Aeroporti. I fatti ignorati dalla Politica.

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Pisa, lunedì 3 Ottobre 2022, 2023 S.P.

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO:

COMITATO PICCOLI AZIONISTI TA – ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA – ASSOCIAZIONE PONTE DI MEZZO – IL MOVIMENTO OPI ASSOCIAZIONE DELLE COLLINE PISANE

AEROPORTI: I FATTI IGNORATI DALLA POLITICA

Prima delle elezioni avevamo invitato i candidati del territorio pisano a presentare richieste specifiche sullo sviluppo del Galilei e non solo il solito ”nuovo terminal”, già previsto in autofinanziamento da SAT, dal 2014. L’unico intervenuto sull’argomento è stato Matteo Renzi, che ha detto ai pisani: “ …ormai si gioca con la stessa maglia, siamo un’unica squadra…” e a “ ….chi vuol chiudere l’aeroporto di Firenze fa un danno anche a Pisa che resta quello più importante in Toscana…“. Sui candidati pisani è invece calato il silenzio stampa. Poiché il Comune di Pisa, appartiene al collegio plurinominale Toscana-P03 e al collegio uninominale Toscana-U04, ha eletto alla Camera solo Edoardo Ziello della Lega ed al Senato, Ilenia Zambito del PD, perché l’attuale legge elettorale (Rosatellum) prevede che i più votati dei collegi uninominali siano eletti direttamente. Pisa e Livorno, al Senato, hanno eletto anche Manfredi Potenti, della Lega. Dovendo rappresentare gli interessi del territorio che li ha eletti ricordiamo loro che il Governo Renzi, con il suo Ministro Maurizio Lupi, il 17.1.2014, ha proposto il Decreto sul Piano Nazionale Aeroporti (PNA), pubblicato in GU, il 18.12.2015, che tuttora suddivide l’Italia in 10 Bacini di traffico e qualifica Strategico un solo aeroporto per Bacino, ma eccezionalmente considera strategici il Vespucci e il Galilei, a seguito della loro unione economica-finanziaria, e ciò nonostante che la rete TEN-T e il Regolamento 1315/2013 UE, già recepiti dall’Italia, non li qualifichi strategici. La UE qualifica strategico un aeroporto, in base alle sue reali caratteristiche (n. passeggeri, movimenti, gate ecc.) e subordinatamente alle sue normative sulla Concorrenza e sugli Aiuti di Stato, consentirebbe al Vespucci di chiedere il 50% di contributi pubblici, per realizzare il nuovo aeroporto. Questo fatto Matteo Renzi lo sa, ma ignora che il Corriere della Sera del 18.9.22, anticipa il “Nuovo PNA” in fase di stesura da parte dell’Enac, con il contributo di alcuni esperti esterni, con loro studi sull’argomento. Il nuovo PNA si prefigge di raggruppare gli impianti su base territoriale (13 reti territoriali) e stabilisce per ciascun nucleo, uno scalo strategico, mentre gli altri scali servirebbero solo quando si venisse a saturare la capacità dell’aeroporto principale. Tra le reti territoriali viene individuata, la Rete Toscana, (attenzione al colpo di scena!) costituita da Firenze e Pisa, ma viene qualificato scalo Strategico solo Firenze! Ma… Renzi non ha detto che: “..siamo una squadra unica e si gioca con la stessa maglia ( Pisa, riserva in panchina) e l’aeroporto pisano resta quello più importante in Toscana…“? Dimenticavamo che non è più Premier e può sparare le sue caratteristiche “bombe”, che dovrebbero convincere anche il nuovo Premier! Ma Carlo Calenda l’ha già convinto? Egli ha sempre affermato che le sue esperienze nel mondo industriale lo inducono a spender bene i soldi, soprattutto quelli pubblici!

Venga a Pisa, gli spiegheremo le necessità della città e della Costa, sempre penalizzate dalla politica firenzecentrica.

Per il COMITATO PICCOLI AZIONISTI TA – ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI di PISA – ASSOCIAZIONI PONTE di MEZZO e COLLINE PISANE – IL MOVIMENTO OPI
Dr. Gianni Conzadori