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6 Luglio: Sposalizio del Mare

6 Luglio: SPOSALIZIO DEL MARE

Il famoso storico pisano Emilio Tolaini (v. “Lo Sposalizio del Mare”, ETS), in una delle sue ricerche, ha trovato dei documenti che attestano l’esistenza di una festa medievale durante la quale una moltitudine di barche riccamente addobbate, sfilava in Arno fino al mare (all’epoca molto più vicino alla città rispetto ad ora). Qui, su una gran barca “tutta ornata d’oro”, una fanciulla rappresentante la città di Pisa, con un preciso rituale gettava un anello in acqua, simboleggiando lo stretto legame che la Repubblica Marinara aveva sempre avuto col suo mare, fonte della sua fortuna.

Questa Desponsatio Maris, dice il Tolaini, si svolgeva ogni anno il 6 luglio in concomitanza con la Processione del Sangue di San Piero, quando la reliquia del sangue di San Clemente veniva portata dal Duomo a San Piero a Grado e qui esposta alla venerazione dei pellegrini. Era una festa fluviale e marina, che esprimeva il rapporto da sempre strettissimo della città col mare – il suo quotidiano affidare alle onde la vita e i capitali dei suoi cittadini – ed esaltava la sua grande potenza marinara. Di questa cerimonia, presieduta dall’arcivescovo alfeo e della quale non è rimasta traccia alcuna nella storiografia locale, si fa brevemente cenno in due componimenti: il Giornale di Viaggio in Italia di Michel de Montaigne, che ne raccolse uno sfumato ricordo durante il suo soggiorno a Pisa nel 1581, e il Lamento di Pisa, di Puccino di Antonio.

Da qualche anno un gruppo di ragazzi, per rievocare quest’antica tradizione, organizza per il tardo pomeriggio del 6 luglio di ogni anno una simpatica gita in battello, aperta a chiunque, dal centro di Pisa fino a Boccadarno: qui una ragazza prescelta lancia un anello in mare secondo una cerimonia ricostruita con le scarse basi storiche disponibili, dopodiché la comitiva rientra in città fra un brindisi e l’altro, alla salute della città e di chi le vuole bene. La serata si conclude con una cena in un locale tipico. L’auspicio è che questa ritrovata festa si arricchisca sempre più di eventi e partecipazione.