ADP E CPATA. DOMENICA, ANDIAMO A PRENDERE UN CAFFE’ AL “GALILEI”.

image_pdfimage_print

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA
E COMITATO PICCOLI AZIONISTI TOSCANA AEROPORTI

Pisa, martedì 20 Ottobre 2020

Oggetto: Prendiamo un caffè al “Galilei”

Domenica andiamo a comprare un giornale e bere il caffè in aeroporto.
Dai parcheggi semivuoti, si scorgono tre avieri ed un mezzo militare, a presidio esterno dell’aeroporto. Entrati, veniamo accolti con gentilezza da due operatori della Misericordia che controllano la temperatura e presiedono alla sanificazione con una nebbiolina di perossido di idrogeno ed offrono la possibilità di fare un test sierologico Coronavirus veloce, al costo di 10€. Avendo già fatto il tampone, con esito negativo, al costo di 75€, ringraziamo, avviandoci all’interno del Terminal.
Sono presenti pochi passeggeri e i terminali dei voli in arrivo segnalano, dalle 12 alle 17, solo 7 voli, di cui 6 operati da Ryanair ed 1 da British Airways. I 7 aerei in arrivo ripartono poi per altre destinazioni.
Alcuni esercizi commerciali sono chiusi, ma sono aperti quelli di abbigliamento e pelletteria, la libreria, il tabacchino, il giornalaio, il ristorante, la farmacia e funziona il bancomat e durante la settimana la banca.
Sono aperti due bar, uno all’interno del terminal, l’altro è accessibile dall’esterno ed è dotato di ampia veranda e numerosi tavolini, in cui è possibile conversare, consumando fast food o bevande. Gli avventori lamentano scarsità di clienti e s’industriano ad incentivare le vendite con sconti sui prodotti.
Toscana Aeroporti (TA) basa la sua solidità sui ricavi operativi derivanti dal ramo aviation e per circa ¼ dal ramo non aviation, gestendolo direttamente o in sub-concessione e l’importanza di tali entrate giustifica il fatto che nel progetto di ampliamento,da 35.900 a 63.800 mq. del terminal, 2.300 mq. sono destinati alle aree commerciali.
La drastica cancellazione di voli e la perdita di passeggeri, circa il 70% nel 1° trimestre, hanno falcidiato tali ricavi e messo in ginocchio anche le attività dei sub-concessionari.
Già a Marzo, preoccupati da tali dati, avevamo sui giornali sollecitato Governo e Regione a varare misure a sostegno delle società di gestione aeroportuale e di TA in particolare ed a supporto delle imprese operanti nell’indotto, nonché di adottare provvedimenti a garanzia del mantenimento dei posti di lavoro.
Ora leggiamo che lo fa anche il sindaco ed Assoaeroporti, che invita il Governo a non occuparsi solo di Alitalia
Ricordando a tutti che grazie ai sacrifici dei nostri predecessori Pisa ha un aeroporto eccellenza sia in campo militare, che civile e che l’esperienza del personale che vi opera non s’inventa dall’oggi al domani, quindi invitiamo i pisani a recarsi in aeroporto, per bere un caffè, frequentarne i negozi e magari a farsi un test sierologico veloce, dimostrando così solidarietà ai dipendenti di TA ed a tutti i gestori delle attività aeroportuali.

Per Comitato Piccoli azionisti TA – Gianni Conzadori
Per Associazione degli Amici di Pisa – Franco Ferraro