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Venerdì 4 e Sabato 5 Aprile assieme agli “Amici di Pisa”

Associazione degli Amici di Pisa

Venerdì 4 e Sabato 5 Aprile 2014 -2015 S.P.-

presenta i seguenti appuntamenti:

 

  • 4 Aprile  alle ore 17.30, presso la sede (via Pietro Gori, 17), il dott. Michele Bracciotti presenta i suoi due ultimi romanzi gialli ambientati  a Pisa: “Il Grillo talpa“ e “La Sfinge della vite“  (Edizioni arabA Fenice )
  •  
  • 5 Aprile ore 15,30 appuntamento alla Villa Roncioni (San Giuliano Terme- Via Statale, 226) per una visita guidata alla Fondazione Cerratelli in occasione  della mostra: “ Le donne di Verdi- ovvero i costumi di scena delle eroine verdiane nel bicentenario della nascita del grande musicista”

 

 La S.V. è gentilmente invitata

Proteggere il patrimonio artistico pisano a Livorno

Spett.li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali

 

               Pisa, mercoledì 2 Aprile 2014 -2015 in stile pisano

CONVOCAZIONE DI CONFERENZA STAMPA A LIVORNO 

“NUOVO SCANDALO ITALIANO NELLA TUTELA DEI BENI CULTURALI”

ANTICA TORRE DEL MAGNALE DI PORTO PISANO: COSA E’ SUCCESSO?

 I RESPONSABILI DIANO RISPOSTE !

LO SCRITTORE SERGIO COSTANZO E GLI “AMICI DI PISA” GRIDANO ALLO SCEMPIO !

“Ci giunge tardiva notizia -da smentire o confermare- che i resti dell’antica Torre del Magnale che componeva la Triturrita di Porto Pisano, adiacente l’attuale Livorno, sarebbero stati dispersi o peggio distrutti con il martello pneumatico, nei mesi scorsi tra il silenzio generale. Consci del fatto che la Storia sia patrimonio di tutti, dei Pisani come dei Livornesi, il nostro Sodalizio ha convocato per

VENERDI’ 4 APRILE ALLE ORE 10.30 

AI PIEDI DEL MONUMENTO DEI “QUATTRO MORI”

per denunciare all’opinione pubblica tutta, questa gravissima azione contro il patrimonio culturale pisano, livornese, italiano. Lo scrittore Sergio Costanzo autore del vendutissimo romanzo storico ambientato in parte a Porto Pisano dal titolo “Il Fiume si rise”, sarà presente alla conferenza stampa organizzata assieme all’Associazione degli “Amici di Pisa”  per chiamare a raccolta le forze buone di Pisa e di Livorno affinchè si rispetti, mettendo le cose al loro posto, il patrimonio della nostra Storia. Pisa e Livorno hanno bisogno di ritrovarsi sulla tutela del proprio passato che è stato violentemente calpestato: per dare ai posteri ciò che i nostri avi ci hanno tramandato, per il prestigio delle due città, per lo sviluppo turistico di Livorno e la rivalutazione della Storia Pisana a Porto Pisano. Le Torri di Porto Pisano, la Torre del Magnale, della Maltarchiata meritano di essere protette e tutelate!.

Per Vostra comodità, trascriviamo da Wikipedia, la storia della  Torre del Magnale.

Era un’antica torre che fino alla seconda guerra mondiale si innalzava all’interno del porto industriale di Livorno. In epoca medioevale essa segnava l’ingresso al porto della Repubblica di Pisa, che si estendeva proprio in un’area immediatamente a nord dell’allora villaggio labronico. Denominata il Magnale per le sue grandi dimensioni, faceva parte del sistema difensivo di Porto Pisano e fu eretta tra il 1154 ed 1163, come riportava una lapide qui apposta all’inizio del Novecento, in occasione dei restauri promossi da Pietro Vigo, il fondatore dell’Archivio di Stato di Livorno:

Questa torre della Magna o Magnale – compiuta nel MCLXIII – segnò il luogo più difeso ed importante del gran Porto Pisano – emporio di dell’età media rinomatissimo – che vide salpar le navi – a viaggi di commercio e spedizioni guerresche – ed accolse pontefici, re e capitani – Per voto del Consiglio provinciale di Livorno – Presidente il Cav. Uff. Avv. Vinc. Mostardi Fioretti – La Deputazione Provinciale – presieduta dal Comm. Avv. Amilcare Galeotti – al vetusto ed insigne monumento – dopo il lungo abbandono e l’incuria – restituito al decoro – questo ricordo poneva nel 1903.

Oltre che avere una funzione militare fu anche sede del comandante supremo di Porto Pisano. Inoltre, nel Medioevo, attorno alla Magnale sorgevano alcuni edifici portuali, quali la dogana, il magazzino della Domus Magna e la residenza dei Magistrati marittimi che dipendevano direttamente dai Consoli del Mare di Pisa, dei quali però non restano tracce evidenti. Decaduta la Repubblica di Pisa e con essa il suo porto, questa importante costruzione fu inglobata nel territorio della nascente città di Livorno. Quindi, all’inizio del Novecento, l’area del Magnale tornò ad essere destinata ad attività portuali, con la costruzione di nuove banchine e magazzini industriali del porto industriale di Livorno.

Durante la seconda guerra mondiale la torre fu gravemente danneggiata. Recenti scoperte hanno permesso di rifiutare la tesi che imputava la distruzione del Magnale ai guastatori tedeschi in ritirata, i quali avevano minato anche il Fanale del porto. Un filmato, realizzato da un aereo degli Alleati verso la fine della guerra[2], mostra la struttura ancora in piedi, ma completamente lacerata su un lato e pericolante. La stessa immagine viene mostrata in una foto scattata all’indomani dell’arrivo degli Alleati a Livorno, nel luglio del 1944. Probabilmente la torre crollò a causa dei gravissimi danni riportati o, data la sua precaria stabilità, fu comunque abbattuta durante la ricostruzione del porto.[3] Tuttavia, alcune rovine del basamento rimasero lungo la banchina denominata, non a caso, Calata del Magnale, non distante dalla Centrale termoelettrica MarzoccoDescrizione

Inizialmente costruita in grosse pietre quadrate della Verruca, dopo le varie distruzioni provocate dai nemici venne risarcita e ricostruita nella sua metà superiore in laterizio rinforzato con pietre angolari. Di forma ottagonale, aveva un piccolo ingresso al primo piano sul lato di terra, cui si accedeva mediante una scala da rimuovere in caso di pericolo. Composta da sette piani con andamento decrescente in altezza e perimetro che presentavano delle riseghe orizzontali che davano l’idea di rastrematura. Aveva l’ultimo piano più piccolo di circonferenza e di forma circolare sul cui tamburo forse si trovava una cupoletta con una postazione di avvistamento o di faro.

Dopo le distruzioni e l’abbandono, all’epoca del restauro voluto da Pietro Vigo, la torre era alta oltre 33 metri ed ogni faccia misurava circa 3,5 metri; recava scolpita, verso la sommità, la croce pisana sul lato volto verso mezzogiorno.

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. ^ P. Vigo, Livorno. Aspetti storici – artistici, Bergamo 1915, p.34.
  2. ^ Il filmato su youtube.com
  3. ^ Non furono i tedeschi a far saltare la Torre del Magnale, da Il Tirreno del 18 ottobre 2008.

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

  • P. Vigo, Livorno. Aspetti storici – artistici, Bergamo 1915.
  • G. Vivoli, Annali di Livorno, tomo primo, Livorno 1974 (ristampa anastatica).

Nella foto aeree sopra, tratta da Google Maps si nota, nel cerchio rosso, come i resti dell’antichissima Torre Maltarchiata (anno 1290 circa) siano ridotti a “mal sopportato” utilizzo di rotonda spartitraffico. 

In questa foto aerea tratta da Google Maps si nota nel cerchio rosso, accanto ai capannoni azzurri, la posizione della Torre della Maltarchiata. Nel cerchio blu invece sorgevano i resti della Torre del Magnale su cui si affaccia l’omonima Calata.

 

IL PRESIDENTE

(DR. FRANCO FERRARO)

 

Venerdì 21.3 ore 17.30: Sandra Lucarelli e le liriche del cuore

Venerdì  21 Marzo 2014 (2014 S.P.) ore 17.30

presso la sede sociale sita in Pisa via Pietro Gori, 17
traversa di via San Martino- Quartiere Kinzica
nell’ambito dei “Pomeriggi con la Pisanità”

“LIRICHE NEL MITO DEL CUORE e DEI PERSONAGGI STORICI”
dall’Arte poetica di:   SANDRA LUCARELLI
saluto di: Franco Ferraro Presidente “Amici di Pisa”
riflessione Critica di:  Marco dei Ferrari
voci degli Attori:  Rodolfo Baglioni e Mandy

a seguire:    dibattito con l’Autrice

Per concludere: drink party
Ingresso libero                    La S.V. è gentilmente invitata

Capodanno Pisano 2015: i nostri eventi

Nell’ambito dei festeggiamenti per il:

Capodanno Pisano 2015Annunciazione del Signore 

l’Associazione degli Amici di Pisa ha programmato i seguenti appuntamenti:

Venerdì 21 Marzo ore 17.00  presso la sede sociale di via Pietro Gori n.17, incontro con la poetessa pisana Sandra Lucarelli su: “ Il sacro, il mitico e l’umano”;

Lunedì 24 Marzo ore 16.30 presso la sede sociale, il prof. Francesco Mallegni ci intratterrà con una conferenza storica dal titolo: “Il Conte Ugolino: un sacrificato”.  Concluderà l’incontro un intervento canoro del nostro socio onorario 2013 e controtenore, il pisano Alessandro Carmignani che si esibirà in canti e musiche medievali in parte ricordando il concerto “Pisa Crociata” dello scorso 28.9 svoltosi presso la Chiesa di San Giovanni al Gatano;

Lunedì 24 Marzo, ci ritroveremo per il cenone di fine anno in stile pisano 2014 presso il Grand Hotel Duomo in via Santa Maria. Il menù, che inizierà con l’aperitivo nel salone bar fino al caffè, ha un costo di 25 € per persona. Sono previsti interventi musicali del socio Antonio Gentilini e del controtenore socio d’onore 2013 degli “Amici di Pisa”, Alessandro Carmignani. Spazio anche per letture e recite vernacolari.

Le prenotazioni si raccolgono a questi indirizzi di posta elettronica: info@associazioneamicidipisa.it oppure ferraro2311@libero.it, o in sede durante gli eventi programmati specificando il numero dei partecipanti e lasciando un recapito telefonico per eventuali comunicazioni.

Martedì 25 Marzo, dalle ore 11.30 parteciperemo alle cerimonie previste in Cattedrale per l’apertura del nuovo anno  “ab Incarnatione Domini 2015” in stile pisano. E’ evidente che tutti noi dobbiamo organizzarci in modo da presenziare, per la miglior riuscita della stessa, alla cerimonia dal forte significato sia religioso che civile ed unica nel suo genere!

Martedì 25 Marzo, ore 16.30  presso la sede sociale in via Pietro Gori n.17, lo storico Paolo Gianfaldoni ci parlerà del Capodanno Pisano, dalle sue origini ai tempi d’oggi.

Venerdì 14.3. ore 17.30 Prof. Giovanni Fascetti: Massoneria a Pisa tra ‘700 e ‘800

Venerdì  14 Marzo 2014 (2014 S.P.) ore 17,30
 
presso la sede sociale sita in Pisa via Pietro Gori, 17
(traversa di Via S. Martino- Quartiere Kinzica)
 
il professor GIOVANNI  RANIERI FASCETTI
 presidente dell’ Associazione Culturale Ippolito Rosellini
presenterà:
 
“ LA  MASSONERIA  E  LA  CARBONERIA  A  PISA 
FRA  il ‘700 e l’ ‘800 “
 
Ingresso libero               La S.V. è gentilmente invitata

Lunedì 10 Marzo ore 17: Prof. Mallegni e San Ranieri

Associazione degli Amici di Pisa

Lunedì 10 Marzo 2014  (2014 S.P.) ore 17

 

presso la sede sociale sita in Pisa via Pietro Gori, 17

(traversa di Via S. Martino- Quartiere Kinzica)

 

il professor FRANCESCO   MALLEGNI

presenterà in replica: 

“ RANIERI  SCACCERI:  UN  PISANO  CHE  SI  FECE  SANTO”

  

               La S.V. è gentilmente invitata             Ingresso libero

Venerdì 7 Marzo ore 17.30: parliamo dello spopolamento di Pisa

Associazione degli Amici di Pisa

 

presso la sede sociale in via Pietro Gori n. 17 -San Martino in Kinzica

nell’ambito dei “Pomeriggi della Pisanità” 

organizza l’incontro del

Venerdì 7 Marzo alle ore 17.30 su:

“Lo spopolamento della città – cause ed effetti”

 (dati statistici della città: nel 1981,105.000 residenti;

nel 2011, 85.000 residenti; -1000/anno )

Intervengono:

 

Avv. Giuseppe  Gambini  presidente Confedilizia Pisa

Dr. Franco Ferraro        presidente “Associazione degli Amici di Pisa”

 

La cittadinanza è invitata, ingresso libero

28.2.2014: Prof. Carlo Maccagni presenta Galileo Galilei uomo e scienziato

venerdì 28 febbraio ore 17.30
presso la sede sociale sita in Pisa, Via Pietro Gori, 17
(traversa di Via S. Martino- Quartiere Kinzica)
 
Conferenza storica su:
Il significato di un uomo e delle sue scoperte astronomiche:
Galileo Galilei nel 450° anniversario della nascita a Pisa
 
riflessione del Prof. Carlo Maccagni
storico della scienza
 
Premessa di: Franco Ferraro     Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa

Introduzione di: Marco dei Ferrari (critico – scrittore);
 
Dibattito aperto e drink party
            
                                               Ingresso libero          La S.V. è gentilmente invitata

Lunedì 24 febbraio ore 18 parliamo di: Comune Unico dell’Area Pisana

Lunedì 24 Febbraio 2014 (2014 S.P.) ore 18
presso la sede sociale sita in Pisa, Via Pietro Gori, 17
(traversa di Via S. Martino- Quartiere Kinzica)
 
Conferenza su:
 “ IL  COMUNE  UNICO  DELL’ AREA  PISANA:
per un Comune di “Serie A”, per decisioni più rapide, per più forza nelle decisioni, per maggiori risorse e servizi per i cittadini”
 
Partecipano:
Simone Lo Monaco – presidente “Comitato per il Comune Unico dell’ Area Pisa”
 Susanna Ceccardi – consigliere del Comune di Cascina
Interventi vari di Autorità e Partiti
 
               La S.V. è gentilmente invitata
 
P.S. considerando l’importanza dell’argomento trattato si invita alla massima puntualità

Ranieri Scaccèri: un pisano che si fece santo. Con F. Mallegni

Venerdì 21 Febbraio 2014  (2014 S.P.) ore 17

presso la sede sociale sita in Pisa, Via Pietro Gori n. 17
(traversa di Via S. Martino- Quartiere Kinzica)

il professor FRANCESCO   MALLEGNI


presenterà:

“  RANIERI  SCACCERI:  UN  PISANO  CHE  SI  FECE  SANTO “

               La S.V. è gentilmente invitata