamo almeno provare iniziando dal rispetto di quelle regole che tutti quanti noi dobbiamo seguire?Non ci pare difficile, se si vuole!”
IL PRESIDENTE
(Dr. FRANCO FERRARO)