Amici di Pisa e Picoli Azionisti TA: esposto alla Consob
Pisa, 22 Giugno 2016
Oggetto: Comunicato stampa su ESPOSTO a CONSOB
Il Comitato Piccoli Azionisti TA e l’Associazione degli Amici di Pisa, giorni fa, hanno presentato un esposto alla CONSOB, per segnalare l’impossibilità riscontrata nella ultima Assemblea Societaria di Toscana Aeroporti (TA) nel completare l’esposizione dei loro interventi, a causa della riduzione dei tempi d’intervento, imposta dal Presidente Carrai, in apertura d’Assemblea. L’ intempestività di tale decisione, considerata la brevità dell’Assemblea ed il ridotto numero di azionisti intervenuti, ricorda la fretta che ha caratterizzato il processo di costituzione del Polo aeronautico toscano ed è stata pertanto segnalata, unitamente alla mancata esibizione della lettera dell’ex Ministro Lupi, inerente lo stanziamento di ulteriori 100 Milioni, per la realizzazione del Nuovo Vespucci. La certezza dello stanziamento governativo del 50% dei costi di realizzazione delle opere previste dal Master Plan (MP) di Peretola, considerata fondamentale dall’Opinion MRB, commissionata dal Sindaco Filippeschi, è stata infatti determinante nella sua scelta d’adesione alla Fusione.
Pertanto i timori di una penalizzazione dello sviluppo del Galilei, declassato di un posto nella graduatoria nazionale Assaroporti, per aver avuto un incremento passeggeri, nel 2015, del +2,6%, a fronte del +5,6% UE, +4,5% nazionale e del +7,5% del Vespucci e la mancata certificazione dello stanziamento dei 100 Milioni, aggiunta all’intervenuta scadenza dei 50 Milioni dello Sblocca Italia, causata dalla mancata cantierizzazione dei lavori, nonché l’incerta quantificazione del costo totale e dei tempi di realizzazione del Nuovo Vespucci, hanno indotto i piccoli azionisti a chiedere risposte certe ai loro dubbi, nell’Assemblea societaria, che è la naturale sede di confronto annuale fra soci. Tali richieste, depositate anche in forma scritta, attendono ancora risposta.
Al Presidente Carrai è stato anche fatto presente che, sotto la sua presidenza, contrariamente a quanto avveniva in SAT, TA ha emarginato i Piccoli Azionisti, non rendendoli più partecipi delle conferenze illustrative delle iniziative societarie. Errore grave, perchè il confronto arricchisce e perchè i Piccoli Azionisti sono doppi azionisti, in quanto proprietari di azioni proprie e di quelle pubbliche. Il Presidente Carrai, reso edotto della circostanza, si è detto dispiaciuto per l’accaduto, di cui non era a conoscenza ed ha promesso d’intervenire, per riparare alla mancanza. L’impegno dovrebbe essere favorito anche dai ripensamenti del Premier Renzi, che rispondendo ad una domanda sul suo disimpegno sul ballottaggio di Sesto e su Peretola, suo cavallo di battaglia, ha risposto: “non sono più quello di una volta”, probabilmente ricordando quanto detto al raduno scout di S. Rossore:“ La Politica deve avere Coraggio ed imparare ad ascoltare. Cosa che normalmente non fa”.
Comunicato congiunto del “Comitato Piccoli Azionisti di TA” ed “ Associazione degli Amici di Pisa”