Iacopina
Di Iacopina (Giacomina, nota anche con il diminutivo Pina) sappiamo ben poco: sposò giovanissima Pietro da Cascina e, alla morte del marito, avvenuta prima del 1366, divenne terziaria domenicana. Nel 1368 fu eletta priora delle terziarie pisane. Non conosciamo l’anno della morte. E’ menzionata nel Tractatus de Ordine Fratrum de Poenitentia sancti Dominici di Tommaso Caffarini da Siena (redatto nel 1402), il quale la definisce «eximiae pietatis et sanctae conversationis et famae». Il culto è scarsamente documentato ma sembra antico; non esiste comunque una festa liturgica.
Tratto da: G. Zaccagnini, I santi nuovi della devozione pisana nell’età comunale (secoli XII–XV), in Profili istituzionali della santità medievale. Culti importati, culti esportati e culti autoctoni nella Toscana Occidentale e nella circolazione mediterranea ed europea, a c. di C. Alzati e G. Rossetti, Pisa 2008 (= Piccola Biblioteca GISEM, 24), pp. 289–316 (pp. 313-124)