Base dei CC a Coltano. Gli Amici di Pisa sostengono la Pro Loco. Basta agli “antitutto”.

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COMUNICATO STAMPA
Pisa, domenica 12 Giugno 2022, 2023 nello stile pisano

SOSTENIAMO I COLTANESI E LA PRO LOCO DALLA PROPAGANDA ANTITUTTO.

Gli Amici di Pisa lo avevano detto fin dall’inizio della vicenda e anche questa volta i fatti purtroppo stanno dando loro ragione: la concreta possibilità che l’investimento di 190 milioni destinato alla realizzazione della nuova base per i Carabinieri sfumi e prenda altre strade rischia di avverarsi.
Caduto il velo delle ipocrisie ambientaliste è rimasta la vera sostanza della protesta, il pregiudizio ideologico verso le Forze Armate e gli uomini e donne in uniforme, compresi reparti altamente specializzati che non parteciperanno mai ad azioni ‘di guerra’ ma che invece assicurano, grazie alla loro professionalità, la sicurezza quotidiana dalle organizzazioni terroristiche. In una tempesta ideologica scatenata per tali ed esclusivi motivi e nella timidezza delle istituzioni cittadine accogliamo con piacevole sorpresa la posizione della Pro Loco e degli abitanti di Coltano: davvero interessati alle sorti e al bene del territorio dove risiedono, costoro hanno espresso il loro appoggio all’integrazione e all’accoglienza dei Carabinieri se questo avesse riflessi positivi per a località con progetti di riqualificazione dopo decenni di totale disinteresse e abbandono. Hanno pienamente ragione e li sosteniamo. Ringraziamo questi coraggiosi pisani e pisane di Coltano. Altre idee di recupero arrivate da sedicenti neocostituiti comitati ci paiono talmente fuori dalla realtà e irrealizzabili da non meritare alcun commento di merito. Ogni altra ipotesi diversa dal territorio del Comune di Pisa va respinta al mittente, il Sindaco e le Istituzioni si facciano garanti di questa battaglia, non temano le proteste degli urlatori di professione, agiscano all’unisono per l’interesse reale della comunità, si schierino dalla parte della Pro Loco e degli abitanti di Coltano, i primi a dover essere ascoltati e ad avere diritto di parola.
LA PRESIDENTE
(Maria Luisa Ceccarelli Lemut)