Filippeschi presidente della Provincia. Bene, a patto che..
Pisa, martedì 14 Ottobre 2014 -2015 in stile pisano
COMUNICATO STAMPA
FILIPPESCHI ELETTO PRESIDENTE DELLA NUOVA PROVINCIA. CONGRATULAZIONI…..
MA PATTO CHE RILANCI DUE STRATEGIE IN SOSPESO:
IL COMUNE UNICO DELL’AEREA PISANA E LA TANGENZIALE NORD EST.
“Vorremmo poter gioire a mano aperta per l’elezione a presidente della nuova Provincia di Pisa del sindaco della città alfea, Marco Filippeschi. L’ultra cinquantennale esperienza del nostro sodalizio, maturata nelle vicende pisane ci impone un basso profilo nel rivolgere -comunque sinceri- i migliori auguri di buon lavoro.
La nostra prudenza dipende anche da come utilizzerà -Filippeschi- il lavoro che l’attende: troppe cose rimangono in sospeso per lo sviluppo socio economico e infrastrutturale di Pisa e delle altre realtà provinciali. Molto è stato fatto per il territorio dalla Provincia di Pisa, anche legittimamente: ora tocca al suo capoluogo ed alla viabilità tra Molino d’Era e Volterra, quest’ultima troppo isolata da Pisa.
Riprendiamo anche un contenuto a noi carissimo che tra l’altro era nel programma elettorale delle ultime comunali di Filippeschi: il Comune Unico dell’Area Pisana. O si fa alla svelta, o Pisa diventerà quartiere dell’Area Metropolitana Fiorentina.
Pisa non può attendere ancora anche per la realizzazione della quarantennale opera auspicata come la Tangenziale di Nord Est: proprio la Provincia di Pisa è la grande assente al tavolo delle coperture finanziarie necessarie a quest’opera non più rinviabile. L’ Ente regionale, inoltre dovrà supportare, anche dietro pressione del nuovo presidente della Provincia, i comuni interessati ( San Giuliano Terme e Vecchiano ) che sono a corto di mezzi finanziari, invece, largamente profusi dalla Regione per interventi nel territorio fiorentino. Risorse, tra l’altro, che sono state nel tempo stanziate anche per rotonde e infrastrutture nel pieno della campagna pisana.
Ora il “buco nero” della Provincia è proprio Pisa: l’elezione di Marco Filippeschi può essere il completamento di un’operazione di sviluppo infrastrutturale che, partito proprio dalla provincia pisana arriva a completarsi al suo capoluogo. Così non fosse, i peggiori nostri timori di ulteriore depotenziamento di Pisa dal suo sviluppo socio-economico-infrastrutturale e strategico, verrebbero confermati.”
IL PRESIDENTE
(Dr. Franco Ferraro)