Nostra risposta al Ministro Cancellieri: l’identità è su base provinciale!
Spett. li Redazioni Locali, Regionali, Nazionali
Preg.mo Signor Ministro dell’Interno D.ssa Anna Maria Cancellieri Capo Segreteria: Prefetto Dr Bruno FrattatiPer il tramite della Prefettura di Pisa
Pisa, lunedì 5 Novembre 2012 -2013 in stile pisano
COMUNICATO STAMPA
Il “ Comitato per Pisa capoluogo” replica al Ministro degli Interni Cancellieri: la vera identita’ e’ la provincia intera e non il solo comune capoluogo! Giu’ le mani dalle province! ”
“Abbiamo potuto leggere dai media alcuni stralci di dichiarazioni rilasciate dal Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri a margine della Festa delle Forze Armate di ieri 4 Novembre che, se vere, mostrano in tutta la sua crudezza la volontà destrutturatoria del Governo Monti nei confronti di rami dello Stato pur da esso rappresentato. L’argomento è purtroppo quello di far passare l’identità culturale, antropologia, sociologica, storica degli Italiani riuniti da sempre dalle Province –organo antico, ma non vecchio- come una scarpa logora e perciò inutile. Così inservibile la Provincia che, grettamente, non è più necessario votarla nelle urne elettorali retrocedendo tali Enti a organi statali di 2° livello cioè non elettivi, ma di nomina.
La Provincia è diventata il male d’Italia: forse per mascherare ben maggiori nefandezze. Stiamo dunque assistendo ad una deforestazione indiscriminata così da poter dire agli occhi dei media o della UE: è stata dura, ma ecco che abbiamo fatto pulizia e quindi risparmiare allo Stato.
Non ci stiamo al gioco al massacro! Banalizzare poi che in fin dei conti agli Italiani restano i Comuni a rappresentarli anche nei sentimenti di appartenenza, è fuorviante ed anche tragico: il Governo dei tecnici dunque non riesce nemmeno a distinguere la destra dalla sinistra, la Provincia dalla Regione (quelle sì, veri centri del peggior potere, lo dice il “giro di nera”), Pisa da Livorno, Modena da Reggio Emilia, butta via dunque l’acqua sporca assieme al bambino ed alla bacinella. Del resto cosa ci vogliamo aspettare? Con lo stesso metro di governo a Pisa -nel corso della Commemorazione dei Defunti- i membri delle Forze dell’Ordine periti in servizio non sono stati ricordati con il consueto omaggio floreale. Brutta, bruttissima figura.
Scusarsi per l’errata strada intrapresa è così umiliante? Ammettere che la strada del taglio indiscriminato di tutto e tutti non porta da nessuna parte ed in particolare solo a risparmi ridicoli è così avvilente? Eppure la quasi totalità degli italiani si è convinta che i risparmi da fare sono da altre parti, abolendo enti inutili, organizzando in modo moderno le amministrazioni pubbliche (comprese le Province), abolendo i finanziamenti folli ai partiti (non fu fatto un referendum con tale scopo?) e punendo quelle amministrazioni che sperperano il denaro dei cittadini a danno anche degli imprenditori che forniscono loro servizi e materiali. E si potrebbe continuare all’infinito. Gli italiani desiderano una vera svolta dalla politica, riordiniamo le Provincie, eliminiamo quelle minuscole, ma affrontiamo i veri problemi della nostra Nazione: l’evasione fiscale, lo sperpero del denaro pubblico, la corruzione imperante e forse riusciremo a dare ai nostri figli un futuro migliore di quello che si prospetta attualmente a noi tutti.”
Cordiali Saluti
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato sottoelencate:
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa Associazione CENTO
Associazione Culturale Il Guerriero Pisano Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo Confedilizia Pisa
Rivista “ Er Tramme “ C.G.S. Crocchio goliardi Spensierati
G.A.P. Gruppo Archeologico Pisano