Il Gioco del Ponte in mostra all’Aeroporto Internazionale
Pisa, domenica 27 Maggio 2012 -2013 stilepisano-
OGGETTO: COMUNICATO STAMPA
“LA MOSTRA SUL GIOCO DEL PONTE NELLE GIGANTOGRAFIE ALL’AEROPORTO GALILEI. IL PLAUSO E L’INCORAGGIAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA A FARE ANCOR PIU’ SISTEMA INTORNO ALLA STORIA, ALLA CULTURA ED ALLE TRADIZIONI PISANE”
“Abbiamo avuto il piacere di essere stati tra gli invitati all’inaugurazione delle gigantografie del Gioco del Ponte negli spazi dell’Aeroporto Internazionale Galilei. E siamo rimasti ben impressionati dall’ottimo lavoro effettuato dai soggetti attuatori, dagli sponsor e dai tecnici per una iniziativa da tempo auspicata: promuovere la Cultura di Pisa nei luoghi di grande afflusso turistico. Tra questi il nostro aeroporto che, con i suoi oltre 5 milioni di viaggiatori all’anno, è un vero punto di riferimento. Da difendere da politicanti senza scrupoli e pronti a tutto. A margine, proponiamo di insistere in iniziative simili, foriere di soddisfazioni. È stato detto giustamente che il rifacimento dei costumi del Gioco del Ponte non è più differibile, dato che il degrado e l’usura sono tangibili. Questa situazione ci permette di lanciare un’idea che cade a pennello: la riprogettazione del Gioco che, vada oltre il sistema del carrello e -perché no- provi a riavvicinarsi con metodi nuovi e incruenti alla tradizione del vero, glorioso Gioco del Ponte classico. Quello combattuto veramente per due secoli -non “spinto”- e poi abbandonato per volere dei severi regnanti dell’epoca. E che trovi nella vita delle Magistrature, nei quartieri, nella gente comune, la sua linfa vitale. Nel frattempo, riteniamo non più differibile la dedicazione della Parte di Tramontana ad un Santo Protettore. Se Mezzogiorno ha da anni Santa Caterina da Siena, venerata nella Chiesa di Santa Cristina, Tramontana deve colmare la lacuna al più presto. Ecco la nostra proposta: San Michele Arcangelo è l’ ideale alter ego della santa senese, dato che la chiesa storica della Parte Boreale è San Michele in Borgo. Altri nomi fatti in passato non sono accettabili: Santa Maria Assunta era già Patrona di Pisa prima di San Ranieri, San Sisto è data memorabile pisana. Anche questi sono aspetti assai importanti, per trasformare il Gioco da semplice “manifestazione” a vera Festa che celebri la grandezza di Pisa.
Grazie ancora e buon lavoro a tutti!”
IL PRESIDENTE
(Dr. FRANCO FERRARO)