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Amici di Pisa e CPATA chiedono chiarimenti al Presidente ENAC, Zaccheo

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA

e COMITATO   PICCOLI  AZIONISTI di TOSCANA AEROPORTI 

a tutti  i quotidiani  locali e nazionali

Pisa, 4.1.2020

Oggetto: Chiediamo chiarimenti al Presidente ZACCHEO dell’ ENAC

Il CPATA e gli  AdP, in attesa di conoscere i dati di Dicembre 2019, hanno chiesto direttamente al Presidente Zaccheo dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC) i chiarimenti tecnici sul quesito loro posto sul decremento di passeggeri del Galilei, nel 2019. Infatti mentre a pochi Km. di distanza, il Vespucci aveva praticamente raggiunto, a fine novembre, tutti i passeggeri del 2018, al Galilei, ne mancavano circa 450.000, difficilmente recuperabili entro Dicembre, visto che col trend positivo del 2018, ne transitarono circa 320.000.

Purtroppo i dati ufficiali certificano, nei primi 11 mesi del 2019, un calo di passeggeri del –1,7% per il Galilei, mentre il Vespucci ha registrato incrementi superiori alla media nazionale del +4,0%, nonostante le lamentele su dirottamenti e sulle condizioni dell’attuale pista. In particolare Firenze ha aumentato i passeggeri, in Ottobre del +11,9% e Novembre del +11,7%, più del +2,7% della media nazionale dei 2 mesi considerati, mentre il Galilei ha subito la flessione maggiore in Giugno -5,6% e in Luglio -6,4%, solitamente mesi estivi di buona mobilità low cost.

Poiché il PISAMOVER dovrebbe essere utilizzato dal 36% dei passeggeri aeroportuali, per garantire la sua sostenibilità finanziaria, a giorni sapremo se il disavanzo degli anni precedenti si aggraverà, con ulteriori problemi per i cittadini pisani. Certo che se l’andamento della giornata s’intuisce dal sorgere del sole e poiché il Piano Economico Finanziario del Pisamover prevede il suo utilizzo da parte di 2.072.967 passeggeri aeroportuali, nel 2020, equivalenti al 36% dei 5.758.242 attesi sul Galilei, cioè circa 700.000 in più di quelli certificati finora nel 2019, c’è da augurarsi che il sole, nel 2020, splenda tutti i giorni su PISA.

Il Pres. del Comitato Piccoli Azionisti T.A.   Dr. Gianni Conzadori

   Il Pres. dell’Associazione Amici di Pisa      Dr. Stefano Ghilardi

venerdì 4 aprile e sabato 5 aprile: insieme con gli “Amici di Pisa”

Associazione degli Amici di Pisa
Venerdì 4 e Sabato 5 Aprile 2014 -2015 S.P.-
presenta i seguenti appuntamenti:
 
  • 4 Aprile  alle ore 17.30, presso la sede (via Pietro Gori, 17), il dott. Michele Bracciotti presenta i suoi due ultimi romanzi gialli ambientati  a Pisa: “Il Grillo talpa“ e “La Sfinge della vite(Edizioni arabA Fenice ) 
  • 5 Aprile ore 15,30 appuntamento alla Villa Roncioni (San Giuliano Terme- Via Statale, 226) per una visita guidata alla Fondazione Cerratelli in occasione  della mostra: “ Le donne di Verdi- ovvero i costumi di scena delle eroine verdiane nel bicentenario della nascita del grande musicista.
 La S.V. è gentilmente invitata

Bancarelle a Pisa

“ BANCARELLE AL DUOMO: A PISA L’INTERESSE DEI SINGOLI CONTRO TUTTO E TUTTI ”

“Abbiamo preso atto della risposta cattiva e gratuita alla nostra Associazione rea di aver espresso il “… sostenere senza riserva alcuna, l’intenzione dell’Amministrazione Comunale pisana di procedere allo spostamento, per totale e definitiva rimozione, delle bancarelle di Piazza del Duomo ….”. Un tono di risposta indegno, inverecondo, inveritiero, quello dei vice-direttori Confesercenti e Confcommercio.
Indegno: perché lor signori vorrebbero mettere a tacere una delle poche realtà cittadine, la nostra, che da sempre (da più di 50 anni) può e deve dire ciò che altri non vogliono dire per opportunismo politico, per calcolo lobbistico, per mediocrità. Scusate cari vice-direttori: a differenza Vostra che riscuotete i contributi associativi dai bancarellai e perciò pensate di tutelarli a questo modo, noi non siamo a libro paga di nessuno!. Solo a quello, scomodo, del bene di tutta la città nel suo insieme. Ciò ci dà la possibilità, unica, di vedere le cose come stanno e dove Voi non volete vedere. Noi non abbiamo la coda di paglia. E a Pisa ce n’è molta.

 

Ci stupisce che nel 2011 Pisa abbia ancora mancanza di rispetto verso il suo Patrimonio Artistico e Religioso famoso nel mondo, ci stupisce la mancanza di rispetto di una parte della città verso i quattro monumenti che scandiscono la vita dell’Uomo, la Nascita (Battistero), la Vita Cristiana (Duomo), la Sofferenza (Spedale), la Morte (Camposanto Monumentale). Ci stupisce l’anarchia che regna in Piazza Manin e in Largo Cocco Griffi proprio adiacente ad un sito anch’esso religioso: il Cimitero Ebraico. Anche Voi lo avete notato ma non avete notato l’altro: le bancarelle solo perché sono associate?
Inverecondo: poiché nello scandalo dei gadgets erotici, Confesercenti e Confcommercio si sono limitate a flebili e contrastanti giudizi. Senza provvedimenti di espulsione da parte loro di quei bancarellai “rei”, senza prendere o dare notizia pubblica di aver istituito “motu proprio” un decalogo ad hoc per tali rivendite. Inverecondo perché hanno proposto solo lo spostamento di un metro dall’edificio dello “Spedale” sostenendo agli Ingegneri che lavoreranno allo “Spedale”come fare il loro lavoro perché non vogliono perdere una posizione di privilegio che la concessione comunale dà loro. Concessione come noto sempre revocabile, che il Comune ha generosamente concesso loro anni fa a prezzi stracciati pur essendo, molte di queste, prive di concessione edilizia, subappaltate nella licenza a terzi, cosa proibita.
Inveritiero: perché scaricano le responsabilità sugli Amici di Pisa. E poi, il piano del commercio: vadano lor signori a farsi una passeggiata tra i tavoli e le sedie in plastica, gli stereo che si trovano oltre la concessione di suolo pubblico di molti locali del centro. Il regolamento c’è e prevede caratteristiche ben evidenziate da un ricco dossier redatto dai Comitati di Quartiere. Il Commercio pisano, in particolare al Duomo, ha gravissimi problemi. Il primo di questi è già riuscire a vederli, analizzarli, affrontarli e risolverli. E’ comodo dire no perché no, magari arrampicandosi su specchi insaponati e dare la colpa agli altri.

Non è più sufficiente far bella figura verso i propri associati, occorre rispetto per la città e  il mondo intero, e in questa direzione continueremo ad operare anche perché supportati dal consenso della maggioranza dei nostri concittadini.

IL PRESIDENTE
(DR. FRANCO FERRARO)