Grande successo per il Convegno ADP e CPATA sugli aeroporti toscani

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ASSOCIAZIONE DEGLI “AMICI DI PISA” E
COMITATO PICCOLI AZIONISTI DI TOSCANA AEROPORTI

comunicano:

Pisa, 28 Febbraio 2017

Oggetto: resoconto conferenza  sul Polo Aeronautico Toscano

Grande interesse e partecipazione ha suscitato la Conferenza di alcuni giorni fa sullo sviluppo integrato, logico e compatibile del Polo Aeronautico Toscano, organizzata presso la Sezione Unicoop Fi. di Cisanello.

L’Onorevole Paolo Fontanelli, introducendo la Conferenza, ha ricordato le motivazioni che, insieme a Vannino Chiti, l’indussero a nominare l’Ing. Piergiorgio Ballini, Amministratore delegato del Galilei. Indovinata fu la scelta, in quanto la sua visione manageriale fece esplodere  l’attività della SAT, rendendo di fatto, il Galilei, la porta d’ingresso della Toscana. Anche da Sindaco, il Fontanelli, spronò l’azionariato pubblico ad incidere sulle scelte societarie ed a condividerle con i 3 soci privati. Eletto Deputato, ha dovuto però constatare che, nonostante il suo impegno sul territorio, la perdita della maggioranza azionaria pubblica, condizionata dalla vendita delle azioni inalienabili regionali e la successiva fusione in Toscana Aeroporti, hanno mutato la visione dello sviluppo societario.

Il Presidente dei Piccoli Azionisti di Toscana Aeroporti, Gianni Conzadori, ha poi proseguito la conferenza, approfondendo i contenuti tecnici della sentenza del TAR e dei pareri sulla Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) del Master Plan del Vespucci, evidenziando i mancati approfondimenti sulla sicurezza dei terzi sorvolati e trasportati, che hanno indotto la Commissione Ministeriale di VIA a richiedere la redazione di uno studio sul rischio aereo ad un soggetto pubblico terzo”.

Inoltre, dal confronto costi-benefici, è emersa  l’aleatorietà delle valutazioni espresse dai vari attori in causa. L’analisi orografica delle aree d’insediamento, del Galilei e del Vespucci, ha anche evidenziato le possibilità di sviluppo dei 2 aeroporti. A fronte della fattibilità della 3^ pista a Pisa, è emerso che già dal 2003, Firenze aveva ottenuto l’autorizzazione ministeriale, per poter costruire il raccordo di rullaggio e prolungare la pista attuale, sul sotto attraversamento dell’A11. Tale opportunità, volontariamente accantonata, ha pregiudicato l’ulteriore sviluppo del Vespucci, che pertanto non può essere addebitato a campanilismi pisani, ma ad esclusive scelte fiorentine. Attuare ora quanto autorizzato dalla VIA del 2003, permetterebbe a Peretola, di svilupparsi in sicurezza, risparmiando enormi risorse pubbliche e lasciando inalterato l’equilibrio del Parco della Piana.

Il Presidente degli “Amici di Pisa”             
(Dr. Franco Ferraro)
Il Presidente del Comitato Piccoli Azionisti T.A.
(Com.te Gianni Conzadori)