un Paese normale non farebbe a Peretola un doppione del Galilei di Pisa
Pisa, martedì 16 Maggio 2014 -2015 in stilepisano
COMUNICATO STAMPA
“ Un Paese normale non farebbe doppioni a Peretola.
Contro le assurde pretese del campanilismo fiorentino:
l’aeroporto anche di Firenze è a Pisa ! ”
Nella circostanza della “scampagnata al Galilei” prevista nel pomeriggio di venerdì 16 Maggio e nelle successive che saranno, relative al gravissimo torto che sta per essere perpetrato al “Galilei” di Pisa con una nuova pista da 2000 metri a Peretola, noi Pisani tutti abbiamo l’obbligo di far capire a Pisa, alla Regione Toscana, all’Italia intera, le ragioni per le quali sia indispensabile l’acquisto di nuovo materiale rotabile da utilizzare sulla linea (già pronta) Livorno-Pisa-Firenze e viceversa per portare i fiorentini a prendere l’aereo nell’unico sensato aeroporto della Toscana: il Galilei di Pisa. Guai abboccare alle false scuse di concorrenzialità di Bologna, guai abboccare a mirabolanti dati prospettici tutti da verificare, guai rovesciare centinaia di milioni di euro di soldi pubblici -cioè anche della collettività che protesta- in pieno Parco della Piana -dove non può sopportare ulteriori necessità cementificatorie e tra l’altro, dove è super satura di edificazioni presenti e future (inceneritore, nuovo stadio, scuola marescialli CC). Teniamo dunque, cari Pisani e soprattutto Toscani e Italiani di ragione e buon senso, la linea dell’Arno, l’Arno Pisano, della ragione, della logica, dell’economicità, del fare per bene l’interesse della collettività e non di una sola fazione o parte: è bastevole e ragionevole allungare l’attuale pista di Peretola interrando parte dell’autostrada e potenziare il treno, come qualsiasi paese normale farebbe. La Toscana e l’Italia sono un paese normale, europeo? E allora questo si faccia!
Questo, noi Pisani, abbiamo il sacro dovere di dirlo in ogni ambiente: venerdì 16 Maggio si ricomincia! La nostra protesta non è campanile, è campanilista chi vuole costringere a creare doppioni con i soldi dei contribuenti! Venerdì avremo gli occhi addosso di tutti gli italiani. Non perdiamo quest’occasione per dimostrare le sacrosantissime ragioni contro lo spreco di denaro pubblico: uniti si vince!
Noi “ Amici di Pisa “ci siamo fin dal 1959, ci saremo venerdì, ci saremo sempre per Pisa e contro i soprusi! Quindi è auspicabile che sia evitato qualsiasi tentativo di sudditanza del capoluogo della regione nei confronti di realtà cittadine altrettanto desiderose di rispetto per la loro storia e per il loro sviluppo economico, ed inoltre in questo particolare periodo di crisi economica non sarebbe giustificabile l’impiego di finanziamenti pubblici in strutture aeroportuali che sono a metà strada (70/80 Km. in linea d’aria) da Pisa e da Bologna.”
IL PRESIDENTE
(Dr. Franco Ferraro)