CORONAVIRUS, SECONDA ONDATA. IL DISPIACERE DEGLI “AMICI DI PISA” ANCHE PER I MUSEI PISANI CHIUSI.
COMUNICATO STAMPA
CORONAVIRUS, SECONDA ONDATA.
IL DISPIACERE DEGLI “AMICI DI PISA”
ANCHE PER I MUSEI PISANI CHIUSI.
“La situazione sanitaria in Italia costringe tutti noi a vivere e subire situazioni mai viste finora, sia in termini di sicurezza della salute dei cittadini che della limitazione alla libertà personale la quale a sua volta, genera tracolli economici. Anche nel nostro piccolo, l’attività culturale degli “Amici” si è azzerata proprio in rispetto delle disposizioni volte al contenimento della diffusione dl Coronavirus. Ci sono però realtà culturali che da tempo sono ben organizzate ad accogliere i visitatori nel pieno rispetto delle normative igieniche che sono costrette a chiudere secondo i dettami dei DPCM. In questo senso, esprimiamo rincrescimento per la chiusura del Museo di Palazzo Blu dove tra poco si sarebbe aperta una grande mostra nazionale su De Chirico, e dei monumenti della Piazza del Duomo: se la società arriva a chiudere la cultura, l’arte vera e viva, quella che arricchisce l’esperienza umana, è un passo indietro. Speriamo ci sia un ripensamento normativo in questo senso. Cogliamo l’occasione per dare il nostro ideale sostegno agli operatori medici e paramedici degli Ospedali Pisani –che assieme alla Pubblica Assistenza e Venerabile Arciconfraternita della Misericordia e Crocione- sono stati nominati Soci d’Onore del nostro sodalizio nello scorso 6 Agosto Die di Santo Sisto, proprio per l’immenso lavoro che stanno facendo per salvare le vite dei nostri cari. Quella vita umana oggi così minacciata nella propria esistenza e nella personale formazione culturale. “
Il Presidente degli Amici di Pisa
Dr Franco Ferraro