ADP e CPATA. Aeroporto, il Consiglio Comunale vigili.

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ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA E
COMITATO PICCOLI AZIONISTI DI TOSCANA AEROPORTI

Comunicato stampa
Avendo appreso che il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la mozione di dare mandato al Sindaco e Commissione Consiliare competente di:“verificare con la massima rapidità con Toscana Aeroporti…un percorso che, con atti vincolanti, consenta di realizzare in tempi certi gl’investimenti per migliorare le condizioni di accoglienza dell’Aeroporto Galilei”, suggeriamo di non perdere l’occasione, di poter contare sull’accordo politico unanime per difendere le legittime aspirazioni del Galilei.
Ricordiamo a tutti che:
1)      in occasione dell’OPA CAI su SAT, il Tribunale di Firenze rigettò la richiesta di sequestro delle azioni regionali, giudicando impossibile il depotenziamento del GALILEI, perchè ritenuto tutelato dalle clausole firmate da AdF e SAT, il 26 02 13, sull’integrazione societaria con la: costituzione di una holding, limitazione a 2.000m della pista di Peretola e sua attività di City Airport;
2)       il Documento Informativo Consob, proposto agli azionisti, in occasione della Fusione per incorporazione di AdF in SAT, prevedeva 4 fasi di Ampliamento del Terminal Passeggeri del Galilei: “ la realizzazione di una prima fase, di interventi per incrementare, SIN  DA SUBITO, la capacità aeroportuale del terminal fino a 6,5 milioni di passeggeri annui… rientra nel più ampio programma  di interventi che prevede la realizzazione di ulteriori tre fasi, che potranno portare la capacità aeroportuale del Galilei fino ad un massimo di 7-8 milioni di passeggeri annui”;
3)       Il Master Plan SAT 2014/28 e relativo Piano Economico Finanziario (PEF), furono approvati da ENAC, perchè ritenuti sostenibili dalla società pubblica SAT , in autofinanziamento;
4)       La società Toscana Aeroporti (TA), a maggioranza privata, afferma che, a seguito delle sentenze TAR, su Peretola, deve rivedere il suo PEF ed il cronoprogramma d’investimenti su PISA, affinchè i due scali procedano di pari passo.
5)      La 1^ fase di realizzazione del terminal pisano costa solo il 10% degli investimenti su Firenze;
6)      A seguito dei pronunciamenti del TAR, il Ministero ha sospeso, in autotutela, l’esecuzione del Decreto  del 15 04 2019 (SI della Conferenza dei servizi);  grazie anche al nostro intervento.
7)      Siamo a metà del 2019 e TA prospetta di procrastinare ancora i lavori al terminal ma Enac e Consob ritennero sostenibile per SAT l’ampliamento in autofinanziamento del terminal. Non lo è più ora che Ta ha anche più solidità economica dovuta ai soci privati come Corporacion America ed il fondo sovrano del Dubai?

Pisa 27-06-2019

Il Presidente dei Piccoli Azionisti                          Gianni Conzadori

Il Presidente Amici di Pisa                                   Stefano Ghilardi