COMITATO PICCOLI AZIONISTI DI T.A.: PERETOLA NON E’ IL PONTE MORANDI

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COMITATO  PICCOLI  AZIONISTI TOSCANA  AEROPORTI

AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE LOCALI E NAZIONALI

Pisa, 27 Febbraio 2020

Oggetto:  I Piccoli Azionisti scrivono al Premier Conte, Peretola non è il Ponte Morandi

Mentre imperversa il Coronavirus, Renzi fa dichiarazioni sul suo Piano Shock Italia per commissionare l’aeroporto di Firenze: “Io lavoro e lotto per l’aeroporto di Peretola …dopo 12 anni ci sono tutti i permessi e manca un timbro della ’Via’…. utilizziamo lo stesso metodo usato per il ponte Morandi, il metodo commissariale. In pochi mesi l’aeroporto sarà funzionante.Io su Peretola non mollo.  Firenze avrà il suo aeroporto, costi quello che costi”e garantisce ad Eurnekian: “Stia: tranquillo, la pista parallela si farà”. Gli ricordiamo che il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso di T.A. contro la sentenza del TAR, bocciando la  Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA), ma non come lui pensa“per cavilli e norme farraginose per cui occorre decretare la nomina di un commissario, con la legge che gli attribuisca poteri di semplificazioni di procedure e tempi, come si è fatto a Genova per il Ponte Morandi”.

Dissentiamo sull’ accostamento di Peretola al Ponte Morandi, opera autorizzata e costruita da tempo, ma crollata, causando numerosi morti, per motivi all’esame della Magistratura. A Genova, l’urgenza della ricostruzione è dovuta all’isolamento della città e delle sue attività commerciali portuali ed all’interruzione dei collegamenti autostradali. Firenze non ha urgenze analoghe, per cui alla luce delle difficoltà sinora incontrate, dovrebbe analizzare gli errori commessi. Voler bypassare Sentenze e Direttive UE, chiedendo decreti speciali, vuol dire non far tesoro degli errori fatti, di cui l’Europa ci sta chiedendo conto. Renzi afferma che se Firenze va, Pisa ci guadagna.

Nel 2019 Firenze si è sviluppata del+5,7%, mentre la decrescita di Pisa è stata del-1,4%, con un divario del -5,4% dalla media degli aeroporti nazionali, scendendo al 12° posto della graduatoria aeroportuale. I dati di gennaio 2020 certificano che Pisa si sviluppa del 2,5%, meno della media nazionale del 4,1%, contro un +7,5% di Firenze e +10,3% di Bergamo, altra base Rynair. Questo è il reale guadagno da Pisa.

Sui costi chiediamo:  chi pagherà i costi del “Costi quel che costidi Renzi e quelli spesi dalla Pubblica Amministrazione per continuare a sostenere un progetto già bocciato dal Parere 110/2015 degli stessi tecnici della Regione Toscana? E quelli eventuali del procedimento d’infrazione UE? Se il Senatore sottoscrivesse che se ne farà carico personalmente, i suoi sondaggi aumenterebbero non di 2 ma di 3 cifre! Sminuire sentenze e valutazioni tecniche come la VAS e la VIA, riducendole ad un timbro mancante, non fa onore ai toscani! Errare è umano. Perseverare è diabolico!!

Abbiamo scritto al Premier Conte, suggerendogli di meditare e decretare con ponderatezza solo provvedimenti in linea con Leggi, Regolamenti e Direttive Europee vigenti, a tutela degl’interessi di tutti gli italiani!

Il Pres. dei Piccoli Azionisti          Dr. Gianni Conzadori