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Amici di Pisa. Programma delle attività del IV trimestre 2019

a  tutti  i soci ed ai simpatizzanti

Pisa, Venerdì 20 Settembre 2019 -2020 in stile pisano

Cari Soci, gentili Socie,

con l’approssimarsi dell’Autunno, l’attività dell’ Associazione riprende con intensità, sia sotto l’aspetto prettamente culturale sia impegnandosi per favorire le condizioni per uno sviluppo dell’impianto socio/economico di Pisa.

In primis desidero esprimere un ringraziamento ai Soci che hanno consentito di organizzare in modo esemplare le cerimonie celebrative del “6 Agosto- Die di Santo Sisto”; un grazie al numeroso pubblico che ha assistito nella Chiesa di S. Sisto in Cortevecchia alla Santa Messa officiata da Don Francesco Barsotti.

Un ringraziamento particolare anche alle Autorità presenti ed ai rappresentanti dei rioni del Gioco del Ponte, della Compagnia dei Balestrieri, del Labaro del Comune di Pisa accompagnato dai figuranti, quello della Provincia, dell’ Associazione dei Marinai d’ Italia, dei gruppi storici in costume che hanno dato così maggior lustro a Lo Die di Santo Sisto edizione 2019.

Il dottor Claudio Luperini ha concluso la cerimonia relazionando su: “ Antonio Pacinotti, matematico e scienziato pisano “

Come soci onorari di quest’anno sono stati designati il prof. Paolo De Simone e il dottor Daniele Pezzati per il loro fondamentale contributo alla medicina e alla chirurgia nell’ospedale pisano.

Infine desidero aggiungere che anche quest’anno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci ha voluto onorare inviando una lettera di felicitazioni per i festeggiamenti de “ Lo Die di Santo Sisto “ e una bellissima medaglia coniata per conto della Presidenza a ricordo dell’evento.

Passando agli eventi previsti dal nostro Sodalizio per i prossimi mesi del 2019  segnaliamo che Le conferenze si terranno alle ore 17.30 nella sede di via Pietro Gori n. 17, recentemente ristrutturata.

Venerdì 4 ottobre: Roberto Balestri: „ La regata di san Ranieri. Un viaggio nel passato di Pisa“;

Venerdì 11 ottobre: Simone Lo Monaco: „ Report demografico pisano 2019. I numeri della popolazione pisana ieri, oggi e domani“;

Venerdì 18 ottobre: Lorenzo Gremigni: „ Il vernacolo pisano: lingua viva o ricordo letterario“;

Martedì 22 ottobre:“  I 61 anni dell’Associazione „; seguirà incontro conviviale.

Venerdì 8 novembre: A 525 anni dalla nascita della seconda Repubblica Pisana, Stefano Sodi relazionerà su: „ La città di Pisa nella seconda metà del Quattrocento nella visita pastorale del 1462-1463 „;

Venerdì 15 novembre: Fabio Vasarelli: „ Il nodo ferroviario di Pisa del 1844 ad oggi: storia, immagini, prospettive „;

Venerdì 22 novembre: Gabriella Garzella: „ Oltre la Francigena. Il ruolo di Pisa come nodo di comunicazioni in età medievale“;

Venerdì 29 novembre: Sergio Pinna: „ Il cambiamento climatico: la religione del XXI secolo  „;

Venerdì 6 dicembre: Maria Luisa Ceccarelli Lemut: „ Portum Pisas. Porto Pisano e la dimensione mediterranea di Pisa medievale“;

Venerdì 13 dicembre: auguri di Natale e incontro conviviale.

Infine informiamo che in collaborazione con il  „ Comitato piccoli azionisti Toscana Aeroporti „ Sabato 28 Settembre, alle ore 10 presso la Sala delle conferenze dell‘ Unicoop di Cisanello (entrata laterale supermercato ) si terrà una confernza su: „ AEROPORTO DI PISA SAN GIUSTO: PASSATO, PRESENTE E FUTURO „, con la partecipazione esperti nel settore ed esponenti politici locali.

Per concludere, informiamo che sono in corso le iscrizioni per l’anno 2020; chi lo desidera può versare la quota sul c.c. bancario  –IBAN: IT39R 05034 14024 000000120458– o sul c.c postale n. 13757562 intestati al sodalizio.

Per favorire l’adesione al nostro sodalizio anche ai più giovani il Direttivo, per ora, ha deciso di confermare anche per 2019 le quote di iscrizione che sono:

SOCIO ORDINARIO: € 25,00

SOCIO BENEMERITO: € 40,00

Ricordiamo che di norma, la sede sociale è aperta il martedì ed il venerdì pomeriggio dalle 17 alle 19 e il sabato mattina su appuntamento. Per confermarne l’effettiva operatività telefonate allo 050.49905 oppure al  335.6670238.

Con i più affettuosi saluti.

Il  Presidente  (Dr. Stefano Ghilardi)

Amici di Pisa. Olimpiadi Firenze-Bologna? E la Costa Toscana, nulla?

Pisa, mercoledì 18 Settembre 2019, 2020 stile pisano

Comunicato Stampa

OLIMPIADI FIRENZE-BOLOGNA 2032: PISA E LA COSTA TOSCANA DIMENTICATI! NON SONO TERRITORI DI SERIE B.

LA CANDIDATURA OLIMPICA SIA PER TUTTI UN’OCCASIONE DI MAGGIORE INTEGRAZIONE E SINERGIA REGIONALE!

Abbiamo appreso con interesse  le dichiarazioni del Sindaco di Firenze, Dario Nardella, in relazione alla proposta da lui lanciata al Sindaco di Bologna per promuovere una candidatura comune dei due capoluoghi di regione alla futura edizione dei giochi olimpici del 2032.

Questa proposta ha visto il consenso quasi unanime del Consiglio regionale e del Governatore Enrico Rossi, certificato dal voto a larghissima maggioranza di una mozione che approvava tale iniziativa.

Pur essendo infatti una proposta interessante, da valutare in modo approfondito per i riflessi che tale candidatura potrebbe avere sui territori in termini di immagine e investimenti economici, non possiamo non dichiararci stupiti che la candidatura non sia maturata come legittimamente tutti i cittadini toscani si sarebbero aspettati all’interno della regione stessa, coinvolgendo in primo luogo i sindaci delle altre provincie e non invece come è successo in un’inedito gioco di coppia con Bologna.

Ancora più sorprendenti ci paiono le motivazioni del Sindaco Nardella per legittimare e giustificare questa inedita alleanza con Bologna, ovvero che questa rappresenti una parte complementare con Firenze.

Per anni e fino ad oggi si è sempre dichiarato che primaria necessità della Toscana è una maggiore sinergia e integrazione tra l’area fiorentina e la costa, che il gap tra le due aree è un tema da affrontare con forza, si è perfino arrivati a nominare una commissione apposita e a privatizzare il sistema aeroportuale con la fusione dei due aeroporti di Pisa e Firenze con la motivazione specifica di “competere con Bologna”.

Si dichiara ancora, a chi glielo fa notare, che comunque ci sarebbero riflessi anche per il resto del territorio regionale. Il Sindaco di Ravenna intanto, su sponda Bologna ha già dichiarato che ci sarà bisogno di una sponda sul mare, ovviamente intendendo la costa romagnola.

La costa toscana non è un territorio di serie B rispetto al capoluogo regionale, non deve e non può accontentarsi dei “riflessi” che quasi per gentile concessione si annunciano. Tutta la Toscana comprese le provincie della costa devono avere un ruolo invece da protagoniste nella elaborazione e organizzazione di questa candidatura, che prima di tutto deve partire da questi territori prima di andare a cercare alleanze fuori regione.

In tutto questo Pisa, per la presenza di un aeroporto internazionale e sede di uno dei tre centri di preparazione olimpica nazionale può aspirare ad avere un ruolo di primo piano.

Chiediamo ai cittadini della costa toscana se tale atteggiamento è da ritenere opportuno, noi pensiamo di no. Sono proprio tali atteggiamenti campanilistici e fiorentino-centrici, ai quali noi come Associazione degli Amici di Pisa da sempre contestiamo.

Ci rivolgiamo inoltre ai sindaci di Pisa, Livorno e Lucca, che in un recente dibattito a cui hanno congiuntamente partecipato hanno tutti pubblicamente dichiarato di voler lavorare assieme per il bene di questi territori, invitandoli a mettere in pratica da subito quanto promesso, restituendo il ruolo che spetta ai nostri luoghi.

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA

Il Presidente

Stefano Ghilardi

Sabato 28.9 ore 10 presso Coop Cisanello: Aeroporto di Pisa tra passato, presente e futuro

INVITO alla CONFERENZA
AEROPORTO di PISA “SAN GIUSTO”                                 
Passato – presente – futuro

SABATO 28 SETTEMBRE – ore 10,00 – presso UNICOOP – Sezione di Cisanello
Sala Conferenze 1°PianoEntrata laterale Supermercato


INTERVENGONO:

Costantino CAVALLARO

ex Pres. SAT

Saluto di benvenuto

Gianni CONZADORI

Pres. Piccoli Azionisti TA

Introduzione e Conclusioni

Paolo FONTANELLI

Ex Sindaco di Pisa

Da SAT a TA

Luciano BATTISTI

Esperto di Sicurezza Volo

Ex Consulente Regione Toscana

Pisa nel Masterplan di sistema

degli Aeroporti Toscani

Piero MARCHESCHI

Ex Caposcalo

I voli commerciali

Rita MARIOTTI

 

Ex Prof. Associato UNIPI

 

La Cittadella Aeroportuale

Elisabetta ZUCCARO

Dott. in Economia ed Ingegneria

Il Pisa Mover

Elisa GIULIANI

Prof. Ord. Economia-Management Direttore REMARC

Salute / Rumore / Sviluppo

Antonio VERONESE

Imprenditore turistico

Flussi Turistici

Roberto MARTINI

Architetto

La pista che evita i sorvoli aerei              ed il rumore su Pisa

Franco FERRARO

Vicepresidente Amici di Pisa

I collegamenti con Pisa

Claudio BELLI

Dott in Idrogeologia

La TAV

Invitati:  Pres. Provincia Pisa, Sindaci dei Comuni dell’Area Vasta costiera, Assessori e Consiglieri comunali, Rettori delle Università pisane, Scuola Normale di Pisa, SSSUP Sant’Anna, Direttore CNR, Confcommercio, Confesercenti

Aeroporti. Pisa batte Bologna ma….Pisamover?

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA
e COMITATO  PICCOLI  AZIONISTI  TOSCANA  AEROPORTI

A  tutti  i quotidiani  locali e nazionali

Pisa, Lunedì 12 Agosto 2019

AEROPORTI:   PISA BATTE BOLOGNA, MA…

Il progetto del Pisamover fu ideato da SAT, allora in concorrenza con AdF per dare prestigio al Galilei, all’epoca ancora considerato unica porta d’ingresso della Toscana. La UE validò anche ecologicamente il progetto, stanziando un contributo pubblico di 27.835.000 € (ridotti poi a 21.139.000 € ), presupponendo l’utilizzazione della navetta da parte del 36% dei passeggeri del Galilei.

La gara pubblica europea, indetta per l’aggiudicazione del progetto People Mover e vinta dalla Pisamover spa, prevedeva che il 90% della sostenibilità del Piano Economico Finanziario (PEF), fosse annualmente garantita, dall’utilizzo della navetta da parte del 36% dei passeggeri del Galilei e solo per  il 10%, dagli utenti dei parcheggi (200.000).

L’asseveramento del progetto con tali criteri, avrebbe dovuto generare i flussi di cassa necessari a rimborsare il finanziamento iniziale di 35.387.000 €, aumentati poi a 48.109.000 € e l’IVA di 7.364.000 €, aggiornata poi a 8.378.000 €.

Sino ad ora sono risultati insufficienti sia i proventi derivanti dai parcheggi che quelli dai passeggeri aeroportuali. Il prossimo anno il “Galilei” dovrebbe assicurare al Pisamover 2.072.967 utenti (36% dei 5.700.000 passeggeri). Purtroppo, nel 1° semestre del 2019, i suoi passeggeri sono stati 2.449.564 (- 1%, sul 2018 e meno della metà dei 5,7 milioni previsti), ma preoccupa soprattutto la perdita del 5,6% di passeggeri di giugno, contro l’aumento del 5,6% della media nazionale, mentre Firenze continua a crescere tranquillamente anche senza la pista di 2.400m (+6,2%). Allora, per riequilibrare i conti e ripianare il grosso disavanzo accumulato dal Pisamover, si è deliberato di aumentare il prezzo del biglietto a 5 € e ridurre gli orari di servizio. Bisogna però notare che sino ad ora numerosi passeggeri, per non pagare i 2,70 €, da e per il Galilei, percorrono a piedi, con trolley e navigatore, Via dell’Aeroporto o prendono la LAM Verde all’altezza di Via Pardi. Col biglietto a 5 €, il Pisamover probabilmente perderà altri passeggeri. Facendo poi un confronto con la struttura similare presente a Bologna, è da notare che a fronte dei 72 milioni spesi per il Pisamover, a Bologna la navetta è costata 96 Milioni (più altri 33 accessori) e percorre in 7 minuti 5 Km, tutti in sopraelevata, per superare un fiume. Il biglietto bolognese costa 7,5 € (1,5 € a Km). Mentre a Pisa il costo chilometrico passerà da 1,5 a 2,8 Euro. Pisa supera così, ma in peggio, la concorrente Bologna. Ricordiamo a Regione, Comune, Provincia e Camera Commercio di Pisa che T.A. ha in bilancio partecipazioni in Firenze Parcheggi, Firenze Mobilità e Parcheggi Peretola (controllata al 100%), per cui chiedere un maggior coinvolgimento nella gestione dei parcheggi pisani, non è una eresia, ma buonsenso.

Presidente Comitato Piccoli Azionisti T.A.- Dott. Gianni Conzadori
Presidente Associazione degli Amici di Pisa- Dott. Stefano Ghilardi

Pisa scippata anche della sperimentazione antitumorale

COMUNICATO STAMPA

PISA SCIPPATA ANCHE DELLA RICERCA

UNIVERSITARIA OSPEDALIERA ANTITUMORALE:

I FONDI VANNO TUTTI A FIRENZE.

 

Pisa, domenica 11 agosto 2019 -2020 in stile pisano

“I continui assalti esterni per accaparrarsi le eccellenze rimaste sul territorio pisano non hanno fine. Adesso è la volta della ricerca ospedaliero-universitaria sul nuovo farmaco sperimentale contro i tumori del sangue. Si tratta della terapia basata su cellule CAR-T che è stata finalmente approvata dall’AIFA (Agenzia Italiana Farmaci) e quindi potrà presto essere utilizzata nei centri accreditati per la cura di alcuni tipi di leucemie e linfoma. I risultati pubblicati sono estremamente incoraggianti in stadi di malattia altrimenti incurabili ed il costo previsto è molto elevato superando, verosimilmente, i 200.000 euro a trattamento. In generale, sono i centri trapianto di midollo che gestiscono questo trattamento molto complesso da un punto di vista organizzativo e per il controllo delle possibili, severe, complicazioni. In Toscana sono accreditati quattro centri trapianto di midollo e tra questi Pisa ha un centro che include già la sezione adulti e pediatrica. Era apparso subito inconcepibile che la Regione Toscana, evidentemente sotto la spinta delle solite lobbies fiorentine, si fosse orientata a permettere questo tipo di terapia solo a Careggi ed al Mayer. Tuttavia, la centralizzazione su Firenze renderebbe indispensabile un significativo investimento ed infatti Careggi ha deliberato con un provvedimento del Direttore Generale un investimento di 13 milioni di euro all’anno per 5 anni. In questo caso, appare veramente irrazionale la necessità di ingenti investimenti per creare un centro unico a Firenze, a fronte della realtà dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana che ha già tutti gli accreditamenti necessari, ma a differenza della struttura fiorentina può gestire questa terapia per i pazienti dell’area vasta senza significativi investimenti aggiuntivi. E’ evidente che un centro universitario come quello di Pisa non può rischiare di essere escluso da una simile strategia terapeutica e di ricerca anche in considerazione degli studi in atto nella nostra Città. Si tratta della solita manovra che tende a concentrare su Firenze qualsiasi attività ignorando le altre città, piuttosto che competere sul piano scientifico e applicativo? Ad esempio Pisa sta collaborando ad un Progetto milanese sul mieloma e sul glioblastoma. Bene hanno fatto le autorità aziendali ed universitarie a sottolineare con decisione questi aspetti e l’Assessorato a recepirli in una delibera che attendiamo a breve. Da quel momento Pisa sarà pronta a partire avendo già disegnato i necessari percorsi e identificato i responsabili delle varie specialità impegnati nel progetto. Ci risulta che i ricercatori pisani collaborino già con centri internazionali dove questa terapia è già accreditata.  E’ importante non gettare tutto alle ortiche per le smanie campanilistiche del capoluogo. Ci sono di mezzo le speranze dei pazienti.”

IL PRESIDENTE

(Dr Stefano Ghilardi)

Comitato Salviamo la Motorizzazione commenta le dichiarazioni del Sindaco Conti

COMITATO DIFESA MOTORIZZAZIONE
CNA, AMICI DI PISA UNASCA CONFARCA

Pisa, venerdì 9 agosto 2019

COMUNICATO STAMPA
Comitato Difesa Motorizzazione di Pisa
“sede a Ospedaletto: buona notizia e ottima collocazione,
ma attendiamo fatti concreti”


Motorizzazione, finalmente una buona notizia. Anche se la cautela è d’obbligo.
“Siamo molto soddisfatti dell’annuncio del Sindaco di Pisa Michele Conti di una soluzione a portata di mano – fanno sapere dal Comitato per la difesa della Motorizzazione il presidente CNA Matteo Giusti, il presidente Amici di Pisa Stefano Ghilardi e i portavoce delle agenzie di pratiche auto Michele Bulleri e autoscuole Andrea Arzilli Unasca e Massimo Mosi, Confarca – Per di più pare trattarsi di una ubicazione da noi già considerata positivamente nei giorni scorsi, cioè nella zona di Ospedaletto, facilmente raggiungibile da tutta la provincia e con una logistica favorevole. Inoltre l’area individuata, della società Valdarno, per caratteristiche e spazi parrebbe avere le dimensioni necessarie ad ospitare tutte le attività della Motorizzazione Civile, non solo le attività di sportello e gli uffici quindi, bensì aule per esami, piazzali all’aperto per prove pratiche e spazi coperti per le piattaforme tecniche adibite alle revisioni sia per mezzi pesanti camion e bus, che per vetture e simili e ai collaudi.
È molto positivo che l’impegno e la volontà del Comune di Pisa (che è bene sottolineare non ne ha l’obbligo) di individuare una nuova sede per la Motorizzazione Civile di Pisa, abbia trovato uno sbocco che però adesso il Ministero dei Trasporti ha la responsabilità e il dovere di formalizzare.
Il 1 settembre è vicino.
Visti i recenti sviluppi a livello nazionale non vorremmo che tutto si bloccasse di nuovo, – è la conclusione del Comitato – quindi ottimismo sì, ma anche cautela in attesa degli atti necessari e del trasferimento effettivo.
Pisa non può perdere questo essenziale servizio per i cittadini e per le imprese per cui già si verificano spesso disagi per ritardi e intasamenti. Già adesso sono bloccati alcuni servizi in attesa della riorganizzazione e auspichiamo che non ci siano ulteriori disagi nella fase transitoria”.

Comitato Salviamo la Motorizzazione, il comunicato stampa congiunto ADP e CNA

CNA e AMICI DI PISA riuniti nel Comitato “Salviamo la Motorizzazione”

Pisa, giovedì 8 agosto 2019

COMUNICATO STAMPA

Il COMITATO: “LA MOTORIZZAZIONE DEVE RIMANERE A PISA,
SERVIZIO ESSENZIALE PER IL TERRITORIO”

Il Comitato per la difesa della Motorizzazione di Pisa ha convocato una conferenza stampa giovedì 8 agosto presso la sede degli Amici di Pisa in via Pietro Gori 17, Pisa, per porre l’attenzione della pubblica opinione del problema della chiusura degli uffici della locale Motorizzazione Civile diretta emanazione del Ministero dei Trasporti a servizio del territorio della provincia di Pisa.
Scopo del Comitato è sia di evidenziare le problematiche che emergerebbero in caso di chiusura della sede locale degli Uffici di Motorizzazione civile, che lanciare anche delle proposte operative per scongiurare questa eventualità di cui è ormai prossima, la data prevista: il 1settembre.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente CNA Matteo Giusti, il presidente Amici di Pisa Stefano Ghilardi, i portavoce Unasca Andrea Arzilli e Michele Bulleri e Confarca Massimo Mosi e Marco Abbondandolo e in rappresentanza delle categorie del Trasporto hanno partecipato Riccardo Bolelli Portavoce Nazionale Bus, Claudio Sbrana presidente Taxi Pisa e Roberto Calvani Presidente CNA Trasporto Merci e sono stati invitati gli altri membri del comitato.

LA PRESA DI POSIZIONE
Il no alla chiusura è fermo e insuperabile da parte del Comitato.
Sono evidenti pesanti inadempienza da parte del competente Ministero che ha lasciato passare invano ben due anni senza trovare una soluzione che non fosse la chiusura di una sede che serve un territorio con 350mila abitanti, e oltre 40mila imprese.
La chiusura degli Uffici della Motorizzazione, – che appare come un abbandono pianificato accuratamente (e vorremmo sapere da chi) -, sarebbe inaccettabile per una città ed un territorio come Pisa che perderebbe un servizio essenziale per la circolazione dei mezzi di trasporto, per i cittadini e per le imprese; per tempi, costi e funzioni essenziali. Questa vicenda è caratterizzata da uno scientifico e metodico disinteresse: cosa è stato fatto in due anni per risolvere il problema? Risulta che delle risorse per la riqualificazione di una sede siano stati stanziati: ma sono anche stati spesi? E perché, nel caso non sono stati spesi? Come?

PROBLEMI PER LA CHIUSURA DI UN SERVIZIO FONDAMENTALE PER IL TERRITORIO
Aggravi di costi, ulteriori perdite di tempo non sono ammissibili. Si trovi una sede idonea e con tutte le funzioni: quindi sia amministrative che pratiche come collaudi, revisioni e prove pratica di esame.
I collaudi ad esempio hanno grandi problemi perché intanto ci sono delle incertezze per i collaudi che già da settembre si stimano circa già 1200 collaudi già prenotati entro marzo, di mezzi di privati e di imprese (per vari motivi ganci traino, sostituzioni bombole gpl e metano, trasformazioni veicoli autocarro /vetture, compresi Ncc e Taxi, allestimenti per trasporto merci, sponde isotermiche).
Si noti inoltre che in caso di tutte queste trasformazioni per collaudi il lavoro deve essere svolto nella Provincia dove ha sede l’officina che ha eseguito i lavori, quindi tutte le officine della Provincia di Pisa rischiano di perdere il lavoro visto che i mezzi possono circolare solo nel territorio provinciale fino al collaudo.

Poi c’è il tema delle revisioni, spesso in grande ritardo per cui già c’è bisogno di notevoli attese e lunghi tempi di prenotazione. Già oggi questo settore è azzoppato perché manca la piattaforma di revisioni per mezzi pesanti bus e camion (solo i collaudi possono essere fatti) per poi esser rinviti a altre sedi fra cui Lucca e Livorno: ma questo è già un disservizio per un mezzo dal costo di centinaia di migliaia di euro attende già oggi anche 3 o 4 mesi per fare la revisione cosa molto onerosa per le imprese.
È facile prevedere nuovi gravi e ulteriori ritardi per revisioni e collaudi visto che andranno a sovrapporsi sulla sede di Lucca che è già intasata: se ci saranno dei giorni in più che deve ospitare i mezzi pisani.
Analogo il caso delle patenti: tutti i pisani devono andare a Lucca per fare l’esame e anche in questo caso, che sono già prenotati per la Motorizzazione di Pisa, non hanno la certezza su se e dove potranno essere svolti gli esami. E questo accadrà anche in futuro andando a intasare i già insufficienti spazi della sede di Lucca, senza contare i disagi.
LE RICHIESTE
Per tutte queste tematiche che sono di servizio si pretende di sapere dove e come potranno essere svolti visto che ad oggi non c’è una soluzione chiara e certa di dove potranno essere svolti.
La gestione della sede di Pisa con la sua autonomia e con tutti gli automatismi che si porta dietro come i codici meccanografici, la stampa dei documenti di circolazione deve essere assolutamente mantenuta anche e soprattutto in caso di soluzioni intermedie che non potranno in ogni caso che essere temporanee.
Mantenere una sede seppur provvisoria a Pisa temporaneamente anche solo amministrativa e lavorare per una sede operativa al 100%: questa è l’unica soluzione accettabile per il territorio.
L’accorpamento di organigrammi e le sinergie per l’ottimizzazione del personale possono essere accettabili, purché nell’ottica di migliorare il servizio e certo non di vederlo peggiorare o peggio, come in questo caso, di vederlo scomparire.

LE PROPOSTE
Anche solo mantenere le funzioni amministrative in una sede centrale come le già ipotizzate sedi di lungarno Simonelli o Piazza Carrara o viale Bonaini potrebbe essere accettabile nel breve periodo, ma certo pensando anche a come coprire le altre attività di fondamentale utilità per il territorio come collaudi e revisioni che invece dovrebbero trovare una risposta adeguata viste le difficoltà già presenti.
Era stata individuata, fra le altre ipotesi, una soluzione ad Ospedaletto per cui erano state registrate aperture da parte di altri soggetti istituzionali: a che punto si trova? A quali ipotesi di lavoro si sta lavorando? Ci saranno comunque delle forme di protesta se dovessero confermarsi le ipotesi attuali.

I DATI
L’ufficio di Pisa rappresenta una sede di Motorizzazione Civile di assoluta rilevanza per volume di attività che sono generate dal locale ufficio di Pisa come esami per le patenti, come pratiche di immatricolazione auto e mezzi pesanti, ai vertici regionali e seconda solo alla sede di Firenze, per altro ottenute con un organico – 16 persone- che è sottodimensionato e che comporta già ritardi nella erogazione dei servizi.
Ad esempio i dati che avevamo raccolto in occasione della formazione del Comitato narrano che per lo svolgimento degli esami teorici delle patenti nel 2015 che è il servizio per cui le UMC sono maggiormente impegnate: Pisa si attestava a 7739 esami; Livorno 5956; Lucca 6748 .
Peraltro già oggi i tempi di attesa per l’effettuazione di esami per le patenti superano le 10 settimane a Livorno e 5/6 settimane a Lucca, mentre a Pisa si riescono a svolgere dopo circa solo un paio di settimane perché l’ufficio di Pisa ha due aule e possono tenere un ritmo più sostenuto al di là della carenza di personale. E’ ovvio che gli eventuali trasferimenti di servizi, anche se avvenissero unitamente al trasferimento di personale dovrebbero scontare i limiti logistici che già oggi ne penalizzano l’attività.
Altro argomento che testimonia della vivacità del territorio di Pisa sono le attività di autoscuola del territorio provinciale: 44 a Pisa, a Livorno 26 e a Lucca 39. Anche le statistiche del Ministero dei Trasporti circa i livelli di attività per lo svolgimento ed il rilascio di patenti, a livello nazionale testimoniano che Pisa è stabilmente è sempre il secondo ufficio per volume di esami svolti a livello regionale secondo solo a Firenze. Oltra alla perdita del fattore di vicinanza territoriale, i servizi per gli utenti della Provincia di Pisa sono indispensabili e devono essere mantenuti con un accettabile livello di omogeneità che peraltro verrebbe persa irrimediabilmente in caso di smembramento della attuale sede e personale verso le sedi vicine. Si perderebbe così, non solo un servizio diretto ai cittadini, ma si creerebbe un danno alle imprese che devono fruire dei servizi e di quelle che li erogano, che inevitabilmente avrebbero un aggravio di tempi e di costi oltre che di tempi di attesa che sono poi i veri fattori da evitare in un sistema economico che funziona in modo sempre più rapido e in cui i tempi di risposta delle imprese non possono sopportare ritardi e ulteriori appesantimenti. Per questi motivi i sottoscritti promotori del Comitato si dichiarano” contrari alle ipotesi di chiusura del servizio territoriale di Pisa

Comitato Salviamo la Motorizzazione. CNA e Amici di Pisa in azione

CNA E ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA

Pisa, mercoledì 7 agosto 2019

CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA

Il Comitato per la difesa della Motorizzazione di Pisa convoca una conferenza stampa

alle ore 10,30 di giovedì 8 agosto
presso la sede degli Amici di Pisa in via Pietro Gori 17 Pisa,
per porre l’attenzione della pubblica opinione del problema della chiusura degli uffici della locale Motorizzazione Civile diretta emanazione del Ministero dei Trasporti a servizio del territorio della provincia di Pisa.
Scopo del Comitato è sia di evidenziare le problematiche che emergerebbero in caso di chiusura della sede locale degli Uffici di Motorizzazione civile, che lanciare anche delle proposte operative per scongiurare questa eventualità di cui è ormai prossima, la data prevista: il 1settembre.
Alla conferenza stampa parteciperanno il presidente CNA Matteo Giusti, il presidente Amici di Pisa Stefano Ghilardi, i portavoce Unasca Andrea Arzilli e Confarca Massimo Mosi e sono stati invitati gli altri membri del comitato.
In ogni caso la partecipazione è aperta a coloro che si vogliono unire nella difesa di questo importante servizio territoriale.
GLI ORGANI DI INFORMAZIONE SONO INVITATI A PARTECIPARE

ADP e CPATA: Aeroporto “Galilei” e rendimento del Pisamover

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA E

COMITATO   PICCOLI  AZIONISTI   TOSCANA AEROPORTI

A  tutti  i quotidiani  locali e nazionali

Pisa, Lunedì 29.7.2019

Oggetto: GALILEI e PISAMOVER

L’analisi dei documenti disponibili, evidenzierebbe che la sostenibilità economico-finanziaria del Pisamover è garantita annualmente, per il 90%, dai passeggeri del Galilei e per il 10%, dagli utenti dei parcheggi (200.000). Tale criterio, riportato  nella gara pubblica vinta da Pisamover spa, genererebbe i flussi di cassa necessari a rimborsare il finanziamento a lungo termine del Piano Economico Finanziario (PEF), iniziale di 35.387.000 €, aumentato poi a 48.109.000 € e dell’IVA, 7.364.000 €, aggiornata a 8.378.000 €. Il progetto fu  a suo tempo ideato da SAT, in forte crescita ed in concorrenza con AdF e serviva anche a dare prestigio al Galilei, come unica porta d’ingresso della Toscana. La UE autorizzò un contributo pubblico di 27.835.000 € (ridotti poi a 21.139.000 € ), validando la sostenibilità del progetto sul presupposto d’utilizzazione della navetta da parte del 36% dei passeggeri del Galilei, considerato in costante crescita. La sostenibilità del PEF è quindi subordinata al raggiungimento della preventivata crescita del 36% dei passeggeri del Galilei (1.766.494 nel 2015, 2.072.967 nel 2020 e 2.379.359 nel 2025). Sino ad ora non sono risultati sufficienti i proventi derivanti sia dai parcheggi che dai passeggeri. Il prossimo anno il Galilei dovrebbe assicurare 2.072.967 utenti, pari al 36% dei 5.700.000 passeggeri preventivati. Purtroppo i suoi dati del primo semestre del 2019, – 1% (su base 2018), non incoraggiano. Soprattutto il – 5,6%, di giugno, mese estivo turistico, inferiore alla media nazionale del + 5,6% ed al + 6,2% di Firenze. Se fosse operativa la pista di 2.400m a Peretola, il deprofundis del Pisamover sarebbe irreversibile. Né inducono ottimismo i numerosi passeggeri, da e per il Galilei, che ora percorrono a piedi Via dell’Aeroporto, per non pagare 2,70 €. Probabilmente aumenteranno con il biglietto di 5 €.

Presidente Comitato Piccoli Azionisti T.A.- Dott.Gianni Conzadori
Presidente Associazione degli Amici di Pisa- Dott. Stefano Ghilardi

61mo DIE DI SANTO SISTO. IL PROGRAMMA

61MO “DIE DI SANTO SISTO”. EDIZIONE 2019.

CON VIVO PIACERE, L’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA PRESENTA

IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI IN ONORE AI CADUTI PISANI DI TUTTE LE GUERRE.

6  AGOSTO 2019, 2020 IN STILE PISANO

PRESSO LA CHIESA DI SAN SISTO IN CORTE VECCHIA