Declassamento Galilei: basta inganni ! Unire gli aeroporti è solo per favorire Peretola

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          Pisa, sabato 2 febbraio 2013 -2013 in stilepisano

 COMUNICATO STAMPA:

 “Declassamento del “Galilei”: cui prodest?
Basta inganni ! Unire gli aeroporti e’ solo per favorire Peretola”
 
“Abbiamo letto, con stupore e incredulità, la notizia del declassamento dell’Aeroporto Galilei di Pisa, perla infrastrutturale della Toscana, i conseguenti commenti e, nello svolgimento dei lavori del nostro Consiglio Direttivo di venerdì 1.2. u.s., abbiamo riflettuto molto a lungo sulle motivazioni che possono essere all’origine di questo faccenda. Siamo convinti che non ci sia ragione alcuna  che giustifichi i contenuti fuorvianti di questo nuovo Piano degli Aeroporti firmato dal Ministro Corrado Passera, esponente autorevole, ma di un Governo dimissionato. Aggiungiamo  che:
a) il Governo in pieno periodo di ordinaria amministrazione e con l’oramai imminenti elezioni produce provvedimenti che puniscono e favoriscono ad impulso questa e quella città italiana e senza tenere presenti nessun parametro valoriale, produttivo, economico, di esercizio;
b) non comprendiamo come possa accadere che tra gli aeroporti considerati di rilevanza strategica, non vi sia compreso il “Galilei” di Pisa il quale risulta avere un movimento passeggeri di gran lunga superiore, ad esempio al “Cristoforo Colombo” di Genova (1,4m/anno 2011) al “Torino Caselle” (3,7 m/ anno 2011) ed a Palermo (Falcone-Borsellino 5m./anno 2011) questi ultimi collocati in serie “A”;
c) non comprendiamo come mai Pisa sia stata considerata da  serie B assieme a Firenze adducendo la mancata presenza di un sistema aeroportuale regionale -per noi controproducente e inutile se realizzato- mentre così non è stato richiesto e rilevato per gli aeroporti di Roma che sono stati considerati di diversa classificazione pur essendo all’interno dello stesso polo aeroportuale;
d) non comprendiamo come mai si insista -nonostante le gravissime difficoltà economiche e finanziarie del Paese-  a voler creare un inutile e costosissimo surrogato del “Galilei” in quel di  Peretola la cui utilità va ricercata solo nel  protagonismo del capoluogo di regione;
e) ricordiamo che gli investimenti del “Galilei” sono in quasi completo autofinanziamento, e il declassamento, se portato avanti, produrrà un calo significativo di contributi statali solo a quegli aeroporti -come Peretola- che hanno bisogno di incalcolabili spese per una nuova pista peraltro concorrenziale al “Galilei”,
f) ci metteremo capofila per tutelare l’aeroporto Galilei e contro lo sciupìo di centinaia di milioni di euro di soldi pubblici per permettere una nuova pista all’aeroporto privato di Peretola peraltro concorrenziale a quella pisana e lontano solo 90 km da quello pisano;
g) non comprendiamo perché non venga dato il via ai lavori per la costruzione -assai meno costosa della pista di Peretola che interesserebbe solo una ristretta cerchia di utenti e beneficiari finali- di un terzo binario ferroviario sulla linea Livorno-Pisa-Pontedera-Empoli-Firenze funzionale per un collegamento diretto tra il Galilei e Firenze SMN e per dedicare le linee originarie al traffico locale e al traffico merci necessario al nuovo centro ricambi Piaggio.

 Pertanto, tutto ciò considerato, chiediamo un riposizionamento in favore dei valori di Pisa. La città, ha ben capito chi può difenderla o affossarla.”

            IL PRESIDENTE
         (Dr. Franco Ferraro)