Domus Galilaeana chiusa: che segnale di mediocrità daremmo al mondo…

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Pisa, venerdì 17 Gennaio 2020 -2020 in stile pisano

COMUNICATO STAMPA

DOMUS GALILAEANA:

CAMBIARE PASSO TUTTI INSIEME.

Sulla prospettata liquidazione del prestigioso Ente, intervengono gli

“Amici di Pisa”: che segnale di mediocrità daremmo al mondo?

“Da anni il nostro Sodalizio si spende in favore di una piena ripresa dell’attività logistica e culturale della prestigioso Ente “Domus Galilaeana” con sede in via Santa Maria nell’ex Palazzo della Specola, luogo già caro al Cardinale Pietro Maffi. Un Ente che rischia di essere cancellato per sempre dalle incapacità dei contemporanei. E questa da sola sarebbe una notizia da scandalo nazionale. Una città che esprime tre eccellenze universitarie ed altrettante ospedaliere, un territorio che non ha semplicemente dato i natali a Galileo Galilei, non può minimamente pensare di far cessare una realtà e non celebrare il più grande scienziato di tutti i tempi con una Domus, che figura ci farebbe Pisa agli occhi del Mondo?. Pensare utilitaristicamente che la Cittadella Galileana presso gli ex Macelli Pubblici possa surrogare all’Ente “Domus” è fuorviante, oltreché ingeneroso verso Galileo Galilei a questo punto, sempre meno figlio della sua patria nonostante che, assieme a Leonardo Fibonacci, sono eccellenze planetarie. Pisa ha avuto la fortuna di essere un faro anche nelle Scienze: perché spengerlo? Guai lavarsene le mani mettendo in moto la macchina dell’italico scaricabarile, dei soldi che non ci sono! Gli “Amici di Pisa” chiedono alla città non solo il salvataggio dell’Ente, ma il suo pieno e convinto rilancio, la promozione delle raccolte custodite  -che fanno gola a troppi- affinché la Cultura non sia solo una scatola vuota o rotta da buttare. Specie se questa scatola si chiama Galileo Galilei! Se necessario si crei un tavolo di crisi davvero operativo e funzionale. Non ci possiamo permettere di far chiudere la “Domus Galilaeana”! ”

Il Presidente

(Dr. Stefano Ghilardi)