ADP E CPATA: sostenibilità del Pisamover

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ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA

E congiuntamente:

“ COMITATO  DEI  PICCOLI  AZIONISTI T.A

Oggetto:  SOSTENIBILITA’  DEL PISAMOVER

Pisa, 9 maggio 2017

Favorevoli o contrari, il Pisamover ormai c’è e tifare contro danneggia le nostre tasche. E’ però importante capire i motivi della querelle in corso con Pisamo. L’analisi dei documenti disponibili al 2016, evidenziano che la sostenibilità economico-finanziaria del progetto è garantita annualmente dal 90% dei flussi dei passeggeri aeroportuali e dal 10% dagli utenti dei parcheggi (200.000). Questi sono i criteri riportati nei documenti della gara pubblica vinta da Pisamover Spa, che generano i flussi di cassa necessari al rimborso dei finanziamenti richiesti dall’indebitamento a lungo termine (35.387.000 E., aumentato a 48.109.000 E. dal Piano Economico Finanziario aggiornato -PEF) e dell’IVA (7.364.000 E, aggiornati a 8.378.000).

Il progetto, a suo tempo ideato da SAT, in forte crescita ed in concorrenza con AdF, serviva anche a dare prestigio al Galilei, considerato la porta d’ingresso della Toscana e perciò l’ Unione Europea ( UE ) aveva inizialmente autorizzato un contributo pubblico di  E.27.835.000 (ridotti poi a E. 21.139.000 dal PEF aggiornato), condizionando la valutazione del progetto all’utilizzazione della navetta da parte di circa 1/3 dei passeggeri aeroportuali. La sostenibilità del PEF era quindi garantita dal raggiungimento della preventivata crescita dei passeggeri del Galilei, che l’avrebbero utilizzata in numero crescente nel tempo (1.766.494 nel 2015, 2.072.967 nel 2020 e 2.379.359 nel 2025). Il treno FI/ PI, garantiva giornalmente all’aeroporto circa 2.200 passeggeri. Oggi, Pisamo comunica che la navetta sta trasportando 2.000 passeggeri, da/per il Galilei, corrispondenti a 720.000 utenti annui. Mancano pertanto più di un milione di utenti a quelli già previsti nel 2015.  E’ vitale quindi recuperare!

La crescita media dei passeggeri del Galilei, nei 2 anni successivi alla fusione societaria è stata del 3.2%, inferiore al 4,5% nazionale ed al 5.7% del Vespucci. L’eventuale pista intercontinentale di Peretola, penalizzerà lo sviluppo del Galilei? Gli  permetterà di mantenere la crescita annua del 3.2%, per raggiungere nel 2020 almeno i 5.700.000 passeggeri necessari alla sopravvivenza del Pisamover? La problematica è stata  sollevata in tutte le Assemblee ordinarie di Toscana Aeroporti, sia dai Piccoli Azionisti che dagli  “Amici di Pisa “, che, inascoltati,  ora  propongono provocatoriamente, per far sopravvivere il Pisamover, d’ incrementarne gli incassi, sperimentando la ruota panoramica nel parcheggio dell’Aurelia e riservando quella di Via di Goletta ai passeggeri-lunga sosta, sia aeroportuali che ferroviari, riducendo così l’intasamento dei parcheggi intorno alla stazione e l’ingresso di auto in città. Poiché i cittadini chiedono chiarezza sulla responsabilità del “ rischio d’impresa”, sia Pisamover Spa a rassicurarli, oltre l’appaltante Pisamo!.

Il Pres. del Comitato Piccoli Azionisti TA              Il Pres.dell’ Associazione Amici di Pisa

Dott. Gianni Conzadori                                                 Dott. Franco Ferraro