ADP E CAPATA. GESTIONE AEROPORTUALI IN TEMPO DI COVID

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ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA
E COMITATO PICCOLI AZIONISTI TOSCANA AEROPORTI

Pisa, domenica 4 Ottobre 2020

Gestioni aeroportuali in tempo di COVID-19

Il COVID19 ha colpito gravemente il settore del trasporto aereo. Linee aeree americane sono a un passo dalla chiusura. Colossi europei come British Airways, Air France-Klm e Lufthansa, sono costretti a ridurre del 40% flotta e personale. In Italia le compagnie aeree avevano problemi anche prima del Covid-19: Air Italy già messa in liquidazione dai soci, Neos e Blu Panorama in sofferenza, Alitalia costretta a ristrutturarsi, pena la bocciatura dei 3 miliardi di aiuti richiesti, da parte della UE.
Tutti i Paesi stanziano fondi per permettere ad un settore strategico di non chiudere.
Lufthansa ha ricevuti nove miliardi, diventando di fatto pubblica. Air France lo era già. Ma Ryanair sta opponendosi ai sussidi concessi, ricorrendo nei tribunali europei.
Anche le società di gestione aeroportuali soffrono per la riduzione di voli e passeggeri. Le stime emerse da un incontro tra Toscana Aeroporti (TA) e le organizzazioni sindacali, prevedono, per il Galilei, nel 2020, un calo del 70% di passeggeri rispetto al 2019, che aveva già chiuso con un gap di – 5,4% rispetto allo sviluppo aeroportuale medio nazionale del +4%, soprattutto per la riduzione dei voli Ryanair.
Sei mesi fa, al palesarsi del lockdown, esprimendo solidarietà all’intero comparto del trasporto aereo nazionale e regionale ed in particolare ai dipendenti di TA e suo indotto, avevamo sollecitato Governo e Regione a varare misure a sostegno delle società di gestione aeroportuale ed imprese operanti nell’indotto, per aiutarle a superare la crisi dell’intero settore. La Regione Toscana, in attesa di un complessivo piano governativo, ha stanziato 20 milioni col piano Marketing Support ed altri 20 milioni a sostegno della campagna promozionale turistica regionale.
Avevamo anche suggerito, nel frattempo, a TA di usufruire del Decreto Liquidità, come fatto da FCA ed ATLANTIA e constatiamo che prontamente TA ha ottenuto dal pool Intesa San Paolo e BNL – Gruppo Bnp Paribas, un finanziamento di 85 milioni di €, garantito dallo Stato e restituibile in 6 anni. Finanziamenti, che insieme al rafforzamento della solidità patrimoniale, garantito dai 13 milioni accantonati per la rinuncia dei soci a percepire utili, potranno aiutare ad affrontare le problematiche occupazionali; queste, da Marzo sono state garantite dagli ammortizzatori sociali.
E’ auspicabile che il Governo, in previsione di un nuovo rallentamento delle attività aeroportuali, rinnovi nuovamente queste agevolazioni come richiesto da Assoaeroporti, paladina dei gestori aeroportuali, che denuncia interventi governativi solo a favore dei vettori aerei, mentre per i gestori è previsto solo lo slittamento di due anni del pagamento delle concessioni aeroportuali, pur dovendo industriarsi per garantire l’occupazione a circa “10.000 dipendenti aeroportuali a rischio licenziamento”.

Per l’Associazione Amici di Pisa – Dr. Franco Ferraro
Per il Comitato Piccoli Azionisti T.A.- Dr Gianni Conzadori